MXGP 2024: in Spagna lo scontro finale!

Siamo arrivati all'ultimo round, sarà il circuito di Castilla La Mancha in Spagna ad ospitare l'evento conclusivo del Campionato del mondo 2024. Quattro le classi in gara, 4 ancora i titoli da assegnare, come non accadeva da tempo.

Infatti, oltre ai due titoli mondiali delle classi MX2 ed MXGp, rimangono da assegnare anche i trofei continentali delle classi EMX125 ed EMX250.

Ma andiamo con ordine, partendo dal titolo più prestigioso, quello della 450. Seppur la matematica tenga ancora in gioco anche Jeffrey Herlings, sono in realtà rimasti in due a giocarselo. Dopo un'intera stagione ad inseguire, Jorge Prado è balzato al comando sfruttando al massimo la defaiance di Tim Gajser in Cina, che ha accusato uno zero pesantissimo nella prima manche per la rottura della pedana poggiapiedi dopo un contatto. In realtà lo sloveno, a causa dei pochissimi partenti al via, ha potuto comunque conquistare i 4 punti del diciassettesimo posto (a 3 giri dal primo...), punti che a fine campionato potrebbero diventare fondamentali. Ora sono 7 quelli da recuperare, con 60 ancora in palio: questo vuol dire che tutto può succedere e che non si potranno fare troppi calcoli, almeno fino alla partenza della seconda manche. L'obbiettivo per entrambi sarà quello di arrivare davanti all'avversario già nella manche di qualifica del Sabato.

Chi parte favorito? Difficile a dirlo, sono entrambi grandi campioni abituati alla pressione di giocarsi un titolo mondiale. Più titolato Gajser, ma anche per la maggiore età, più giovane ma sicuramente dotato di una maturità fuori dal comune Prado. La conformazione della pista Spagnola e soprattutto il fatto di giocare in casa dovrebbero essere a favore del campione in carica, da parte sua Gajser non ha più nulla da perdere. II secondo posto è assicurato, e non credo che Tim sia troppo interessato a questo risultato, per cui la strategia dello sloveno sarà quella di attaccare e provare a vincere. Le statistiche di questo 2024 fin qua parlano di 10 successi assoluti per Prado, 4 per Gajser. Dalla parte dello Spagnolo anche il numero di Holeshot conquistate, e questo anche se non è chiaramente una sorpresa in una gara decisiva potrebbe fare la differenza

Passiamo alla 250. De Wolf guida il campionato praticamente dall'inizio, e sembra davvero che questo sia l'anno buono per l'olandese. Anche se nelle ultime gare il compagno di squadra Lucas Coenen è riuscito a ridurre notevolmente lo svantaggio, grazie anche alle sei doppiette conquistate di cui le ultime due proprio nelle tappe di Turchia e Cina. Sulla classifica del belga pesa qualche zero di troppo, ed i punti da recuperare sono 36. Davvero tanti, a meno di qualche episodio sfortunato che colpisca De Wolf e lo costringa ad un ritiro. Al contrario di quello che abbiamo ipotizzato per la classe 450, qui la situazione è sicuramente più gestibile ed il leader di campionato può anche pensare di non rischiare troppo ed accontentarsi di due piazzamenti. Ma questo è nell'indole di un pilota come De Wolf? Non credo, per cui ho paura che assisteremo ad una gara di cuore come ha sempre fatto quest'anno, magari per conquistare il suo primo titolo mondiale con una vittoria assoluta!  Vedremo.

Dicevamo anche del campionato europeo, qua la situazione è interessante perchè in lizza ci sono anche dei piloti italiani. Nell'EMX250 la tabella rossa è nelle mani del francese Valin, fresco di contratto per la prossima stagione con il team Kawasaki Factory. Dopo un inizio di stagione in cui Valerio Lata aveva comandato la classifica generale, il francese è riuscito ad invertire la tendenza grazie anche ad una gara sfortunatissima di Valerio proprio in casa del rivale. Da quel momento l'azzurro ha sempre dovuto inseguire, e pur mettendo in più occasioni il bastone tra le ruote del rivale il suo svantaggio da recuperare è di 21 punti sui 50 disponibili. E' un'impresa non facile ma neppure impossibile, e Valerio dalla sua ha l'obbiettivo di vincere quest'ultima tappa e lasciare nelle mani di Valin tutto il resto. Ma occhio anche a Van Erp, che si trova a 10 punti da Lata e potrebbe approfittare di una lotta suicida tra i due per tornare sotto.

Nella EMX125 al comando troviamo l'olandese Doensen, del team italiano Racestore di Paolo Mencacci e Thomas Traversini, un pò a sorpresa visto che l'intera stagione era stata dominata dall'ungherese Noel Zanocz. il pilota della Fantic ha visto sparire tutto il suo vantaggio nella tappa Svizzera, dove ha riportato uno zero per un problema tecnico. Così ora si trova ad inseguire, con 6 punti da recuperare. Altra situazione in cui non si possono fare troppi calcoli, chi arriva davanti conquisterà il titolo e sarà una bella lotta tra due piloti che hanno dimostrato a più riprese di saper vincere. Terzo e quarto sono i nostri Simone Mancini e Francesco Bellei, e solamente il primo può ancora sperare nella matematica anche se è molto difficile possa inserirsi nella battaglia.

Ci sarà quindi da divertirsi questo fine settimana, e l'imperativo è soltanto uno: che vincano i migliori!