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AMA Supercross 2024 - il commento finale di Stefano Dami

Redazione
dalla Redazione il 12/05/2024 in Supercross
AMA Supercross 2024 - il commento finale di Stefano Dami
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Salt Lake City è la serata delle prime volte. Jett Lawrence, Tom Vialle e R.J Hampshire hanno infatti una cosa in comune: sono tutti al primo successo in questa categoria

Salt Lake City è la serata delle prime volte. L'ultima gara di questa stagione, avvincente e spettacolare come sempre, consegna tutti i titoli del Supercross 2024. Due potevano sembrare abbastanza scontati visto il vantaggio in classifica, quelli di Jett Lawrence e di Tom Vialle, il terzo di R.J. Hampshire si giocava sul filo di lana con lui e Kitchen a pari punti prima di quest'ultimo main event. Ma una cosa accomuna i titoli di questi 3 piloti, sono tutti al primo successo in questa categoria.

Jett Lawrence potrebbe diventare l'uomo dei record, le premesse ci sono tutte visto la giovane età ed il talento cristallino unito a caratteristiche tecniche e mentali non comuni. Ma è presto per dirlo, è solo all'inizio della sua carriera ed il resto è ancora tutto da scrivere e conquistare. Lasciamo parlare i numeri che sono gli unici a definire con certezza la grandezza di un pilota: sette vittorie quest'anno gli hanno consegnato il primo titolo SX della 450 nella stagione d'esordio, cosa riuscita solo ai grandi come Jeremy McGrath o Ryan Dungey. Dal 2021, anno del primo titolo nel motocross, Jett non ha più smesso di vincere: 2 titoli supercross nella Lites nei due anni successivi, uniti ad altrettanti titoli nell'mx, con la perfect season del 2023 conquistata all'esordio nella 450 ( altro record ). Se andiamo a sommare tutto siamo a quota 6 titoli AMA, e Jett compirà 21 anni il prossimo 7 agosto!

Qua a Salt Lake City abbiamo visto per la prima volta Jett tirare un pò i remi in barca. Forse la paura di gettare al vento una cosa praticamente già conquistata ha cominciato ad aleggiare nella sua mente all'inizio della finale. Un piccolo errore che gli ha fatto perdere due posizioni ai danni di Anderson e Barcia ha fatto il resto, da quel momento ha rinunciato alla battaglia, cedendo una posizione anche a M. Stewart e stabilizzandosi solitario al settimo posto. Mentre Sexton, campione in carica, chiudeva una stagione di alti e bassi con una vittoria mai in discussione e passava il testimone al rivale della Honda chiudendo il campionato sull'ultimo gradino del podio, Cooper Webb non andava oltre il terzo posto, lottando anche con l'infortunio al pollice che lo ha fatto soffrire nelle ultime settimane. Davanti, al secondo posto, il compagno di squadra Justin Cooper, che non lo agevola, anche perché non sarebbe cambiato nulla ai fini del campionato. E così il terzo dei piloti Yamaha (assente oggi Tomac per la caduta nelle free practice di Denver che ha avuto come conseguenza la frattura del pollice, già operato, e che lo terrà fuori anche dall'apertura del National ) trova il primo podio in carriera nella classe 450.

AMA Supercross 2024 - il commento finale di Stefano Dami

La prima volta per Jett ha sicuramente un sapore diverso rispetto agli altri vincitori di questa sera, Tom Vialle e RJ Hampshire. Il francese, dopo i 2 titoli mondiali della classe MX2, è riuscito a raggiungere l'obbiettivo del titolo già alla seconda stagione in USA, e non è cosa da poco. La grinta e la caparbietà di Tom sono note, quest'anno è riuscito a non commettere gli errori che nella stagione dell'esordio lo hanno portato a qualche caduta di troppo, nonostante avesse già un'ottima velocità. È stato quello che ha sbagliato meno, ha vinto quando poteva farlo ma si è anche saputo accontentare dei piazzamenti quando non era possibile fare di più. E soprattutto non si è mai lasciato sopraffare dal nervosismo, approfittando al meglio degli alti e bassi di Haiden Deegan che invece non sempre ha tenuto a bada gli istinti. La vittoria nello showdown odierno del pilota Yamaha non è stata sufficiente per ricucire il gap che lo separava dal pilota KTM, che ha controllato in finale senza prendere rischi inutili.

Chi invece riesce a conquistare il primo titolo in carriera dopo averci provato per molti anni è RJ Hampshire, che riesce a sollevare il trofeo più prestigioso all'età di 28 anni! Ha saputo recuperare ad un inizio di stagione difficile, ha sfruttato anche errori altrui che gli hanno permesso di ricucire il gap ritrovandosi in quest'ultima finale a giocarsi tutto in una guerra di nervi con Levi Kitchen. A pari punti prima dell'ultimo start, RJ è stato il più freddo mettendosi subito qualche posizione davanti al rivale e tagliando il traguardo secondo.

Ora si comincia a pensare all'outdoor, il campionato di Motocross che andrà ad assegnare altri 2 titoli ed insieme i punti che sommati a quelli del Supercross definiranno i piloti che andranno a giocarsi il montepremi milionario del Supermotocross di Settembre.

Appuntamento il 25 Maggio a Pala al Fox Raceway National per la gara inaugurale!

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