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Internazionali d’Italia Supermoto 2019, a Latina vince ancora Schmidt

Redazione
dalla Redazione il 14/07/2019 in Supermoto
Internazionali d’Italia Supermoto 2019, a Latina vince ancora Schmidt
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Sul rovente Circuito il Sagittario, vittorie di Schmidt (S1), Negri (S2), Grazioli (S3), Vandi (S4), Cannistraro (S5), e Di Francesco (SJ)

oltre alla gratificante affluenza di Piloti e l’ottima organizzazione di Birba Racing, a caratterizzare questo quinto Round stagionale è stato il grande caldo, per altro una condizione prevedibile visto il periodo. Ma quello che ormai non è più una sorpresa è il ricorrente grande spettacolo offerto dai concorrenti ad ogni gara, compresa questa, facilitati dalle caratteristiche del bellissimo Circuito pontino.

S1 gara 1 – Schmidt parte in testa, seguito da Monticelli, Sammartin, Edgardo Borella (4°/7° HSQV) e Luca D’Addato (8°/5°Honda), che poi chiuderà in 8a posizione. Mentre il tedesco allunga fin da subito, al quarto passaggio Sammartin raggiunge Monticelli trascinandosi dietro Borella e Bartolini, in rimonta dalle retrovie, i quali ingaggiano un confronto serrato per la conquista della 4a posizione. Al sesto passaggio, mentre Schmidt continua la sua fuga, Sammartin e Monticelli finiscono ai ferri corti per la seconda piazza, così come Borella e Bartolini per la 4a, avvicinati da Filippetti, autore di un buon recupero. Vince la prima frazione Schmidt, 2° Monticelli che si difende bene dagli attacchi di Sammartin, 3°, quindi 4° Borella, 5° Bartolini, 6° Gioele Filippetti (TM), 7° Nicolas Cousin (7°/4° Honda Phoenix Racing Team), penalizzato di 15’ per partenza anticipata.

S1 gara 2 – Schmidt parte ancora in testa, allungando subito su Sammartin, Cousin, Monticelli e D’Addato. Fin dal secondo passaggio inizia la bagarre per la seconda piazza. Al terzo giro, Monticelli supera prima Cousin all’ingresso dello sterrato e poi Sammartin al giro successivo nello stesso punto, guadagnando così la seconda posizione, mentre D’Addato accorcia molto il suo distacco dal gruppo di testa. Intorno al 10° minuto il focus della gara si accende su Sammartin e Cousin in lotta per la 3° piazza, con il francese che soffia sul collo di Elia senza riuscire a sopravanzarlo, nonostante la corretta speronata all’ingresso del fuoristrada. Vince Schmidt, seguito da Monticelli e Sammartin.

La generale, ovviamente, va al fortissimo Marc Reiner Schmidt (1°/1° Honda L30 Racing), seguito da un determinato Diego Monticelli (2°/2° TM Factory) ed un combattivo Elia Sammartin (3°/3° Honda Phoenix Racing Team). Da segnalare la bella prestazione di Fabrizio Bartolini (5°/8° Honda FRT2) in gara 1, che però si prende anche un bel “cappottone” nella frazione conclusiva.

In Campionato Schmidt “vola” a quota 227pt, seguito da Sammartin con 196pt e da Monticelli con 180pt.

L’assoluta dell’italiano vede ancora in testa Sammartin con 196pt, seguito da D. Monticelli con 180pt e D’Addato con 147pt.

 

S2 gara 1 – parte in testa il “Pole Man” Kevin Negri (1°/1°Honda Gazza Racing), seguito da Mickael Bryan Amodeo (0/16° Yamaha PKT), Christian Romano (2°/3°Suzuki), Roman Kaivers (5°/2° Honda L30) e Matteo Medizza (3°/4° Honda). Nella bagarre iniziale Amodeo commette un errore entrando con le ruote tra l’asfalto e il bordo pista, cade e si danneggia una spalla, prova ad insistere ma è costretto a ritirarsi per il dolore. Intanto, mentre Negri allunga in prima posizione, Romano e Kaivers ingaggiano un confronto che portano il belga in seconda posizione, Romano in terza e Medizza in quarta, tutti racchiusi in 1’. Al sesto passaggio il belga cade all’ingresso dello sterrato, riparte in sesta posizione e chiude 5°. Scivola anche Medizza, mentre stava rimontando sulla seconda posizione di Romano, riparte attardato ma finisce comunque 3°. Fabio Gazzarri (4°/8° Honda) chiude 4° la prima frazione.

S2 gara 2 – parte ancora in testa Negri, che si trascina Kaivers, Romano e Medizza; alle loro spalle per sette giri Gazzarri, Maccariello, Ukota e Bozza ingaggiano un’ intensa lotta per la quinta posizione, che si conclude all’ottavo passaggio quando Emanuele Maccariello (6°/5° TM) la conquista, sorpassando Gazzarri. Intanto in testa Negri e Kaivers allungano su tutti  fino a transitare nell’ordine sotto la bandiera a scacchi distanziati soltanto di 1,5”.

Amodeo si schiera nonostante il dolore, per l’infortunio subito, e porta a termine in maniera stoica i giri sufficienti a fargli prendere i punti della seconda Manche che gli consentiranno di mantenere la Red Plate!

L’assoluta di giornata è ovviamente a panaggio di Negri, seguito da Romano e Kaivers. In Campionato Amodeo mantiene a denti stretti la Tabella Rossa con 1.843pt, seguito da Negri con 1.840 e da Medizza con 1.690.

