Moto
Simonini Long Range 125R, la sua strada è la natura
La storia della passione per il marchio emiliano che ha portato un nostro lettore e i suoi tre figli ad acquistare e restaurare una rara Simonini Long Range 7M del 1978
“La sua strada è la natura”. Gli appassionati della Simonini Moto ricorderanno con affetto lo slogan protagonista della campagna pubblicitaria della casa motociclistica di Maranello (Modena) nella seconda metà degli anni ’70.
Anche l’allocazione geografica della Simonini Moto nella terra dei motori è stata di certo foriera di un humus fondamentale, dove tenacia, tecnica e genialità hanno portato questo storico marchio motociclistico italiano a creare vere e proprie opere d’arte.
La storia della Simonini Moto parte da un uomo, così come spesso accade nella nostra bella Italia. Enzo Simonini, figlio di un panettiere di Bomporto, un piccolo paese della bassa modenese, aiuta il padre in bottega consegnando il pane a domicilio ai clienti. Enzo ha una grande passione per i motori, e per consegnare il pane usa un motorino che, dovendo percorrere strade sterrate di campagna, viene adattato al punto da somigliare ad una moto da cross.
Da questa idea parte il sogno Simonini. Passando da kit di elaborazione delle moto da cross, fino alla costruzione di una 125 con motore Sachs agli inizi degli anni ’70.
Nel 1974 si presenta sul mercato con dei mezzi ancora migliorati, come il 50 cc da cross con motore Kreidler e la 125 cc e 250 cc con motori sperimentali di sua costruzione. Agli inizi del 1975, per far fronte ad impegni relativi alla produzione e finanziari, Enzo Simonini entra in società con il Sig. Franco Fornetti, titolare di un’industria oleodinamica di Maranello. L’azienda viene così definitivamente trasferita a Maranello.
Al Salone del Ciclo e Motociclo di Milano del 1975, Simonini presenta i suoi nuovi modelli da cross e da regolarità ottenendo un discreto successo commerciale. Proprio in quel salone, susciteranno molta curiosità la “Shadow 250” da regolarità con motore Sachs a 7 marce e i freni a disco su entrambe le ruote e la “Long Range 125”.
Tra il 1975 ed il 1981 Enzo Simonini entra in contrasto con la Direzione della Famiglia Fornetti e decide di lasciare la società, che rimane proprietaria del marchio.
Ma veniamo a noi. Tutto si svolge in una piccola Officina-Museo, come la definisce spesso il Sig. Luigi, il nostro protagonista. Luigi è figlio d’arte, dato che suo padre era un rinomato e conosciuto meccanico, nonché torniitore, di Recanati, paesino dell’entroterra maceratese, che ha dato i natali al poeta Giacomo Leopardi (e ha visto crescere il Campione del Mondo 500GP, Franco Uncini… ndr).
La presenza delle moto da regolarità nell’officina è diventata, per il Sig. Luigi, una piacevole e poetica abitudine alla quale non sa proprio rinunciare.
Appassionatissimo del marchio Simonini, dopo svariate ricerche. dalla Sicilia fino al Trentino, il nostro meccanico tuttofare riuscì a scovare, nel giugno 2020, una Simonini Long Range 7M, del 1978, in quel di Reggio Emilia. Sin dalla prima occhiata capì che si trattava della moto che cercava da tanto tempo e che aveva molte volte desiderato guardando le pubblicità dell’epoca.
Galvanizzato da quel ritrovamento, decise di mettersi subito all’opera per realizzare un promettente ed entusiasmante restauro conservativo. Ad aiutarlo in quel piccolo cantiere recanatese vi erano i suoi 3 figli, tutti accumunati dalla stessa implacabile passione per i mezzi da regolarità degli anni ’70.
Fase 1: Smontaggio e Pre-Restauro
Il restauro della Long Range ha avuto inizio dal telaio, che è stato smontato, sistemato nella zona bassa del cavalletto in quanto usurato, sabbiato con tecnica a polvere epossidica, lasciandolo esattamente al suo colore di origine, ovvero grigio metallizzato. Il serbatoio, in lamiera azzurro metallizzato, è stato ripulito e lasciato nello stato in cui si trovava, come potete osservare nelle foto.
La sella è stata completamente rifoderata riportandola a nuovo. Le fiancatine in Abs azzurro metallizzato e ovale giallo, sono state ripulite e rinforzate nella parte posteriore con tessuto in fibra di vetro.
Il motore, 125 cc Sachs monocilindrico a 2 tempi raffreddato ad aria, è stato completamente smontato e sono stati sostituiti i paraoli ed i cuscinetti. Il carburatore Bing 32, è stato ripulito ed è stato sostituito il galleggiante. Sostituito, in quanto usurato, il pignone da 14 denti con passo 428.
Infine, è stato rivisto e ripristinato tutto l’impianto elettrico con la sostituzione delle lampade.
Oggi la Simonini Long Range 7m vive una seconda giovinezza e Luigi, il meccanico tuttofare si diverte ad usarla nei week end per farle assaggiare sterrati, fettucciati e stradine impervie della campagna Maceratese. Nulla spaventa questa impavida creatura, dopo tutto “la sua strada è la natura”.
Testo: Alessandro Vescovo
Simonini 125 Long Range 7 1976-1979 (da www.registrostoricosimonini.it)
Telaio
doppia culla in acciaio AQ45 cromo molibdeno (kmo) colore grigio simonini long range 125 r sette metallizzato
Serbatoio
Serbatoio in lamiera azzurro metallizzato
Parafanghi
Preston Petty USA in plastica - Anteriore “Muder” - Posteriore “IT” bianchi
Fiancatine
Fiancatina Simonini in ABS azzurra metallizata e ovale giallo
Sella
Simonini specifica con fondo in alluminio 3 punti di fissaggio al telaio, coprisella in similpelle nera e scritta Simonini
Sospensioni
Forcelle Marzocchi perno in asse con steli Diam. 35mm – escursione long range 125 s
mm Ammortizzatori Marzocchi AG2 a gas o Corte e Cosso interasse 340 mm
Ruote e freni
cerchi Akront in lega leggera bordo basso con mozzi conici Grimeca da 140mm. Anteriore 3,00 x 21 e Posteriore 4,00 x 18.
Pneumatici Metzeler.
Manubrio
Tommaselli ampiezza 850 mm – cromato
Comandi e leve
Leve Magura con coprileva e comando gas Magura.
Motore
Monocilindrico a due tempi raffreddato ad aria 125 cc corsa corta Sachs 1252/7 A potenza 16,2 kW (22 hp) a 9.200 rpm - alesaggio e corsa 53,75 x 54 - 2 travasi. Rapporto compressione 13,5 : 1
Carburatore
Bing 32 a corpo centrale con filtro aria a cassetta triangolare in ABS Acerbis e filtro in spugna.
Cambio
7 marce
1a 1:3,16 2a 1:2,18 3a 1:1,64 4a 1:1,29 5a 1:1,11 6a 1:0,966 7a 1:0,834
Frizione
a dischi multipli in bagno d'olio
Accensione
Volano a magnete Elettronica Motoplat, candela bosch W2 CS o W 08CS
Avviamento
a pedale lato sinistro
Trasmissione
Primaria ad ingranaggi elicoidali (z 61/19) e catena lato destro (z 14/54)
Marmitta
Espansione Simonini bassa “serpentone”.
Peso a secco
88 kg
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