Supermoto
Internazionali d’Italia supermoto: Mattia Rato campione SM4

Il pilota monzese si è aggiudicato il titolo nell’ultima prova di Ortona. Sammartin domina ancora la SM1
Gli Internazionali d’Italia supermoto 2025 si sono conclusi a Ortona, in una giornata di tempo sereno e sul sempre bellissimo Circuito internazionale d’Abruzzo. Tolto Elia Sammartin, che si era già confermato campione della SM1 nella scorsa gara di Pomposa, il round in terra abruzzese è decisivo per l’assegnazione di tutti i titoli in palio, compresa la SM4, l’altra categoria internazionale insieme alla SM1. Ed è lì che si afferma Mattia Rato.
Elia Sammartin (Honda – Gaerne) è ancora una volta il padrone incontrastato della SM1, con la pole position e due perentorie vittorie di manche, per chiudere nel migliore dei modi una stagione che l’ha visto nuovamente al vertice. Fabrizio Bartolini (Honda – Della Futa) è due volte secondo, ma non riesce a strappare la piazza d’onore in campionato a Luca D’Addato (Fantic – 8biano), che a Ortona chiude terzo a pari punti con Andrea Stucchi (Honda – Fast team).
Elia Sammartin
Nella SM1 Fast Matteo Andreotti (KTM – Como 1903) festeggia la sua prima vittoria, grazie a due quinti posti di manche, e riesce a guadagnare i punti che gli servono per scavalcare in classifica Christian Romano, assente per infortunio. Secondo posto a Ortona per Marco Furega (Honda – 8biano) e terzo per Nicolò Pontevichi (TM – Pma Team). Da segnalare anche il quarto posto del giapponese Kento Obara (Honda), schierato in questa gara dal team BRT. In campionato, Andreotti brucia per una manciata di punti Romano, con Pontevichi terzo.
Mattia Rato (TM – MR13 Mesaroli racing by Vmr) con una marcia in più nella SM4. Il monzese centra la superpole Biting, poi in gara-1 scivola e si esibisce in una grande rimonta, che gli consente di superare nel finale Alessandro Sciarretta (Honda – Cid’A Zpm motorsport). In gara-2, invece, Rato detta il ritmo, inseguito vanamente da Alessandro Morosi (Honda – 52 racing team), che comunque termina al secondo posto l’assoluta di giornata, davanti a Sciarretta. Queste posizioni sono le stesse della classifica finale di campionato.
Matteo Andreotti
Nella speciale classifica Over 35 vince Cesario Stefanelli (Honda – Race Bike), con Nicola Pasqua (TM) secondo e Christian Grava (KTM – Cid’A) terzo, ma il campione è Tomas Scardella (KTM – Mugnano).
Per quanto riguarda la categoria Lady, Sara Acefalo (Husqvarna – Cairatese) vince la gara di Ortona, davanti alla giapponese Yuna Suzuki (Honda) e a Sara Marchioni (TM – Della Futa). Quest’ultima può comunque festeggiare il titolo di campionessa italiana.
Nella SM3 Matteo Calligaris (Honda – Aneip Olos) conquista la vittoria di giornata, precedendo Davide Sacchetti (Kawasaki – Cid’A) e Riccardo Olivier (TM – Cmv). Ma il campione è Valter Piccardi (Yamaha), a cui basta terminare la gara in quinta posizione per assicurarsi il titolo. Matteo Zecchin (TM – Arsiè) vince il campionato della SM5, legittimando il titolo con una bella vittoria a Ortona, davanti al belga Fabiano Beluffi (Honda) e a William Scamarcia (TM – Abbiate Guazzone).
Partenza SM4
Leonardo Lapadula (TM – Cmv) completa il percorso netto nella SM Young 250, vincendo il campionato a punteggio pieno. Dietro di lui a Ortona Valerio Lemma (Yamaha – Matera racing) e Diego Colognesi (Honda – Le Giare). Lorenzo Larotonda (Fantic – Roger de Coster) vince gara e titolo della SM Young 125.
Nel trofeo Honda RedMoto debutta Michael Diodato (Cervellin) e vince subito la SMF, davanti a Lorenzo Belardo (Cid’A) e Renato Cuomo (777), al quale sono comunque sufficienti i punti di Ortona per laurearsi campione. La SMT certifica il successo di Nicola Tonolo (Spinea), primo sia in gara che in campionato davanti a Filippo Occhialini (Amsil) e Massimo Elia (Motodromo Castelletto).
La stagione della supermoto nazionale si avvia alla conclusione, con l’ultimo appuntamento, il Trofeo delle regioni Emisfero, in programma il 19 ottobre a Pomposa.
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