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Approvata in Senato la proposta di legge sulla Mototerapia
Il provvedimento, che riconosce e promuove l'uso della moto come "terapia complementare per rendere più positiva l'esperienza dell'ospedalizzazione" è stato contestato dalle opposizioni e dalla senatrice a vita e farmacologa, Elena Cattaneo
"Riconosce e promuove la mototerapia, in maniera uniforme nell'intero territorio nazionale, quale terapia complementare per rendere più positiva l'esperienza dell'ospedalizzazione, per contribuire al percorso riabilitativo dei pazienti e per accrescere l'autonomia, il benessere psico-fisico e l'inclusione dei bambini, dei ragazzi e degli adulti con disabilità". Lo prevede il Ddl mototerapia approvato in via definitiva dal Senato, il disegno di legge è stato contestato dalle opposizioni e dalla senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo che ha parlato di "mancanza di evidenze scientifiche".
La "mototerapia" o "Fmx Therapy" (Freestyle Motocross Therapy) prevede lo svolgimento di esibizioni di motocross freestyle all'aperto e all'interno degli ospedali per i ragazzi con disabilità e i pazienti, in particolare pediatrici, con gravi patologie, nonché l'opportunità per gli stessi di salire in sella a una moto (a trazione elettrica, in caso di ingresso negli ospedali) per vivere un'esperienza nuova, sotto il controllo di un pilota esperto, in accordo con i genitori e i medici curanti.
"Il progetto, nato da un'idea del campione di motocross freestyle Vanni Oddera, è stato in passato (marzo 2020) oggetto di studio da parte dell'équipe medica presso il reparto di oncologia pediatrica dell'ospedale Regina Margherita di Torino; protagonista di questa indagine è stato un campione composto da 50 pazienti, di età media 9,2 anni, dei quali il 43% maschi e il 73% affetti da leucemia, da 50 genitori di età media 33,2 anni dei quali 83% femmine e 25 operatori sanitari tra medici e infermieri dei quali il 95% di sesso femminile - si legge nella nota del Servizio studi del Senato - Durante i vari appuntamenti in ospedale con i campioni di Freestyle Motocross sono stati sottoposti dei questionari per valutare soprattutto lo stato emotivo prima e dopo i momenti di mototerapia. In particolare per i piccoli pazienti l'obiettivo era misurare la loro percezione del dolore, le emozioni e sensazioni, il senso di autonomia e autosufficienza. Per i genitori ci si è concentrati sul livello di stress e sulle emozioni e infine per gli operatori si è misurata la percezione degli effetti della mototerapia sui pazienti".
I risultati dell'indagine, pubblicati sulla rivista "European Journal Of Integrative Medicine", "hanno confermato gli importanti benefici assicurati dalla mototerapia in termini di riduzione nella percezione del dolore, per quanto riguarda i pazienti, nonché di riduzione del livello di stress, per quanto riguarda i genitori, con aumento per gli uni e per gli altri delle emozioni positive a discapito di quelle negative", continua la nota.
La mototerapia, "da semplice sperimentazione in un contesto privato, si è sempre più allargata fino a coinvolgere centinaia di persone, strutturandosi in eventi aperti al pubblico. In aggiunta, col passare del tempo gli eventi di mototerapia sono approdati negli ospedali e nei reparti pediatrici degli stessi: sono già state realizzate in concreto molte esperienze di mototerapia in diverse realtà ospedaliere italiane, tra le quali, nel settembre 2018, si ricorda lo spettacolo di moto free style realizzato negli spazi esterni dell'ospedale Regina Margherita. Tra gli eventi la relazione illustrativa alla proposta di legge ricorda la tappa finale del tour delle associazioni e delle organizzazioni del mondo della disabilità, svolta a Milano nel maggio 2022, e organizzata dalla regione Lombardia".
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