 

S3 (under 23) gara 1 – è Andrea Stucchi (2°/3° Honda) ad entrare per primo nella determinate parte sterrata, seguito dal “Pole Man” Nico Grazioli (1°/1°Honda), che nel tratto asfaltato si guadagna subito la testa, per un indecisione di Stucchi, allungando immediatamente su tutti ed andando a vincere la manche di apertura; alle spalle dei primi due Alex Pellattiero (4°/4° Honda) e Fabio Mazzolai (3°/2° Honda) ingaggiano un serrato confronto per la terza piazza, che si completa al quarto passaggio a favore di Mazzolai. Chiudono la Top Five delle frazione iniziale Pellattiero e Nicolò Pontevichi (5°/5° KTM).

S3 gara 2 – al secondo start, gira per primo Grazioli, seguito da Stucchi e Mazzolai, che chiudono nell’ordine il primo riscontro cronometrico. Nel corso del terzo passaggio Stucchi ha un problema che lo obbliga a ripartire dal fondo, costringendolo ad un importante recupero fino alla terza posizione, scalzando prima Pontevicchi e poi Pellattiero, ma si ferma a ridosso di Mazzolai, secondo in gara2, vinta ancora da Grazioli.

L’assoluta di giornata è matematicamente a favore di Grazioli, seguito da Mazzolai e Stucchi. In Campionato guida Grazioli con 234pt, seguito da Stucchi con 214pt e da Mazzolai con 198pt.

 

S4 (On Road) – una caduta al via di gara 1 rende parzialmente imprevedibili le primi curve, da cui escono in fila indiana Kevin Vandi (2°/1° Honda L30 Racing), la velocissima New Entry Marco Meloni (1°/0° Honda), Iacopo Arduini (4°/ Honda) Maurizio Bottalico (3°/ TM) e il locale Paolo Salmaso (TM). Vandi e Malone iniziano subito un serratissimo confronto per la prima posizione, così come Arduini e Bottalico per la terza, e insieme i quattro allungano su tutti. Al decimo passaggio Malone supera Vandi in staccata al termine del rettilineo di partenza e si porta al comando alzando il ritmo, sebbene Vandi gli rimanga incollato fino al termine, cercando inutilmente di restituire il favore, chiudendo così in quest’ordine. 3° finisce Bottalico, 4° Arduini, 5° Matteo Ettore Traversa (Honda).

S4 – in gara 2 scatta per primo Malone che si trascina dietro il gruppo capitanato da Vandi, con terzo Alessandro Sanchioni (8°/6° TM), quarto Arduini, e quinto Traversa (che poi uscirà di scena). Al termine del secondo passaggio vola per terra il “Pole Man” Meloni all’ingresso del rettilineo di partenza lasciando il campo agli avversari, tra cui Vandi, che passa a condurre, seguito da Sanchioni, Arduini, Liberati (14°/4° Honda FRT2 Racing), Bottalico, Salmaso. Al decimo e undicesimo passaggio scambio di “opinioni” tra Sarchioni e Arduini che si superano vicendevolmente per la seconda piazza. Ma poi Sanchioni cade all’ultimo giro, lascia così la terza posizione a Bottalico, mentre lui chiude comunque 6°. La frazione è vinta da Vandi, seguito da Arduini e Bottalico.

La classifica di giornata vede così salire sul gradino più alto del Podio Vandi, al suo fianco Arduini e Bottalico. Nella generale, ancora Red Plate per Vandi con 229pt, seguito da Arduini con 207 e Traversa, con 193pt, nonostante la giornata non del tutto positiva.

 

S5 (over 40) – con una condotta di gara perfetta ed efficace lo “Chef Volante” Michele Cannistraro (1°/1° Honda BRT) vince la giornata Pontina e si riprende le Red Plate. Bellissima Gara1, con il “Pole Man” Vladimiro Leone (2°/2° TM) scatta al comando seguito da Mauro Cucchietti (3°/3° Honda), Cannistraro, Marzio Ravaioli (4°/5° Honda) e Gabriele Gianola (6°/12° Honda), che cede un pochino nel finale, così come poi accadrà in gara2. I primi tre allungano su tutti, con Cannistraro che cerca la seconda piazza e Leone che tenta di allungare. Al quarto passaggio Michele supera Cucchietti, passa in seconda posizione e in scia di Leone, che attacca al 5 giro, lo affianca sul primo “panettone” e lo supera poco dopo. Al giro successivo Leone nello stesso punto restituisce la cortesia e torna a condurre fino all’ottavo giro momento in cui i due ingaggiano quasi un copro a corpo: Cannistraro rompe gli indugi e si riprende la testa nel tratto di asfalto più tortuoso, e va a vincere di misura su Leone (323millesimi), seguiti da Cucchietti in terza posizione.

S5 – la prima curva di gara2 è ancora per Leone,  seguito da Cannistraro e Cucchietti. Michele passa Leone al secondo giro trascinando in fuga anche Cucchietti e Marco Furega (5°/4° Honda). Michele e Vladimiro percorrono l’ultimo giro di nuovo molto vicini, ma concludono ancora nell’ordine, seguiti da Cucchietti, Furega e Ravaioli.

Circa la giornata, vince Cannistraro su Leone e Cucchietti. In Campionato Cannistraro torna in vetta con 2.040pt, seguito da Cucchietti a 1.980pt e Ravaioli a 1.280.

 

La 85 Junior è tornata vivace e combattuta. Vince l’assoluta Manolo Di Francesco (1°/1° KTM) dopo un bel confronto con Ivan Mosin (2°/2° TM), seguiti da Fabio Del Giovane (3°/3° TM) e Valerio Lemma (4°/4° Yamaha). In Campionato è ancora Mosin a condurre con 232pt, seguito da Valerio lemma con 178pt e Lev Shcheglov (assente a Latina) con 156pt.

Il prossimo doppio appuntamento è in programma per fine agosto a Castelletto di Branduzzo (PV), laddove si concluderà il Campionato 2019.

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