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Campionato Italiano Supermoto 2015. Marc Schmidt re di Monza

il 04/05/2015 in Supermoto

Il pilota del Team TM Degasoline MotorSport ha dominato il weekend di gare davanti a Ivan Lazzarini, sempre più solo nella classifica di Campionato

Campionato Italiano Supermoto 2015. Marc Schmidt re di Monza
Week end in gran lustro per la SuperMoto Series nel magnifico scenario dell’Autodromo di Monza. Il Tempio dei motori ha fatto da cornice delle gare a cui ha assistito un pubblico da grandi occasioni.

S1 Sabato
Marc Schmidt (TM Degasoline MotorSport) ha fatto man bassa di questa prima giornata di gare, vincendo entrambe le manche del programma odierno. Lo svizzero è apparso subito voglioso di concretizzare quello che non aveva potuto dimostrare a Viterbo, nella prima prova di Campionato, e così sin dal segnale “verde” ha spinto al massimo per portare a casa due risultati che lo piazzano in testa alla classifica di giornata. Il giovane pilota d’oltralpe è scappato davanti a tutti in Gara #1, lasciando indietro gli avversari che finiscono per piazzarsi così: secondo Ivan Lazzarini (Honda L30 Racing) e terzo Andrea Occhini (Honda BRT MaboMotor).
Il confronto ravvicinato, mancato in nella prima manche, si è realizzato, su più fronti, durante Gara#2. Nel gruppone che scatta al via, tra sgomitate e manopole spalancate ha la meglio Occhini, che però non riesce ad arginare la dirompente energia di Schmidt e al terzo giro capitola lasciando allo svizzero la testa della corsa. Da qui inizia un inseguimento forsennato nel tentativo di risorpassarsi. I due piloti accorciano e allungano le distanze fra le rispettive ruote in innumerevoli occasioni e dal muretto dei segnalatori le squadre li incitano forsennatamente. Dietro di loro Christian Ravaglia (Honda Assomotor) difende tenacemente il terzo posto fino alla bandiera a scacchi, mentre gli inseguitori Edgardo Borella (Honda) e Ivan Lazzarini “e le danno” a suon di gas e sgommate. Borella ha la meglio sul pluri-campione Ivan e con un guizzo di orgoglio, proprio negli ultimi giri, guadagna quei metri di distanza che mettono al sicuro la sua prova.

S2 Sabato
Giulio Lorenzini (Suzuki) dopo la “partenza a razzo” di Gara#1, fora purtroppo una gomma a pochi giri dalla fine, perdendo la leadership di Campionato conquistata con la perfetta prova di Viterbo. Ne approfitta subito Lorenzo Lapini (Honda L30 Racing) che non aspettava altro visto che sin dalla prima curva era incollato al pneumatico posteriore di Lorenzini. Secondo Edoardo Gente (KTM) e terzo Matteo Gallan (TM).
In Gara#2 Lorenzini non si lascia scappare la possibilità di sferzare la zampata da leone e conducendo tutta la gara in testa spinge sino a distanziare Sarazin (Honda) di oltre 5 sec. Terzo conclude Gente. Per Lapini corsa sfortunata: si ritira senza nemmeno concludere il primo giro.

S1 Domenica
Griglia di partenza da mondiale e colpi di scena a non finire, iniziando dalla spettacolare caduta alla prima curva in Gara#1, che per fortuna non ha avuto conseguenze preoccupanti per nessuno, e che ha coinvolto Ivan Lazzarini (Honda L30 Racing), Marc Schmidt (TM Degasoline) e Christian Ravaglia (Honda Assomotor). Ravaglia rimane a terra e per assicurare l’intervento medico la Direzione Gara sventola bandiera rossa. Si riparte e stavolta Schmidt mette a segno l’holeshot che lo invola verso il traguardo senza troppe interferenze da parte degli avversari. Lo Svizzero pone subito, fra sé e gli inseguitori, la giusta distanza di sicurezza e taglia il traguardo davanti a Lazzarini e Edgardo Borella (Honda). Peccato per Elia Sammartin (TM) messo fuori gioco sul più bello da una foratura.
Gara#2 Incipit a “ferro e fuoco” per i due protagonisti al vertice della classifica: Lazzarini, reduce dalle “ammaccature” della caduta, cerca la via di fuga sin dalla prima curva ma viene subito preso d’assalto dall’incontenibile Schmidt che proprio non ne vuole sapere di stare dietro e attanaglia la posteriore di Lazzarini sino a che, un errore di Ivan sull’ingresso dello sterrato, gli permette il sorpasso che lo porta alla 4° vittoria di questi due giorni. Dietro di loro si piazza al terzo posto Andrea Occhini (Honda BRT Mabomotor) protagonista di una grande rimonta dalle retrovie. Bella anche la gara di Borella che partiva dalla terza fila. Peccato per Ravaglia che parte attardato dai box a seguito dei controlli medici e a discapito delle conseguenze riportate alla clavicola sinistra.

S2 Domenica
Due manche bellissime di puro agonismo ci hanno tenuti con il fiato sospeso fino alla bandiera a scacchi. In Gara#1 Lorenzo Lapini (Honda L30 Racing) parte davanti ma subisce subito l’assalto di Edoardo Gente (KTM) che riesce a passarlo al 6° giro portando a casa la vittoria di manche. Impressionante la rimonta di Giulio Lorenzini (Suzuki) che dall’ottava posizione risale fino alla seconda dando mostra della sua guida incisiva e sicura. Unica pecca, se proprio vogliano trovarne una, la scivolata sullo sterrato che non gli consente di provare a raggiungere Gente. Si rifà in Gara#2 partendo a cannone e guidando per tutta la corsa in testa. Dietro di lui sfilano sotto la bandiera a scacchi: Edoardo Gente in seconda posizione e Francesco Brizzolari (Honda BRT MoboMotor) in terza. Il pilota BRT, con questa consistente prova, da una bella zampata di punti salendo in classifica di Campionato. Peccato per Lapini che cade prima dell’ingresso sullo sterrato compromettendo tutta la gara.

SM ONROAD
Doppietta per il tris Paolo Salmaso (TM) in prima posizione seguito da Luca Brambilla (Yamaha Extreme Team) e Damiano Mencarelli (TM). La versione “solo asfalto” regala gare bellissime e i protagonisti di questa categoria sono tanti e il suono delle gomme in derapata non manca mai!

MX Serie
Classifica di giornata: 1° Francesco Aliberti (Honda) – 2° Giacomo Caruzzi (Beta) – 3° Luca Bacaloni (KTM)

UNDER24 – 250
Classifica di giornata: 1° Jacopo Traversi (Honda) – 2° Alessandro Labate (Honda)

UNDER24 – 450
Classifica di giornata: 1° Mattia Berniga (Yamaha) – 2° Simone Franciosi (Husqvarna) – 3° Fabrizio Rienzi (Honda Pizziconi Racing)

OPEN
Classifica di giornata: 1° Christian Romano (KTM) – 2° Riccardo Lodigiani (Honda) – 3° Alessandro Tognaccini (Beta)

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