I piloti azzurri del Flat Track sono stati gli assoluti protagonisti nella seconda prova del mondiale di specialità, disputata nell’ovale di Morizés, Francia. Il diciottenne Matteo Boncinelli ha stupito ancora una volta, chiudendo al primo posto nella manche finale, bissando il successo ottenuto in gara 1 a luglio in Germania. Alle spalle del toscano si è piazzato lo spagnolo Gerard Bailo, protagonista di un sorpasso molto vigoroso nei confronti di Francesco Cecchini quando mancava un giro al termine della finalissima. Tra i dodici piloti qualificati alla finale figuravano ben quattro italiani, a testimonianza della competitività dei nostri rappresentanti nell’élite del Flat Track.

Al termine delle sedici manche di qualifica, nelle quali ogni pilota aveva effettuato quattro entrate in pista, è risultato lo spagnolo Bailo il migliore con ventisei punti, una lunghezza avanti ad un trio tutto azzurro: Boncinelli, Cecchini e Corradetti. Daniele Moschini si è qualificato per la finale, mentre gli altri due piloti italiani in gara, Gianni Borgiotti e Daniele Tonelli, sono stati eliminati nella batteria di Last Chance, arrivando al traguardo rispettivamente al quinto e al sesto posto.

Nella manche decisiva, Boncinelli prende la leadership della manche al secondo giro, due tornate dopo Corradetti, che lo inseguiva, arriva lungo in entrata di curva e finisce contro gli air-fence. Manche interrotta, qualche lieve acciacco per il centauro marchigiano che viene escluso dalla ripetizione della batteria, nella quale è ancora Boncinelli a prendere il comando recuperando un paio di posizioni nelle prime due tornate, mantenendo la prima posizione fino al comando. Il podio è completato dallo spagnolo Bailo e da Cecchini, al rientro dopo il brutto infortunio alla spalla patito nella prima gara iridata in Germania. Daniele Moschini ha conquistato la quarta posizione, quindicesimo Gianni Borgiotti, sedicesimo Daniele Tonelli.

Matteo Boncinelli: "Due vittorie di fila, sono molto contento.  La squadra è stata perfetta e anche la moto.  Mi dispiace molto per Kevin che è caduto e spero che si rimetta presto.  Ma è stato molto difficile ripartire, perché bisognava essere forti per 20 giri.  Mi sono allenato duramente e oggi è andata bene.  Ho provato una linea diversa per cercare di avere un po' più di velocità, e sicuramente è stato più divertente così largo.  È davvero piacevole correre all'estero, perché in Italia non ci sono molte piste diverse, quindi è stato bello viaggiare in giro per il mondo e vedere alcuni luoghi diversi".

Francesco Cecchini riassapora il gusto di salire sul podio mondiale, nonostante i pochi allenamenti disputati a causa dell’infortunio alla spalla subito a metà luglio in Germania: “Nelle batterie di qualifica mi sono difeso abbastanza bene, vincendo due manche, poi un secondo e un terzo. Nella prima partenza della finale mi sentivo che potevo vincere, ero attaccato a Boncinelli e pensavo di poterlo superare. La caduta di Corradetti ha interrotto la mia rincorsa, nella ripartenza si è fatta un po’ sentire la mia condizione non ottimale, mi è mancata un po’ di tenuta fisica, ho cercato di stringere i denti nei giri finali. Finalmente sono riuscito a finire una gara, e il terzo posto mi soddisfa”.

Classifica di gara

1-Matteo Boncinelli (ITA) punti 25; 2-Gerard Bailo (SPA) 22; 3-Francesco Cecchini (ITA) 20; 4-Daniele Moschini (ITA) 18; 5-Masatoshi Ohmori (JAP) 16; 6-Ervin Krajčovič (RCE) 15; 7-Eric Reverté (SPA) 14; 8-Juan Oliva (ARG) 13; 9-Jiři Kraus (RCE) 12; 10-Jack Bell (GBR) 11; 11-Adrian Garin (SPA) 10; 12-Kevin Corradetti (ITA) 9; 13-Sebastian Jeanpierre (FRA) 8; 14-Matias Ezequiel Lorenzato (ARG) 7; 15-Gianni Borgiotti (ITA) 6; 16-Daniele Tonelli (ITA) 5.

Classifica campionato

1-Boncinelli (ITA) 50; 2-Bailo (SPA) 44; 3-Moschini (ITA) 33; 4-Ohmori (JAP) 32; 5-Corradetti (ITA) 29; 6-Reverté (SPA) 28; 7- Krajčovič (RCE) 24; 8-Cecchini (ITA) 21; 9-Garin (SPA) 21; 10-Bell (GBR) 18.