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Internazionali d’Italia Supermoto 2018. Il Campione è Marc Reiner Schmidt

il 14/10/2018 in Supermoto

Il pilota tedesco si aggiudica il titolo già nella giornata di sabato con due vittorie assolute. Titoli S2 a Giulio Lorenzini, S3 a Erik Tesconi, S4 a Kevin Vandi e S5 a Giuseppe Verdelli

Internazionali d’Italia Supermoto 2018. Il Campione è Marc Reiner Schmidt
CASTELLETTO DI BRANDUZZO DAY#1
Si è disputata sul tracciato di Castelletto di Branduzzo il sesto round degli Internazionali d’Italia, il sole ha fatto da cornice ad una grande giornata di sport e spettaccolo. 114 i piloti che si sono dati battaglia sulla pista pavese.

Nella classe S1 Marc Reiner Schmidt è stato il mattatore di giornata, il tedesco del team L30 Racing ha colto la pole position e si è portato a casa due vittorie di manche, Marc però non ha avuto vita facile alle sue spalle Andrea Occhini ci ha provato fino all’ultima curva delle due manche a insidiare la vittoria al tedesco. Sul terzo gradino del podio Max Verderosa. Grazie alle due vittorie Marc Reiner Schmidt vince con una gara di anticipo gli Internazionali d’Italia 2018. Per la classifica dedicata ai piloti Italiani Andrea Occhini occupa il gradino del podio più alto seguito da Verderosa e terzo il leader di campionato Diego Monticelli.

La S2 ha visto Giulio Lorenzini riuscire a portarsi a casa la vittoria di giornata e quella di campionato, il forte pilota toscano dopo il secondo posto di gara 1 ha messo in scena una grandissima seconda manche che ha dominato dal primo all’ultimo giro. Lorenzini ha preceduto Hunziker e terzo Tiberi.

Nella S3 vittoria per Andrea Stucchi secondo Christian Bellomo e terzo Alexandre Di Maggio.

Kevin Vandi leader della classifica S4, la solo asfalto, ha dovuto piegarsi a Matteo Traversa che sulla pista di casa è stato strepitoso con due vittorie perentorie, a completare il podio David Clementi terzo. Vandi per riuscire a vincere l’Italiano gli bastano 7 punti.

Marzio Ravaioli vince la classe S5 seguito da Giuseppe Verdelli che si aggiudica il titolo Italiano terzo sul podio Luca Fusi.

CASTELLETTO DI BRANDUZZO DAY#2
Il Campionato si chiude alla grande in una domenica perfetta sotto tutti i punti di vista, dove arrivano tutte le conferme dei vincitori dei titoli di categoria, delle potenzialità dell’impianto di Castelletto di Branduzzo, ampliato con un selettivo tratto offroad, e della gestione della F.M.I.
Importanti anche i risultati della diretta streaming, oltre 20.000 visualizzazioni al termine della gara, nonostante il tanto pubblico accorso, che ha approfittato della gratuità dell’ingresso.

Nella S1 Marc Schmidt (1°/1° Honda L30 Racing) non ha avversari! La Gara 1 parte all’insegna di Nicholas Cousin (Honda Phoenix Racing Team) e Andrea Occhini (Honda FRT Racing 2), ma bastano poche curve per vedere subito davanti la sagoma del tedesco Marc Schmidt, che va a vincere indisturbato. Un analogo problema al freno posteriore toglie di scena Cousin e Occhini, a vantaggio di un ottimo Luca D’Addato (Honda Gazza Racing), che conquista la seconda piazza davanti a Diego Monticelli (TM Racing Team).
Gara 2 vede lo stesso avvio turbolento di Schimdt che lascia un giro di gloria a Diego Monticelli e a Andrea Occhini, prima di riprendere facilmente la testa della corsa e allungare in modo perentorio fino alla bandiera a scacchi. Al secondo posto conclude un ottimo Andrea Occhini davanti a Monticelli e D’Addato, che conquista così la seconda piazza assoluta davanti al pilota TM. In Campionato trionfa Schmidt (332 pt.), su Monticelli (252 pt.) e Occhini (231 pt.). Nella classifica riservata agli italiani, Diego Monticelli si laurea Campione Italiano davanti a Occhini e D’Addato.

S2 Gara 1 – Giulio Lorenzini (Suzuki Valenti), già matematicamente campione, vince gara 1 grazie a un errore del poleman Luc Hunziker (KTM Phoenix Racing Team), che lo toglie dalla gara. Via libera anche alla sorpresa di giornata Marco Furega (Honda) e a Luca Bozza (TM).
S2 Gara 2 – Questa volta Hunziker fa tutto perfetto e non dà modo a Lorenzini di avvicinarsi, anzi allunga in modo pazzesco sin da subito, rifilando agli avversari distacchi importanti. Il secondo posto è comunque più che sufficiente a Lorenzini per vincere l’assoluta di giornata e festeggiare una volta di più il successo di stagione. Sul podio con lui troviamo Marco Furega (2/3) e Luca Bozza (3/5), mentre in Campionato Lorenzini (3.155 pt.) precede Hunziker (1.997 pt.) e Ivan Chiariotti (Honda, 1.755 pt.).

Nella S3 (Under 24) Erik Tesconi (Honda Valdemi) non ha avversari nel vero senso della parola, data l’assenza per infortunio del suo diretto rivale in Campionato Kevin Negri (Suzuki) e fa man bassa di entrambe e le gare, andando a prendersi giornata e Campionato. Due volte secondo Andrea Stucchi (Honda), mentre Alex Pellattiero fa suo il terzo gradino del podio con un terzo e un ottavo posto.
In Campionato Tesconi (300 pt.) festeggia davanti a Christian Bellemo (262 pt.) e Fabio Mazzolai (220 pt.)

Nella gara 1 S4 (solo asfalto) Matteo Traversa (Yamaha Extreme Team) fa valere la sua pole position scattando subito davanti e andando a vincere indisturbato. Alle sue spalle Kevin Vandi (Honda L30 Racing) mantiene la calma e taglia il traguardo in seconda posizione, laureandosi matematicamente Campione Italiano S2.
In gara 2 si scatena la sfida tra i due piloti che si superano più volte nei primi giri, fino alla resa di Traversa, costretto a rallentare per un problema tecnico, lasciando tutta la gloria a Vandi e chiudendo al secondo posto assoluto di giornata. Terzo un sorprendente Giancarlo Liberati (4/4Honda).
In Campionato Vandi (323 pt.) chiude davanti al campione uscente Traversa (280 pt.) e Alessandro Sanchioni (201 pt.).

Nella S5 (over 43) nessuno riesce a fermare Giuseppe Verdelli (Honda), che sancisce il titolo italiano di categoria conquistando una straordinaria doppietta. Marzio Ravaioli (TM – FRT Racing 2) chiude due volte secondo e Riccardo Masi (Honda) due volte terzo.
Verdelli si porta a casa il titolo (3.080 pt.) su Ravaioli (2.380 pt.) e Roberto Ponsicchi (2.190 pt.).

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