Gennaio è un mese molto particolare per le
immatricolazioni delle moto in Italia. A vedere i dati nudi e crudi, pare che il 2018 parta col botto. Si è infatti registrata un’impennata delle immatricolazioni in Italia, con 13.016 scooter e moto (+33,6%). In particolare accelerano le moto con 6.124 unità pari al +41,4% mentre gli scooter realizzano 6.892 vendite pari al +27,4%. In leggera ripresa anche i “cinquantini” con 1.211 registrazioni e un +5,2%.
Dati da prendere con le molle
In realtà a influenzare i dati di gennaio c’è stato il
confronto col primo mese dello scorso anno, nel quale le immatricolazioni segnarono il passo in virtù dell’obbligatorietà delle
omologazioni Euro4 per i motocicli. In sostanza, tutti corsero a comprare moto a dicembre 2016 disertando le concessionarie nel primo mese dell’anno.
Il mercato moto
Analizzando la classifica di gennaio (mese che vale poco, pasi al 5% del mercato annuo), a vincere è sempre la
BMW R 1200 GS (295 pezzi) seguita dalla sorella Adventure (237) e dalla Honda Africa Twin (199). Seguono Honda NC 750 X (180). Spuntano anche in classifica un gruppo di moto off-road, che risentono della forte stagionalità delle vendite di questo tipo dei veicoli. Ed è così che troviamo al quinto posto la KTM 300 EXC e al 12° la Beta RR2T 300 Monoposto. Buona la sesta posizione della nuova
Ducati Multistrada 1260, con 115 pezzi immatricolati, seguita dalla KTM 125 Duke con 97 e la Yamaha MT-09 con 94.
Il mercato scooter
Non cambia nemmeno la musica tra gli scooter:
Honda SH 150 in vetta con 751 pezzi, Honda SH 125 secondo con 589, Honda SH 300 terzo a quota 429. Seguono in ordine Kymco Agility 125 R16, Yamah XMax 300, Piaggio Beverly 300 Abs, Piaggio Liberty 125 Abs e Honda X-ADV.
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