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AMA Supercross 2023: dalla sabbia di Tampa escono Webb e H. Lawrence - L'analisi di Stefano Dami VIDEO

Redazione
dalla Redazione il 12/02/2023 in Supercross
AMA Supercross 2023: dalla sabbia di Tampa escono Webb e H. Lawrence - L'analisi di Stefano Dami VIDEO
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Sexton cade sulle whoops a due minuti dalla fine e regala la vittoria a Webb. La classifica si accorcia grazie alla giornata no di Tomac.In 250 H. Lawrence vince dopo una bella lotta con Nate Thrasher. Max Anstie è terzo

Il supercross approda a Tampa, sulla costa occidentale della Florida, per  il quinto main event della classe regina ed il secondo della East cost Lites. 
La città è sede di una ricca comunità militare, e si sa che gli Americani  hanno uno spirito patriottico senza eguali, cosicché tutto l'evento ha come  tema la "military appreciation". Questo vuol dire show a tema durante la  serata per ringraziare l'operato delle forze militari, e grafiche ed  abbigliamenti dedicati che danno un tocco in più alla serata!
Personalmente ho sempre apprezzato la capacità degli americani di saper  costruire un evento nell'evento, di portare lo show a livelli altissimi  sfruttando il loro patriottismo ed esaltando quelli che sono i loro credo sui temi scelti si può poi essere più o meno d'accordo, ma  sicuramente non si può discutere sui modi in cui lo fanno: promoter, team e  pubblico tutti uniti nella stessa direzione, per creare uno spettacolo  unico! 
Inoltre durante la settimana precedente molti piloti hanno indossato la  maglietta con la scritta "love moto stop cancer", per sensibilizzare e  raccogliere proventi a favore della ricerca sul cancro dei bambini. Da tempo infatti il promoter del supercross Usa sostiene una raccolta fondi per aiutare il St. Jude Children's research hospital, struttura  specializzata nel cercare nuove cure e salvare la vita a molti bambini  malati di cancro.
Ma veniamo alla gara. Mancano nomi importanti in entrambe le classi:  Stewart, Musquin, Ferrandis da una parte, Shimoda, Swoll, Marchbanks, Hammaker, Romano dall'altra. E personalmente sono molto curioso di vedere  se Vialle e Deegan sapranno confermare quanto di incredibile hanno fatto  vedere all'esordio nell'SX.
Le condizioni meteo non promettevano nulla di buono, ma alla fine ha piovuto poco. Meglio così, visto che il Raymond James Stadium è all'aperto!  Pista caratterizzata da una lunga section di sabbia bianca e profonda, dove  poter fare la differenza oltre che sulla lunga serie di woops. Per il resto  non troppe combinazioni possibili, con quasi tutti i piloti che scelgono le  stesse sequenze ritmiche.
Chase Sexton con una zampata finale negli ultimi secondi della qualifica  sorprende Anderson per 24 centesimi di secondo, con Tomac terzo a poco più  di un decimo. Praticamente un nulla, con i primi due del campionato che si  trovano nuovamente insieme nella heat, e la spunta Sexton mentre Tomac  subisce anche il sorpasso di Plessinger e lascia presagire di non essere  troppo in forma.

