Supercross
AMA Supercross 2024 - Indianapolis: l'approfondimento di Stefano Dami
Nel secondo Triple Crown della stagione Jett Lawrence ha fatto la differenza andando a vincere tutte e 3 le finali con una superiorità disarmante. In 250 Mcadoo, Vialle e Deegan soi sono divisi le vittorie e i gradini del podio
Secondo Triple Crown stagionale sul tracciato di Indianapolis, all'interno del Lucas Oil Stadium. Struttura al coperto, non troppo grande che ha consentito la realizzazione di una pista non lunghissima ma comunque molto tecnica, anche perchè il terreno da queste parti è sempre umido e pongoso.
Così, nonostante si corresse al chiuso ed uno si aspetterebbe un fondo compatto, in realtà i canali sono stati i protagonisti della serata, nonostante la pista venisse ripristinata ad ogni intervallo utile.
Tre main da 12 minuti per la 450, tre da 10 minuti per la 250 Costa East. Gara sicuramente dura sia dal punto di vista fisico che mentale, perchè sbagliare una partenza od incappare in una caduta vuol dire compromettere il risultato finale dato dalla somma dei 3 piazzamenti ottenuti.
Sono emersi i piloti più tecnici e con più esperienza, ma uno su tutti ha davvero fatto la differenza. Jett Lawrence non ha lasciato nulla sul campo, ed ora si può dire che ci sia la prima vera fuga in campionato, con il terzo successo consecutivo. Impeccabile l'Australiano, che ha dominato tutte e 3 le finali guidando con una leggerezza ed una velocità in mezzo ai canali unica. Non mi stancherò mai di ripeterlo, la tecnica di questo ragazzo è superiore a quella di chiunque altro, e vederlo giocare con la sua Crf ad esempio saltando dentro le whoops piene di canali con una facilità incredibile è veramente qualcosa di appagante. Ci ha provato uno straordinario Ken Roczen (qua vincitore lo scorso anno) ad impensierire il pilota Honda. Il tedesco si è preso per 2 volte l'Holeshot ed ha condotto i primi giri guidando davvero bene, ma quando Jett ha deciso di attaccare non c'è mai stata speranza. Però bisogna dire che se Lawrence rappresente il nuovo che avanza e probabilmente sarà protagonista della scena americana per gli anni a venire, Roczen sta davvero vivendo una seconda giovinezza. Nella sua lunga carriera ha avuto spesso alti e bassi, legati anche ad infortuni molto pesanti, non credo di azzardare dicendo che in questo momento stiamo vedendo uno dei migliori Roczen delle ultime stagioni.
I due hanno dominato l'intera serata, l'unico che è riuscito ad inserirsi tra loro almeno una volta è stato Chase Sexton, nell'ultimo main quando è riuscito a sorprendere Roczen nei giri finali prendendosi il secondo posto. Il pilota KTM ha corso in crescendo, andando a migliorare le sue performance finale dopo finale, e questo gli ha garantito il terzo gradino del podio di giornata.
Cooper Webb avrebbe potuto lottare per il podio assoluto, ma una caduta nel penultimo giro della prima finale a causa di un doppiato
quando era terzo, gli ha fatto perdere quei punti necessari per tentare l'assalto al podio. Ed anche nelle altre finali le partenze non sono mai state delle migliori, e qua era importante essere subito davanti. Così si è dovuto accontentare del quinto posto finale, e pur mantenendo la seconda posizione in campionato vede Lawrence allontanarsi sempre di più. Il pilota Yamaha è stato preceduto da un regolare Anderson, sempre pronto a lottare per mantenere le posizioni acquisite e mai remissivo. Con 3 buone partenze e senza commettere errori il pilota Kawasaki si è garantito il quarto posto.
Fatica ancora Tomac, che oramai da qualche gara se escludiamo Daytona (che da sempre è stata suo terreno di caccia preferito) non sembra riuscire a trovare il bandolo della matassa. Non so se il suo sia un problema fisico o se manchi il feeling con la moto (anche se in realtà è la stessa dello scorso anno con cui stava dominando il campionato...), fatto stà che non è di sicuro il Tomac che conosciamo. Il brutto infortunio al tendine d'achille ed il lungo periodo di stop magari sono stati insieme fattori determinanti nel far perdere ad Eli, classe 1992, lo smalto migliore. Ed oramai ritornare dentro la corsa per il titolo non credo sia possibile.
Classe 250 Costa Est più rocambolesca, come al solito! 3 piloti su tutti hanno fatto la differenza, Mcadoo, Deegan e Vialle. Se il
pilota Kawasaki quest'anno sta dimostrando molta maturità guidando bene e soprattutto molto spirito di sacrificio non mollando mai nemmeno quando le situazioni diventano davvero estreme, Deegan nelle ultime gare sembrava aver perso la bussola, nervoso e troppo aggressivo tanto da prendersi anche qualche penalizzazione Ama. Ma Haiden è uno che sa riconoscere gli errori, e per sua stessa ammissione ha confermato che nelle ultime gare la pressione gli ha giocato dei brutti scherzi. Qua effettivamente ha cercato di stare più calmo, e non ha fatto cavolate.
Lui ed il pilota Kawasaki hanno vinto un main a testa, e prima dell'ultima finale erano appaiati a pari punti in testa. Ma il mucchio alla prima mcurva ha destibilizzato entrambi, con Haiden a terra e con Mcadoo portato fuori pista all'esterno. Ma rimane in piedi, e riesce a portarsi al terzo posto, sufficiente per la vittoria finale. La rimonta di Deegan invece si ferma al sesto posto, e così nell'assoluta di giornata è finito terzo dietro a Vialle, vincitore dell'ultimo main. Il francese ha corso bene, dopo la pole position delle qualificazioni. Presentatosi con la tabella rossa, ha mantenuto la calma e gestito bene la situazione, peccato solo una caduta sulle whoops mentre era secondo nel primo main che lo ha relegato al quarto posto. Ma non credo che nel totale della giornata sarebbe cambiato qualcosa, visto che Mcadoo ha comunque vinto con 3 punti di scarto. La Red Plate cambia di nuovo proprietario, ritornando sulla moto del vincitore odierno. Ma tutto è ancora possibile, anche per P. Brown che con 3 quinti posti e 2 quarti posti quest'anno si trova terzo in campionato a -11 dalla vetta, e per Deegan quarto a -16. Quattro le gare ancora da disputare, 100 punti in palio.
Ma per loro ora c'è una piccola pausa, infatti settimana prossima si va a Seattle per la l'undicesima gara stagionale, e ritorna la Weast Coast!
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