Supercross
WSX 2025: titoli a Jason Anderson (SX1) e Max Anstie (SX2)
Il pilota della Suzuki si è aggiudicato un emozionante successo a Città del Capo e ha sollevato il suo primo trofeo SX1. In SX2 vittoria del GP per Shane McElrath e titolo al pilota inglese della Yamaha
Un solo punto divideva Jason Anderson, Joey Savatgy e Christian Craig prima del GP sudafricano del Mondiale Supercross nella lotta per il titolo del Campionato Mondiale SX1 2025. Alla bandiera a scacchi della terza e ultima gara, è stato Anderson ad aggiudicarsi la vittoria assoluta sul terreno compatto di Città del Capo e quindi il premio più grande. Il pilota della Suzuki ha vinto tutte e tre le finali e ha preceduto un Savatgy, determinato, ma che ha dovuto inchinarsi ad Anderson.
Ognuno dei protagonisti aveva la sua storia personale prima di un finale teso. Savatgy è un pilota esperto del Mondiale Supercross rispetto ai suoi rivali. Anderson era un esordiente del Mondiale Supercross, nonché una nuova recluta del team Pipes Motorsport [oltre che della Suzuki RM-Z450]. Craig era anche un esordiente nel WSX e aveva ancora molto da dimostrare nelle competizioni SX1/450SX.
La terza vittoria stagionale di Anderson è arrivata nella prima Sprint, seguita dalla quarta nella seconda, che gli ha dato un vantaggio di 2 punti su Savatgy. Il pilota della Quad Lock Honda è stato inarrestabile nella seconda Sprint, risalendo dal sesto al secondo posto e guidando la gara fino a Gara 3, dove gli oltre 20.000 spettatori sono stati premiati con la resa dei conti finale.
L'aria sudafricana era carica di rumore e aspettative. Lo spettacolo si è intensificato con Savatgy in testa all'inizio e Anderson all'inseguimento. I due si sono scambiati le posizioni più volte fino a quattro giri dalla bandiera a scacchi, quando Anderson sembrava aver allungato abbastanza, ma Savatgy ha tentato un ultimo, ma infruttuoso, affondo alla penultima curva.
"Cavolo, queste sono le corse!" ha detto Anderson. "Joey mi ha tenuto sulle spine. Due 8 [minuti] e un 12: una gara davvero intensa. Sono piuttosto esausto, ma voglio solo ringraziare la squadra. È bello vincere per Suzuki, per la Pipes Motorsports e per tutti i miei ragazzi. Sono emozionato."
"Abbiamo avuto un pubblico incredibile; è stato sicuramente il più rumoroso di quest'anno", ha commentato Savatgy. "Sono contento che siamo riusciti a dare spettacolo. È un peccato... ma ho fatto del mio meglio. Avrei dovuto scegliere un punto migliore per colpire. Il fatto che fossimo così vicini su una pista che non era la mia preferita... sono contento. Stasera siamo andati bene, ma non abbastanza."
Craig è caduto nella prima Sprint. Poi è caduto nel primo giro della seconda gara, dovendo recuperare terreno e riuscendo a piazzarsi al nono posto. Craig si è riscattato con un terzo posto in Gara 3, ma Colt Nichols ha costruito un score migliore, salendo sul terzo gradino dell'ultimo podio dell'anno.
Altre notizie: Jorge Zaragoza e Vince Friese hanno fatto centro nella seconda Sprint, piazzandosi al secondo e terzo posto sulla Stark VARG; lo spagnolo ha conquistato un primo posto degno di nota per la squadra, mentre Friese ha subito una penalità ed è retrocesso in decima posizione. Il campionato a squadre è stato firmato e suggellato, con gli australiani del team Quad Lock Honda in testa alla classifica grazie all'accumulo di punti durante la stagione in entrambe le divisioni.
Il leader della serie SX2, Max Anstie, ha completato il suo campionato del mondo 2025 in Sudafrica, conquistando tre secondi posti e si è classificato secondo dietro Shane McElrath. Grazie ai tre piazzamenti, Anstie ha conquistato il titolo SX2 del Mondiale Supercross, coronando una stagione da dominatore nella categoria.
Il trentaduenne inglese ha festeggiato già con il secondo posto, alle spalle del campione uscente McElrath nella prima gara Sprint, secondo posto che gli è stato sufficiente per dare inizio ai festeggiamenti. A Città del Capo, tuttavia, McElrath si è dimostrato difficile da battere. Il nord caroliniano ha ottenuto tre partenze pulite e ha imposto il ritmo davanti al britannico.
La terra della pista sudafricana era scivolosa in alcuni tratti, ma McElrath è stato praticamente impeccabile, mentre Anstie ha fatto pressione nella seconda Sprint e si è trovato a meno di un secondo dalla ruota posteriore della Quad Lock Honda, fino a una piccola scivolata nell'ultimo giro di Gara 3.
"Abbiamo perseverato ed è stata una battaglia in salita", ha detto McElrath, subito dopo il suo primo trionfo assoluto della stagione. "Abbiamo imparato molto quest'anno come squadra e [io] anche personalmente. I tifosi qui in Sudafrica sono stati una vera gioia e sono orgoglioso di sentire l'inno americano. Siamo entusiasti di aver vinto stasera".
Max Anstie, già campione SX2 nel 2023, ha aggiunto un'altra medaglia d'oro alla sua collezione dopo una stagione caratterizzata da costanza e standard elevati. Max ha ottenuto 11 vittorie consecutive, è stato sempre presente alle cerimonie sul podio e ha conquistato il suo secondo titolo FIM.
"Davvero fantastico! È stata una stagione fantastica ed è stato fantastico poter visitare tutti questi paesi e far parte di questo campionato del mondo", ha detto, pochi istanti dopo aver firmato i libri di storia. "Non posso fare a meno di ringraziare mia moglie, mio figlio piccolo e tutta la squadra Star Yamaha in America. La moto non ha mai perso un colpo e, naturalmente, Serge e tutti i ragazzi del team GSM qui. È fantastico far funzionare tutta questa collaborazione. Il Supercross mi sembrava un sogno... e ci ho messo così tanto tempo per arrivare in cima. Sono a un punto fermo della mia carriera".
Enzo Lopes occupava la terza posizione provvisoria prima di Gara 3, ma la rimonta di Coty Schock, che in pista si è piazzato terzo dietro McElrath e Anstie, è stata sufficiente per garantire al pilota del Rick Ware Racing la medaglia di bronzo stagionale. "Ci sono molte cose di cui dovrei essere felice, ma gli ultimi weekend non sono andati come volevo", ha detto. "Terzo posto stasera, terzo posto stagionale comunque: sentivo che avevamo fatto progressi sulla moto e si vedeva."
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