Moto
Flux Performance Primo, il prototipo elettrico che aspetta te!
Un team di piloti e ingegneri sloveni è impegnato nello sviluppo di una nuova moto da cross elettrica e invita il pubblico a fare parte del progetto
Il nome dello sloveno Marko Ukota non è nuovo per noi. Quello che è il CEO e co-fondatore di Flux Performance è un pilota di supermotard, già protagonista dei nostri campionati nazionali negli ultimi 15 anni. Marko aveva già tentato di dare vita ad un progetto di supermoto elettrica nel 2009, ma la tecnologia delle batterie non era ancora abbastanza sviluppata a quel tempo.
Ora i tempi sembrano maturi e dopo 11 anni, in veste di ingegnere, ha messo insieme una squadra di professionisti che sta realizzando il primo prototipo elettrico Flux Performance.
Secondo Ukota ci sono tre ragioni principali che dovrebbero spingere l'utenza fuoristrada verso la mobilità elettrica. In primo luogo il rumore, il più grande nemico di questo sport. In Belgio, ad esempio, la culla mondiale del motocross, negli anni '70 c'erano 60 piste di motocross, ora per i problemi legati all'inquinamento acustico ce ne sono solo 6. In secondo luogo, la manutenzione dei motori moderni a quattro tempi richiede competenza, tempo ed è molto costosa: tempo e denaro che potrebbero essere investiti sulla moto. Terzo: la gestione della potenza nei motori elettrici in combinazione con le tecnologie attuali permette combinazioni infinite, adatte per tutti i livelli di guida.
Il team Flux Performance è composto da quattro esperti sloveni, che hanno maturato esperienze su propulsori elettrici nel settore aerospaziale e nel motorsport. Il primo prototipo, chiamato Primo, nel puro spirito da start-up, è stato assemblato in un garage, dopo aver progettato e realizzato su misura la batteria completa, compresa l'elettronica, l'unità di controllo, la trasmissione raffreddata ad acqua, e il software. Il risultato finale è una moto da cross con 85 CV di potenza di picco, una batteria sostituibile con più capacità di qualsiasi altra motocross sul mercato, pur mantenendo un peso comparabile. La potenza è personalizzabile tramite smartphone, in modo da poter godere dell'esperienza di guida indipendentemente dal livello di abilità. La moto dispone anche di un sistema di rigenerazione di energia in frenata, il che significa che la batteria si carica durante la frenata posteriore. Una caratteristica peculiare è la presenza di una frizione virtuale, che imita il funzionamento di una frizione tradizionale.
La Primo non è ancora in produzione, è un primo prototipo, una piattaforma tecnologica che servirà da base per lo sviluppo della moto di produzione. Non c'è ancora un dato ufficiale sull'autonomia perchè il team Flux Performance vuole pubblicare il dato solo dopo che la moto sarà stata testata dal pubblico in condizioni reali.
Questa è infatti una possibilità che FluxPerformance offre alla sua potenziale clientela, cioè la possibilità di provare la Primo per aiutare i tecnici nello sviluppo della moto e per questo sta costituendo un pool di piloti professionisti e amatoriali che aiuteranno a testare il prototipo della Primo. I test inizieranno quest'estate e prevedono l'entrata in produzione nel 2024 con un prezzo che dovrebbe essere circa di 12.000€. I collaudatori interessati possono iscriversi su www.fluxmoto.co.
E' possibile anche preordinare il modello, con un deposito, rimborsabile, di 50€. Questo darà priorità quando il modello di produzione arriverà sul mercato e riceverai un'edizione speciale come ringraziamento per essere stato un primo sostenitore.
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