Brian Moreau fa causa all'AMA e a Feld Entertainment

Brian Moreau, il giovane pilota francese rimasto paralizzato dopo una caduta avvenuta nel corso del Supercross di Tampa, in Florida, nel 2020 ha intentato una causa negli Stati Uniti contro l'AMA, la società che gestisce la serie, Feld Entertainment e lo staff medico che era in servizio durante la gara.

Dopo che i primi tre tentativi erano stati respinti, è notizia di questi giorni che un giudice della Florida ha accettato il quarto tentativo degli avvocati di Moreau, che hanno incentrato la causa sul fatto che Brian era ancora minorenne quando aveva iniziato il campionato e la “liberatoria” relativa all’assunzione di responsabilità sui rischi era stata firmata da un membro della squadra e non da un tutore legale. La questione che il tribunale della Florida dovrà chiarire è quindi capire se Moreau fosse sufficientemente informato sui rischi e se, nel caso di un minore, i tutori legali debbano essere informati e firmare la dichiarazione.

La causa fa riferimento anche alle negligenze emerse nei soccorsi e per questo chiama in causa gli organizzatori e lo staff medico. Dopo la caduta, nonostante le condizioni critiche di Moreau che aveva detto ai soccorritori di non avere sensibilità alle gambe, sono state esposte solo bandiere gialle e la sessione non è stata interrotta. L'equipe medica non ha potuto quindi stabilizzare la colonna vertebrale di Moreau, che è stato trascinato fuori pista “come una bambola di pezza”, aggravando così il trauma subito.

La causa di Moreau rischia di diventare un precedente critico nel settore degli sport ad alto rischio, perché la decisione del tribunale della Florida di accogliere le richieste dei legali del pilota francese impone una seria valutazione sulle responsabilità degli organizzatori e del personale medico nella protezione degli atleti.