Il main parte con qualche goccia di pioggia, fastidiosa ma che non causa  troppi problemi. Sexton prende subito la testa della gara, a seguire Webb e  Plessinger, più attardato Tomac intorno all'ottava posizione. L'unico  sussulto è la caduta tra Barcia e Anderson, con quest'ultimo che esagera  con il block pass finendo anche lui a terra. Oramai tra i due sono scintille, anche fuori dalla pista!! 
Poco dopo cade Cianciarulo sulle woops. E poi niente. La gara scorre abbastanza noiosa, senza sorpassi, con Webb  che gioca un pò all'elastico con Sexton, rimanendo nei 2 secondi di  distacco ma senza mai trovare un vero attacco. Plessinger, oggi veloce e  concentrato, non sbaglia e mantiene agevolmente la terza piazza; Tomac un  pò anonimo fa fatica a recuperare terreno su un Roczen determinato a non  cedere il quarto posto. Forse l'ufficiale Yamaha non ha gradito le poche  possibilità di sorpasso e di fare la differenza del tracciato, ma non è  apparso neppure consistenze sulla durata, andando a perdere  progressivamente terreno sul tedesco. Finalmente una giornata no anche per  lui, non è un alieno!
Bella rimonta per Anderson che dal fondo recupera bene fino a superare  Cooper ( sempre il miglior rookye ) per il sesto posto finale.
A 2 minuti dalla fine il colpo di scena, e non è la prima volta che Sexton  regala la vittoria all'avversario sul finale di gara ( ricordate il  National lo scorso anno..??). L'ufficiale Honda cade sulle woops da solo,  senza particolari pressioni da parte di Webb, anzi il pilota Ktm aveva  sbagliato sulla stessa sezione proprio il giro precedente regalando qualche  secondo in più di vantaggio a Chase. Forse un calo di concentrazione nel momento in cui ha sentito con più certezza la vittoria in pugno? Lo sa  soltanto lui, fatto sta che serve la vittoria su un piatto d'argento a Webb, riuscendo comunque a rialzarsi in tempo per chiudere la gara al posto  d'onore. La classifica di campionato si accorcia notevolmente, le posizioni  rimangono invariate con Tomac che mantiene la tabella rossa, ma ora sono in  3 racchiusi in 4 punti!

AMA Supercross 2023: dalla sabbia di Tampa escono Webb e H. Lawrence  - L'analisi di Stefano Dami VIDEO

Hunter Lawrence è l'unico ad abbattere il muro dei 50 secondi in qualifica, rifilando 3 decimi a Jordon Smith e più di mezzo secondo a Max 
Anstie.

Il Lawrence sulla carta meno quotato ( ma occhio che secondo me è in  crescita e non è poi così distante da Jett ) sembra poter davvero fare la 
differenza in questa coast, e lo dimostra con una rimonta incredibile dopo  una partenza poco felice. A suon di sorpassi riesce a ricucire lo strappo  da Thrasher che dopo l'holeshot se n'era andato in solitaria, e nell'ultimo  giro sfrutta benissimo anche la lotteria dei doppiati per poter tentare  l'attacco. Dopo due contatti nelle ultime curve, Hunter ha caparbiamente la  meglio per la seconda vittoria stagionale. Al momento ne ha davvero di più  rispetto a suoi avversari.
Terzo un regolare Anstie che parte bene, non fa errori e subisce un solo  sorpasso, quello del rimontante Lawrence. Va peggio a Mosiman, che subisce  il sorpasso nella stessa curva sempre da parte di Lawrence ma finisce a  terra perdendo la possibilità di lottare per il podio. Chiuderà settimo.
Un velocissimo Jordon Smith butta via la gara al primo giro, cadendo al  termine della sezione sabbiosa mentre si trovava al secondo posto. Idem  Vialle, che cade praticamente in concomitanza con il pilota Yamaha, nella stessa curva. Riesce a recuperare fino al sesto posto finale, guidando  comunque bene per un rookye come lui, chiudendo alle spalle di Jeremy Martin.
Ma se parliamo di rookye bisogna assolutamente spendere due parole, o  anche qualcuna in più, per Haiden Deegan. In tanti lo davano solo per un  fake, non abbastanza veloce da poter davvero competere nelle gare che  contano. In 2 main event ha messo a tacere tutti, dimostrando velocità,  stile, consistenza ed anche un notevole controllo delle situazioni e dei  suoi impulsi. Chiude ancora quarto, dopo aver vinto la sua heat di  qualifica in maniera spettacolare e clamorosa, non è assolutamente né un  fake né un fuoco di paglia! Vedremo se continuerà così, per ora occupa il terzo posto in un campionato che sembrava quasi non dover neppure correre!
Tra sette giorni ne riparliamo, stay tuned!

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