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Intervista Giacomo Gariboldi: “partiamo per vincere”

Redazione
dalla Redazione il 04/02/2025 in News
Intervista Giacomo Gariboldi: “partiamo per vincere”
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Il Team Manager di Honda HRC, ci spiega come vede la stagione 2025 e cosa pensa di Ferruccio Zanchi e Valerio Lata

Alla vigilia del primo appuntamento stagionale con gli Internazionali D’italia Motocross che prenderanno il via sul circuito Tazio Nuvolari di Mantova questo fine settimana, abbiamo chiesto al Team Owner di Honda HRC, Giacomo Gariboldi, come vede la stagione 2025 di motocross.

La vostra squadra per la prima volta si presenta in configurazione completa, con quattro piloti, due in MX1 e due in MX2, un tuo vecchio sogno che finalmente si realizza.

GG: “Diciamo che è un progetto che come sai ho sempre desiderato fortemente e che finalmente si concretizza. I giovani sono la mia passione e il nuovo management di HRC condivide la mia visione; oggi possiamo lavorare con ragazzi che possiamo lanciare verso una carriera brillante. Prendere Campioni fatti da altre squadre è complicato, i contratti sono sempre più a lungo termine e quindi la scelta è stata quella di crearci il prossimo Campione in casa. Lo scorso ano abbiamo preso Ferruccio (Zanchi ndr) e ora con Lata si completa uno schieramento che ci può dare grandi soddisfazioni.

Immagino che il vostro obbiettivo per il 2025 si vincere.

GG: “Con un Team come il nostro parti per vincere, essere il primo dei perdenti fa male e non è nei nostri programmi, anche se a volte sei costretto ad accettarlo. Quest’anno si riparte con la voglia di vincere e credo che abbiamo le carte in regola per farlo. In MXGP, direi che il favorito d’obbligo sulla carta è Tim Gajser, perché Prado è partito e perché il problema fisico che ha colpito Herlings, altro favorito per la corsa al titolo, ne rallenterà la preparazione e il debutto. C’è un terzo incomodo credo e sarà Lucas Coenen che potrebbe essere la mina vagante di questa stagione, abbiamo spesso visto quanto all’esordio sulla 450 possano andare i piloti che arrivano dalla 250 e lui non farà eccezione. Poi bisogna vedere cosa farà il Renaux della situazione che se diventasse più costante potrebbe essere pericoloso ma credo che, ne lui ne Febvre, possano davvero lottare per il mondiale fino alla fine. Quindi per il titolo vedo in corsa Tim, Jeffrey e Lucas e tra loro Tim è il favorito.”

Intervista Giacomo Gariboldi: “partiamo per vincere”

La scelta di due piloti italiani per la MX2 è casuale è una scelta fatta perché siete una squadra italiana?

GG: “Il fatto che siano entrambi italiani non è una scelta prestabilita, abbiamo scelto dei piloti che potessero portarci a raggiungere l’obbiettivo di farli diventare Campioni e secondo noi erano tra quelli meglio attrezzati per farlo; ritenevamo che entrambi avessero le capacità per farcela e il caso ha voluto che fossero entrambi italiani. Ferruccio è arrivato lo scorso anno a 17 anni e Lata arriva alla fine dei suoi 18, sono giovani e con un grande potenziale.”

Se per Tim speri nel titolo, cosa ti aspetti da loro due?

GG: “Per ora sono molto contento di come stanno andando le cose. Essere entrambi italiani sarà un grande stimolo e una motivazione per loro. Già tra compagni di squadra stranieri la competitività serve a farli crescere ma mettere due italiani con obbiettivi molto importanti e simili sono convinto che li porterà a spingersi a vicenda. Gia adesso vedo che si tirano l’uno con l’altro, si guardano e controllano i tempi a vicenda, questo è importante per farli crescere. Abbiamo due bei piloti che possono puntare alla top 5, come dichiarato da loro ai vertici HRC ma secondo me in qualche gara li vedremo molto più in alto. Spero anche nella prima vittoria, Valerio ha già fatto 3° a Maggiora e ci può arrivare, lo stesso vale per Ferruccio.”

Non abbiamo parlato ancora di Fernandez.

GG: “Ruben sta lavorando di più a casa, in Spagna, e meno Sardegna, però sta lavorando duro e oltre agli Internazionali d’Italia farà due gare di campionato spagnolo. Per lui si tratta di una stagione cruciale, deve dimostrare il suo valore dopo un anno difficile a causa dell’infortunio. Ora ha la possibilità per farlo se vuole restare al vertice.”

La vostra squadra partecipa sin dalla fondazione agli Internazionali d’Italia, immagino che sia perché considerate il valore della serie in ottica preparazione alla stagione iridata.

GG: “Per noi gli Internazionali d’Italia sono fondamentali, partecipiamo da sempre, da quando esiste il team, ormai sono 15/20 anni che siamo al cancellato della prima gara dell’anno e per noi fare due gare in Italia, senza spostarsi molto è un ottima soluzione. Il plateau dei partenti è sempre molto competitivo, non devi andare in Francia o in Inghilterra, facendo tanti chilometri, la logistica è semplice e non ci complica il lavoro.”

Il format di due gare ti soddisfa?

GG: “Le due gare vanno bene, sono il numero perfetto per fare un buon rodaggio. Sono contento che siano cambiate le piste, Riola è una pista con un gran sabbione e non sempre è semplice lavorarci, Mantova invece va benissimo e poi avere una tappa sul duro, se non piove, ci aiuta. Quest’anno abbiamo fatto dei test a Montevarchi e la nuova pista che è cambiata molto è piaciuta, quindi la reputo una buona scelta.”

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