AMA Supercross 2025 - Indianapolis: l'analisi di Stefano Dami

Dopo l'incredibile gara di Daytona che aveva visto tornare al successo Roczen, ci si è spostati ad Indianapolis e l'attesa era davvero tanta.

Per la prima volta quest'anno Webb aveva la possibilità di creare un piccolo strappo tra se e gli altri, mentre Sexton era chiamato da subito a dimostrare sul campo che gli ultimi avvenimenti non lo avevano segnato troppo di testa e che era pronto ad una reazione. Roczen dal canto suo poteva forse trovarsi nella posizione migliore per approfittare di un duello tra i primi due, visto che era quello con meno da perdere dovendo recuperare punti.

I piloti hanno trovato una pista davvero molto difficile, tecnica e con un terreno pongoso che facilitava la formazione di molti canali rendendo le sezioni ritmiche ancora più complicate. Le whoops si sono dimostrate terribili fin dalle prove, con diverse cadute che hanno visto protagonisti anche alcuni top rider come Webb. Roczen dimostra fin da subito di essere carico e si prende la pole nelle qualifiche. Arrivati a questo punto bisogna però saper concretizzare nei momenti importanti, avere la freddezza di non sbagliare quando conta, e trattandosi di una gara di Supercross conta soltanto il main event.

Così Roczen, perfetto fino a quel momento, rimane intruppato alla prima curva dopo non aver comunque trovato un grande scatto al cancello, e getta via la possibilità di lottare per il podio già da subito. Anche la sua successiva rimonta non è impressionante, Ken fatica a risalire e deve accontentarsi di un mediocre per lui settimo posto. 

Il più freddo continua ad essere Cooper Webb: dopo essere caduto nelle prove, dopo aver gettato al vento la heat di qualifica con un'altra scivolata mentre si trovava al comando, quando arriva il momento che non si può più sbagliare lui si fa trovare pronto. Centra un'ottima partenza nel main, prende subito il comando delle operazioni e comincia ad allungare su tutti, prendendosi una vittoria che non è mai stata in discussione. Sexton, secondo dopo pochi passaggi, non sarebbe riuscito a ricucire lo strappo visto che il gap è rimasto identico per quasi 3/4 di gara, ma l'ufficiale KTM ha trovato il modo anche oggi di gettare al vento qualche punto con una scivolata nel tratto sabbioso a pochi giri dalla fine mentre era tranquillo al secondo posto. E' riuscito a salvare almeno il podio, ma certo è che tutti questi errori denotano che un problema di testa e di concentrazione c'è, ed alla fine potrebbe fare la differenza anche un solo punto.

Ad approfittare della sua caduta è stato Justin Cooper, finalmente costante e senza cali fisici per tutti i 20 minuti della finale. Così si è regalato uno splendido secondo posto ed ha regalato a Yamaha una doppietta insperata.

Indianapolis è stata anche la prima occasione per vedere all'opera insieme le due coste della classe 250, con il primo Showdown di questo 2025. Tutti si aspettavano un Deegan contro Vialle per una rivincita del campionato 2024, o contro un Hampshire in crescita o contro il compagno di team Anstie che sembrava essere l'uomo più in forma del momento nella costa Est. Ed invece ecco che ti spunta Seth Hammaker, al secondo successo in carriera dopo la prima vittoria ottenuta nel 2021! Il pilota Kawasaki regala una grande gioia a Mitch Payton in un'altra stagione costellata dai tanti infortuni dei suoi piloti, e vince il main dominandolo dall'inizio alla fine, con molto merito. Dietro di lui si stava per infiammare il duello tra Vialle e Deegan, non partito benissimo, ma quando il contatto era ormai avvenuto Dangerboy ha fatto un lungo finendo oltre una sponda e perdendo secondi preziosi che lo hanno relegato al terzo posto finale. Risultato comunque importante per il pilota Yamaha che allunga su Beaumer non ancora troppo a posto fisicamente. L'obbiettivo di Deegan è quello di arrivare al primo titolo supercross della sua carriera, visto che nonostante abbia già vinto nel Supermotocross e nel National, quello ancora manca!

Mentre un Vialle molto positivo e freddo nei momenti in cui non bisogna sbagliare (ed in questo ricorda il pilota che conoscevamo nel mondiale), con il secondo posto odierno si prende la tabella rossa di leader della East coast ai danno di un Anstie un po' pasticcione nelle ultime due gare. Bissare il titolo dello scorso anno per Tom sarebbe veramente un grande colpo, ma la strada verso la riconferma è ancora lunga e piena di avversari pericolosi, tra tutti lo stesso Anstie ma anche il rimontante Hampshire.

Ora finalmente i piloti avranno un breve stacco per recuperare forze ed energie sia fisiche che mentali (e per qualcuno ce n'è davvero bisogno). Prossimo appuntamento a Birmingham il 22 Marzo.