Supercross
Anthony Bourdon è il re di Carpi
In un’edizione da ricordare per le grandi emozioni, il francese batte allo sprint i connazionali Aranda e Tixier. Orlando vince la 125, Slade la 65
È Anthony Bourdon il nuovo re del Carpi Night Show. Il francese della Kawasaki si è aggiudicato ieri sera l’edizione 2024 della classica estiva organizzata dall’Amm Smc Uisp Carpi, dopo un autentico arrivo allo sprint con gli altri due connazionali Jordi Tixier e Gregory Aranda.
In una serata già di suo caldissima, i protagonisti del Carpi Night Show hanno alzato ulteriormente la temperatura, regalando al pubblico gare divertenti e piene di colpi di scena fin dalle qualifiche.
Jordi Tixier e Greg Aranda
Nella prima semifinale, Greg Aranda (Yamaha) e il campione uscente Jordi Tixier (Honda) hanno dato un antipasto dello spettacolo, con una bella lotta vinta alla fine da Aranda. Nell’altra batteria di qualificazione, è stato Anthony Bourdon (Kawasaki) ad avere la meglio su un grintoso Filippo Zonta (KTM – Amsil), che aveva comandato le operazioni per buona metà della gara.
Prima delle due superfinali, c’è stato spazio per la presentazione dei piloti davanti alla tribuna naturale dell’Arena Cross, come sempre gremita di pubblico festante, e per la sfida 1 contro 1. Qui ad avere la meglio è stato Aranda, che ha eliminato David Philippaerts (Kawasaki – Ceva) e Bourdon prima di sconfiggere in finale Tixier. A sua volta, l’ex campione del mondo aveva prevalso nelle eliminatorie sullo spagnolo Joan Cros (Kawasaki) e su Zonta.
Filippo Zonta
Superfinale 1 con Tixier e Aranda che sono scappati subito via. Tixier ha resistito a lungo agli attacchi di Aranda, ma alla fine ha dovuto cedere. Al terzo posto, dopo una cattiva partenza, è risalito Bourdon, mentre l’intramontabile Angelo Pellegrini (Honda – Dmx Motorsport) è stato il migliore degli italiani, al quarto posto, approfittando anche di una scivolata nel finale di Zonta.
Superfinale 2 da cuore in gola grazie alla sfida a tre fra Bourdon, Tixier e Aranda. Bourdon è partito in testa e ha tenuto duro, nonostante i due più esperti rivali abbiano cercato in tutti i modi un varco per attaccare. All’arrivo Bourdon e Tixier si sono esibiti in un vero e proprio sprint, ma il portacolori della Kawasaki è riuscito a prevalere per una questione di centimetri, mentre Aranda, a causa di un piccolo errore all’ultimo giro, è arrivato leggermente più staccato. Quarto Filippo Zonta, che stavolta ha avuto la meglio su Pellegrini nella sfida per il miglior italiano.
Podio Open
La combinata dei risultati delle due superfinali ha assegnato la vittoria assoluta ad Anthony Bourdon, a pari punti con Aranda, mentre Tixier si è dovuto accontentare del terzo posto. Quarto Zonta, con Pellegrini quinto. Premio anche per un altro francese, Hugo Manzato (Husqvarna), ottavo assoluto e primo dei piloti in sella a una Mx2. Jack Brunell, in gara con la moto elettrica Stark Varg, ha concluso tredicesimo.
Il podio della 125
Nella classe 125, Giorgio Orlando (Yamaha – Liguria racing) ha vinto con apparente disinvoltura entrambe le manche, senza dare mai agli avversari la possibilità d’impensierirlo. Michael Tocchio (KTM – Porto Viro) ha concluso sempre alle sue spalle e Davide Giustacchini (Yamaha – Leonessa d’Italia) ha completato il podio con due terzi posti.
John Slade (GasGas) è stato il mattatore della classe mini 65. Il giovanissimo inglese, campione nazionale di supercross, ha dimostrato la sua familiarità con salti e whoops, distanziando sempre il pur bravo Nico Giacobbe (KTM – Lusia). Francesco Moro (KTM – Cogollo del Cengio) ha ottenuto due terzi posti.
John Slade
Lo spettacolo si è concluso con i fuochi d’artificio e le consuete premiazioni di fine serata, nelle quali sia Bourdon che Tixier e Aranda si sono voluti complimentare con gli organizzatori del Carpi Night Show e hanno ringraziato il pubblico per il calore a bordo pista. L’appuntamento, quindi, è già fissato all’edizione 2025.
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