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Elia Bartolini vince la prova italiana del Mondiale flat track 2023

Carlo Pettinato il 18/09/2023 in News
Elia Bartolini vince la prova italiana del Mondiale flat track 2023
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Il pilota di Moto3 corre come wild card sul TT di Boves e domina davanti all’argentino Lorenzato e all’australiano Brook; fuori Boncinelli. Vittorio Emanuele Marzotto, nono, ci racconta la giornata

Va in archivio il fine settimana di Boves, dove si è disputato il terzo round del Campionato del Mondo di flat track 2023, che è seguito a quelli di Manchester in Inghilterra e Debrecen in Ungheria. La giornata di gare era prevista per il sabato, e in effetti proprio il sabato era partito con le prove libere e il primo giro di batterie. Tutto è stato però interrotto da un forte acquazzone che ha reso impraticabile la pista e ha costretto a rimandare il programma alla domenica, comportando tra l’altro la cancellazione della gara dell’italiano in programma appunto la domenica.

Quello del Bisalta MotorPark di Boves, provincia di Cuneo, è un tracciato di tipo TT: diversamente dal classico ovale da percorrere in senso antiorario, il TT presenta almeno una curva a destra e un dislivello, in pratica un salto. L’organizzazione è riuscita a gestire la pioggia riportando materiale aggiuntivo sulla pista nella mattina di domenica, modificando profondamente il fondo rispetto al sabato ma rendendolo di fatto praticabile.

La prima tornata di batterie di qualifica si è chiusa con le vittorie di Marzotto, del leader di classifica generale Ervin Krajčovič, poi dello statunitense Sammy Halbert e di Matias Lorenzato. Il secondo giro era appannaggio del britannico Tim Neave, dell’australiano Brook, ancora di Marzotto e poi di Gerard Bailo. A questo punto era quindi il pilota Fantic a comandare le operazioni con il bottino pieno di 14 punti. 

Al termine delle quattro batterie in testa a tutti c’era però Halbert, con tre primi posti e un terzo; la classifica parziale era tiratissima, con 9 piloti in appena 4 punti. Hanno avuto accesso direttamente alla finale Halbert, Brook, Van Meer, Lorenzato, Krajčovič e Bailo. Marzotto è dovuto passare per la Last Chance, ma non gli è bastato il terzo posto alle spalle di Elia Bartolini e di Neave e si è infine classificato nono di giornata.

Elia Bartolini vince la prova italiana del Mondiale flat track 2023
L'argentino Matias Lorenzato su Zaeta

La finale è partita all’insegna di Matias Lorenzato: l’argentino è scattato davanti e ha guidato per il primo paio di giri. Bartolini, wild card in questa terza tappa del Mondiale flat track 2023, era già alle sue spalle dopo uno scatto fulmineo dalla seconda fila e qualche sorpasso deciso. Al terzo passaggio, con un bell’incrocio di linee nella esse, l’italiano è uscito più veloce sul rettilineo posteriore, quello con il salto; ha affiancato l’argentino e ha completato il sorpasso in inserimento della curva successiva. Di lì in poi è stata una danza sul bucato e difficile tracciato piemontese, conclusasi in impennata sotto la bandiera a scacchi con un buon margine di sicurezza. 

Grande prova quella di Elia Bartolini, pilota giovane ma con grande esperienza di TT e con una guida molto efficace. Aiutato dalla spensieratezza dei suoi vent’anni, ha affondato con serenità sorpassi impensabili per molti altri. In finale ha guidato al limite in stile “o vinco o cado”, ma l’ha portata a casa con un dominio piuttosto netto sulla lunghezza di 10 tornate. 

Alle spalle di Bartolini un gruppo ben compatto: Lorenzato è stato tallonato dall’australiano Brook per tutta la durata della finale, ma i sorpassi sono stati pochi e così gli scambi di posizione. Molto buona, dunque, anche la prova di Lorenzato, secondo in sella all’italiana Zaeta, moto dall’alto potenziale ma non facile da interpretare. Terzo Brook, davanti a Van Meer, Neave, Krajčovič e Bailo, con lo statunitense Halbert squalificato come già a Debrecen.

