Supercross
Assoluti d'Italia SX - 3a prova. Pellegrini: vittoria al cardiopalma nel Carpi night show
il 12/07/2009 in Supercross
Il pilota della Suzuki ipoteca il titolo. Nella SXJ Cucini torna alla vittoria ed è nuovamente leader

Supercross "made in Italy" e grande pubblico sulle gradinate naturali del Crossodromo di Carpi (MO) per il terzo appuntamento degli Internazionali
d'Italia Supercross.
Sono stati i giovani della SXJ a inaugurare la serata, con Cucini (Honda Banzai Santa Croce), che si riprende la tabella rossa di leader del Campionato, vincendo meritatamente una lotta testa a testa con il sorprendente Croci (KTM Free Running), dopo che entrambi si erano imposti nelle rispettive heat di qualificazione. Dopo una grande partenza, Croci viene superato con difficoltà da Cucini, ma non molla tenendosi a ruota per il resto della gara: l'ultima curva è da brivido, prova il sorpasso all'interno, ma il giovane pilota toscano resiste e si aggiudica la vittoria finale. Terzo posto per De Pietri (Suzuki Mac Five Blue Bike), quarto per De Nicola (KTM Dengio Team), vincitore della LCQ e quinto assoluto per Bersanelli (Yamaha Big Jump). Buona prova per Ramon (KTM Bosi), che conserva la terza posizione nelle fasi iniziali, cercando di seguire il duo di testa, ma viene ripreso e conclude solo sesto, ai margini del podio. Buona qualifica per Deghi (KTM Cairatese), che si aggiudica la "Pole position Golden Tyre", col secondo miglior tempo, ma in finale finisce nelle retrovie.
Nella SX1 è di nuovo Pellegrini A. (Suzuki Motoworld) a salire sul gradino più alto del podio, mettendo una seria ipoteca sul Campionato. Brutta partenza per il bresciano, che cade tra i dossi della prima curva e si ritrova ultimo. Nel frattempo è Chiodi (Suzuki Valenti), già primo nella Heat 1 di qualificazione, che va in fuga, con Dami (Honda PVD Racing) e Mannevy (Suzuki Toshiba Racing) all'inseguitmento, a loro volta tallonati dal duo composto da Maddii (Delta Racing) e Stevanini (Suzuki Bovolone). La competizione è frenetica con "l'angelo bresciano" che sembra volare: a metà gara, la lotta si fa dura, soprattutto tra Dami e Mannevy, i quali si toccano in curva e il poliziotto cade uscendo dalla lotta per il vertice, mentre Chicco, sempre più solitario al comando, può ora controllare. Agli ultimi giri le emozioni si accumulano velocemente, una dopo l'altra, con un Pellegrini scatenato in rimonta: arriva fino alla terza posizione, sfiorando la seconda. Poi l'insperato annuncio da parte della giuria: è lui il vincitore! Chiodi viene retrocesso di cinque posizioni per non aver passato l'esame fonometrico a fine gara, mentre Mannevy è addirittura squalificato per aver provocato la caduta di Dami. Di conseguenza salgono sul podio Stevanini e Maddii, rispettivamente sul secondo e terzo gradino. Ancora una volta alle spalle dei "big", si fanno notare le due rivelazioni di questo Campionato: Mercandino (Honda PVD Racing) e Giuliano (Honda MC Lion), sempre più grintosi e decisi tra le whoop, conquistano la sesta e la settima piazza.
Il round 4 andrà in scena a Latina il prossimo 25 luglio.
Sono stati i giovani della SXJ a inaugurare la serata, con Cucini (Honda Banzai Santa Croce), che si riprende la tabella rossa di leader del Campionato, vincendo meritatamente una lotta testa a testa con il sorprendente Croci (KTM Free Running), dopo che entrambi si erano imposti nelle rispettive heat di qualificazione. Dopo una grande partenza, Croci viene superato con difficoltà da Cucini, ma non molla tenendosi a ruota per il resto della gara: l'ultima curva è da brivido, prova il sorpasso all'interno, ma il giovane pilota toscano resiste e si aggiudica la vittoria finale. Terzo posto per De Pietri (Suzuki Mac Five Blue Bike), quarto per De Nicola (KTM Dengio Team), vincitore della LCQ e quinto assoluto per Bersanelli (Yamaha Big Jump). Buona prova per Ramon (KTM Bosi), che conserva la terza posizione nelle fasi iniziali, cercando di seguire il duo di testa, ma viene ripreso e conclude solo sesto, ai margini del podio. Buona qualifica per Deghi (KTM Cairatese), che si aggiudica la "Pole position Golden Tyre", col secondo miglior tempo, ma in finale finisce nelle retrovie.
Nella SX1 è di nuovo Pellegrini A. (Suzuki Motoworld) a salire sul gradino più alto del podio, mettendo una seria ipoteca sul Campionato. Brutta partenza per il bresciano, che cade tra i dossi della prima curva e si ritrova ultimo. Nel frattempo è Chiodi (Suzuki Valenti), già primo nella Heat 1 di qualificazione, che va in fuga, con Dami (Honda PVD Racing) e Mannevy (Suzuki Toshiba Racing) all'inseguitmento, a loro volta tallonati dal duo composto da Maddii (Delta Racing) e Stevanini (Suzuki Bovolone). La competizione è frenetica con "l'angelo bresciano" che sembra volare: a metà gara, la lotta si fa dura, soprattutto tra Dami e Mannevy, i quali si toccano in curva e il poliziotto cade uscendo dalla lotta per il vertice, mentre Chicco, sempre più solitario al comando, può ora controllare. Agli ultimi giri le emozioni si accumulano velocemente, una dopo l'altra, con un Pellegrini scatenato in rimonta: arriva fino alla terza posizione, sfiorando la seconda. Poi l'insperato annuncio da parte della giuria: è lui il vincitore! Chiodi viene retrocesso di cinque posizioni per non aver passato l'esame fonometrico a fine gara, mentre Mannevy è addirittura squalificato per aver provocato la caduta di Dami. Di conseguenza salgono sul podio Stevanini e Maddii, rispettivamente sul secondo e terzo gradino. Ancora una volta alle spalle dei "big", si fanno notare le due rivelazioni di questo Campionato: Mercandino (Honda PVD Racing) e Giuliano (Honda MC Lion), sempre più grintosi e decisi tra le whoop, conquistano la sesta e la settima piazza.
Il round 4 andrà in scena a Latina il prossimo 25 luglio.
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