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AMA Supercross 2025 - Glendale: l'analisi di Stefano Dami

Redazione
dalla Redazione il 03/02/2025 in Supercross
AMA Supercross 2025 - Glendale: l'analisi di Stefano Dami
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Quante sorprese sulla pista californiana, per un campionato 2025 che si sta dimostrando davvero imprevedibile

La quarta prova di Glendale segna anche il ritorno del Triple Crown, ovvero le tre finali a punteggio che sommate vanno a definire l'assoluta di giornata. Stesso format per entrambe le classi, con l'imprevedibilità di 3 partenze che possono rimescolare ogni volta le carte, visto anche la durata più breve di ogni singola finale.

E di colpi di scena qui in California ne abbiamo visti parecchi! Su una pista con grossi salti ma non troppo difficile, dove per una volta i canali non l'hanno fatta da padrone, si è arrivati a stravolgere i risultati proprio con l'ultima manche corsa, ricordandoci quanto ogni singolo episodio possa variare il corso delle cose.

Ed è proprio di questo che voglio parlare analizzando quanto visto Sabato, di quanto tutto possa cambiare repentinamente, anche se non è una novità. In 450 un contatto a prima vista innocuo rischia di lasciar fuori dal supercross il campione in carica Jett Lawrence. L'australiano si trovava al comando con un punto di vantaggio su Roczen quando al via del terzo main, nelle fasi concitate delle prime curve, tocca leggermente con la ruota anteriore un avversario, perde l'equilibrio ed è costretto a dare una "zampata" a terra con la gamba destra. Subito esce di pista e prende mestamente la via del box, una scena che mi ha riportato alla mente di quando Tomac si ruppe il tendine d'achille. In questo caso i problemi dovrebbero essere al ginocchio, e speriamo davvero che non sia nulla di grave.

AMA Supercross 2025 - Glendale: l'analisi di Stefano Dami

Episodi dicevamo, come quelli che hanno condizionato la gara del pilota probabilmente più veloce in pista oggi nella 250, Beaumer. La tabella rossa, nuovamente il più veloce nelle qualifiche, parte due volte in testa ma per ben due volte cade nelle prime battute a causa di perdite di aderenza davvero strane, e si ritrova da poter fuggire via a dover inseguire dal fondo gruppo. Il passo c'è, la grinta anche e correndo con il cuore porta a casa il quarto posto, ma senza questi due episodi sarebbe stato sicuro diverso.

Così come sarebbe stata diversa la gara di Cole Davies, giovanissimo pilota Yamaha che sta trovando la sua consacrazione quest'anno. Al primo podio in carriera della settimana scorsa, qua poteva arrivare anche una vittoria incredibile, dopo che aveva dominato le prime due finali con grande autorità. Ma anche per lui la caduta nelle fasi iniziali dell'ultima gara lo costringono alla rimonta, ed addio sogni di gloria. Per lui arriva un altro terzo posto, ma questa volta amaro, che occasione sprecata!

Questi episodi aprono la porta alla prima vittoria di Jordon Smith con Triumph, ed anche alla prima storica vittoria della casa inglese nel supercross. Veloce e regolare, sa sfruttare i problemi degli avversari nel migliore dei modi, andando a prendersi la vittoria grazie al successo dell'ultimo main. Una vittoria che lo rilancia anche in campionato, visto che in un fazzoletto di punti ci sono lui, Beaumer (ancora in red plate) e Deegan che continua a faticare un pò ma è sempre lì, e quando le condizioni diventeranno più difficili potrà provare ad attaccare.

Tornando alla 450, Roczen onora alla grande la tabella rossa (il tedesco si è trovato in testa al campionato SX in otto diverse stagioni nel corso della sua carriera), e rischia di portare a casa un grande risultato. Dopo la vittoria nella seconda finale, anche per lui nelll'ultimo main la partenza non è delle migliori, e solo grazie alla grande grinta e caparbietà Ken riesce a salvare il podio di giornata, decisivo il sorpasso finale su Barcia! Ma visto cosa successo a Lawrence, avrebbe potuto puntare alla vittoria se la partenza fosse stata in linea con quelle precedenti.

Così la vittoria va a Sexton, perfetto nel gestire le 3 finali e sempre protagonista, soprattutto l'unico a stare lontano dagli errori. Vittoria e red plate per il pilota Ktm, che va via da Glendale con il sorriso!

Non lo stesso si può dire di Tomac, che quando si trova davanti non lascia spazio a nessuno con una velocità imbarazzante, ma che se vuole vincere il campionato deve migliorare le partenze perché non può sempre correre in rimonta!

Tra una settimana vedremo cosa succederà in Florida, a Tampa. Sperando di rivedere al via anche Jett, in questi giorni si saprà dell'entità del suo infortunio. Nel frattempo godiamoci un campionato 2025 davvero imprevedibile!

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