Fine settimana da dimenticare per il vincitore della tappa ungherese: Matteo Boncinelli ha corso in difesa e solo la prima batteria. Ha raccolto un misero sesto posto, ma ha poi deciso di fermarsi per i postumi di una caduta di sabato. Sarà comunque al via in Repubblica Ceca la prossima settimana, ma in campionato perde parecchi punti e passa da secondo, a 2 punti dalla testa, a settimo, lontano ora 17 lunghezze.

Al comando sempre il ceco Ervin Krajčovič che, grazie all’avvicendarsi dei piloti nella zona alta da una finale all’altra, riesce ad allungare di un niente nella classifica generale del Mondiale flat track 2023. I punti di vantaggio ora sono 3 e sono sul campione in carica Gerard Bailo, mentre Lorenzato sale al terzo posto a -7.

Elia Bartolini vince la prova italiana del Mondiale flat track 2023
Il podio della terzo finale del mondiale flat track 2023: Elia Bartolini, Matias Lorenzato e Jarred Brook

Come anticipato, nono di giornata il nostro Vittorio Emanuele Marzotto, in sella alla Fantic 450. Ecco il suo personale resoconto del difficile fine settimana a Boves.

“Per ovviare alla forte pioggia di sabato, la domenica mattina gli organizzatori hanno sparso sabbia sulla pista, per asciugare e rattoppare le buche. Tutto sommato il tracciato era praticabile, anche se molto diverso dal giorno prima. Anche per questo non ho trovato la stessa velocità del sabato, ma sono comunque riuscito a vincere le mie prime due batterie.

Nella terza ero secondo alle spalle di Lorenzato e tentando di passarlo ho allargato la traiettoria, senza rendermi conto che dietro di me c’era Brook, che è invece riuscito a incrociare e a prendersi la linea favorevole. Insomma, invece che guadagnare la posizione, l’ho persa. Nell’ultima batteria partivo dalla seconda fila, sono scattato bene ma i piloti della prima fila si sono toccati, io ero esattamente dietro di loro e ho dovuto rallentare per aspettare che si sgrovigliassero. Sono ripartito penultimo, ho recuperato fino al quarto posto, mi sono avvicinato al terzo ma non ho trovato il varco per passare.

La pista era mono traiettoria e sorpassare richiedeva grossi azzardi. Sapendo che avevo un pilota dietro, memore della batteria prima, ho deciso di non provare traiettorie diverse, ma così mi sono mangiato almeno un punto. Ero convinto di essere comunque in finale, grazie ai due primi e un terzo, ma la classifica era serratissima e sono risultato fuori dai primi 6.

Sono andato dunque per terzo alla scelta della posizione di partenza in Last Chance. Ho preso la corsia interna, sono partito quarto, poi sono passato terzo ma non ho mai trovato il varco per la seconda piazza, posizione che mi avrebbe consentito l’accesso alla finale.

Tutto sommato, ho poche ore sulla moto e credo sia questo che non mi abbia fatto trovare la fiducia necessaria per fare certi sorpassi su una pista difficile e bucata come questa; nell’ovale solitamente ci sono molte più traiettorie e ci si riesce più facilmente a inventare qualcosa. L’obiettivo era una posizione diciamo tra il secondo e il settimo; peccato perché il passo bene o male era lo stesso di chi è finito sul podio, nelle batterie avevamo sgomitato per parecchi giri, ma se poi non puoi partire assieme a loro...

Tutto sommato, escluso il vincitore Bartolini che non corre tutto il campionato, sono stato il primo degli italiani e con i punti qui guadagnati entro nella top 10 generale di campionato. Tenuto conto del disastroso esordio a Manchester, non è neanche così male. Della mia Fantic sono invece molto contento, con l'affinamento continua a migliorare e più tempo ci passo sopra più mi convinco che sia potenzialmente la miglior scelta.”

 

L’appuntamento è per il prossimo sabato, 23 settembre, in quel di Pardubice, Repubblica Ceca, per la quarta e penultima gara del Campionato del Mondo di flat track 2023. Si tornerà a correre sull’ovale, nel leggendario Svítkov Stadium.

Classifica finale del round 3 del Campionato del Mondo di flat track 2023
Classifica finale del round 3 del Campionato del Mondo di flat track 2023
Classifica a punti dopo il round 3 a Boves, Italia
Classifica a punti dopo il round 3 a Boves, Italia

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