Jett Lawrence e la "strana" penalizzazione ad Ironman

La clamarosa decisione dell'AMA di penalizzare Jett Lawrence di un giro per aver urtato il cancello di partenza nella prima manche ad Ironman, non è piaciuta per niente, nè al pilota australiano, nè al team Honda.

Nel comunicato stampa della Honda, Jett ha messo in discussione i "doppi standard" dell'AMA.

Jett Lawrence: "Alti e bassi oggi. Ho provato alcune cose nuove per il mio stomaco perché ho avuto difficoltà a digerire il cibo tra una manche e l'altra, e credo che le compresse che ho preso continuassero a digerire tutto così velocemente che a metà gara non avevo più energie: un vero peccato. Ovviamente, c'è stato l'incidente nella prima manche, che per me è un po' sciocco perché ho la sensazione che l'AMA abbia doppi standard: abbiamo ragazzi che tagliano la pista e non fanno nulla. Immagino che sia questo che dobbiamo affrontare, ma forse dovrebbero imparare a capire meglio chi penalizzare. Sono tornato e ho vinto la seconda manche, quindi andiamo avanti così."

Lars Lindstrom, Team Manager Honda HRC: "Queste montagne russe che chiamiamo corse ti sorprendono sempre con qualcosa di nuovo, e oggi non è stato diverso. Jett ha guidato in modo incredibile oggi, ma è stato oscurato da una penalità con cui non eravamo affatto d'accordo. Il fatto che sia passato dal 25° posto alla quasi vittoria della prima manche è stato incredibile, e i suoi primi due giri della seconda sono stati assolutamente folli. Vorrei che ci fosse una telecamera di bordo su Jett per quello; mi piacerebbe vedere come è passato dal settimo al terzo posto in mezzo giro, per poi raggiungere la testa della corsa un giro dopo. Jo continua a renderci orgogliosi; la costanza che ha trovato nelle partenze e la sua guida sono state così divertenti da vedere. La giornata è stata davvero di Hunter, però, e tutti nel team e in Honda in tutto il mondo sono così felici per lui che ha ottenuto la sua prima vittoria, dopo esserci andato così vicino così tante volte. Se l'è sicuramente meritata, e spero che ce ne saranno molte altre in futuro".