Supercross
AMA Supercross 2024 - Seattle: l'approfondimento di Stefano Dami
Il meteo condiziona ancora una volta la gara con pista fangosa e pesante. Jett Lawrence non riesce a calare il poker a causa di un lieve contatto con Webb e relativa caduta
La stagione 2024 di Supercross verrà ricordata anche per la quantità di gare corse sul fango, più o meno pesante. Le condizioni meteo continuano ad imperversare sul campionato ed anche a Seattle, all'interno del Lumen Field non dotato di copertura, le condizioni sono state sicuramente "pesanti". Il Venerdì di pioggia ha costretto gli organizzatori ad annullare il press day, ed il Sabato per fortuna il meteo è leggermente migliorato e dopo le prime prove corse nel fango il tracciato è andato via via migliorando. Ma il fango pesante ha lasciato il posto ai canali, vera costante di questo campionato! "Ruts" ovunque, che hanno reso le combinazioni davvero toste e l'errore molto più facile da commettere.
Jett Lawrence non è riuscito a calare il poker, la quarta vittoria di fila è sfumata a causa di un lieve contatto con Cooper Webb e relativa caduta. Il pilota Honda stava però rimontando ad una cattiva partenza in maniera veramente paurosa, con un passo incredibile (il suo best lap in gara è stato di circa un secondo e mezzo più veloce di chiunque altro...). La caduta, senza alcuna colpa di Webb, è avvenuta quando Jett ha voluto forse con troppa fretta tentare l'attacco, e la sua ruota anteriore è andata a collidere con quella posteriore della Yamaha numero 2. Da lì in poi Lawrence ha potuto soltanto salvaguardare il terzo posto, mentre davanti se le davano di santa ragione Sexton e Webb per la vittoria.
Chase è stato grandissimo in partenza e nei primi giri, ma da metà gara in poi ha commesso più errori rispetto al rivale consentendo a Cooper il sorpasso, la prima volta a causa dello spegnimento della moto in curva. I due si sono scambiati la posizione più volte, rendendo spettacolari gli ultimi giri e nonostante il tentativo finale di sorpasso di Sexton negli ultimi metri, Webb ha chiuso tutte le porte e si è preso una vittoria importante per il morale e per la classifica, che si accorcia nuovamente.
Sembra proprio che saranno questi 3 a giocarsi il campionato, il rientro nella corsa al titolo per Roczen o Tomac non sembra fattibile.
Ken ha trovato nuovamente una bella partenza nel main anche qua a Seattle, ma questa volta non aveva il passo da podio. Già in difficoltà con la pista nelle prove, dove solitamente lui è sempre tra i primissimi, il feeling non è migliorato in finale e si è dovuto accontentare del quinto posto, preceduto da un Plessinger veloce ma che non azzecca più una partenza da diverse gare. Anche Tomac se vuole ambire a posizioni a lui più consone non può partire fuori dai 10, anche perché non è più il cannibale che conoscevamo e qua la sua rimonta si è fermata al sesto posto, perdendo anche il duello finale con Roczen. Queste, prima dell'infortunio, sarebbero state le sue piste preferite, dove fare la differenza.
Ritorna in gara la 250 West Coast e continua ad essere dominata da Levi Kitchen. Veramente a suo agio quando le piste si scavano molto, il pilota Kawasaki ha dominato il main dall'inizio alla fine con una superiorità disarmante. Al termine dei 15 minuti il vantaggio ha toccato i 20 secondi su un RJ Hampshire che ha approfittato della caduta di Jordon Smith a pochi giri dalla fine. Se il pilota Husqvarna ha corso un main regolare, quello Yamaha stava portando a casa un buon secondo posto fino alla caduta che lo ha lasciato un pò confuso, visto che ha poi percorso gli ultimi giri zigzagando e ricadendo altre volte, quasi non sapesse bene dove si trovasse! Terzo Jo Shimoda, anche lui veloce ma sempre in rimonta, condizionato da qualche errore di troppo. C'è da dire che con la pista in queste condizioni sbagliare era davvero un attimo ed in pochi possono dire di non averne commessi.
Ora ci si sposta a St. Louis per il round numero 12. Non siamo ancora in dirittura d'arrivo, ma a questo punto per i pretendenti al titolo non si potranno più commettere passi falsi !
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