Moto
Deus Fuoristrada, la special che omaggia il Caballero anni '70
Il Workshop Deus di Milano ha interpretato il Caballero 500 in chiave ancor più da regolarità, con sospensioni riviste e un’estetica che richiama i primi modelli del marchio veneto
Deus Ex Machina è un marchio noto agli amanti delle moto in stile vintage, spesso tendenti all’alternativo, con richiami al mondo della regolarità o del flat track. Oltre a far parlare di sé grazie alla linea di abbigliamento e ai tanti eventi di cui Deus è organizzatore e promotore, come i bellissimi Swank Rally in Sardegna e Tunisia (tra gli altri, anche la versione Winter a MBE cui abbiamo partecipato poche settimane fa), periodicamente se ne escono con moto customizzate molto particolari. In passato ricordiamo una Yamaha XSR 700 e una Ténéré 700 entrambe modificate per richiamare i fasti dell’enduro del passato.
L’ultima creazione si chiama Deus Fuoristrada ed è su base Fantic Caballero 500, mezzo che già di per sé è un tributo agli anni che furono. I ragazzi del Deus Workshop di Milano ci hanno però lavorato ulteriormente, e il risultato è davvero appagante. Le modifiche sono tecniche ed estetiche, per soddisfare sia gli amanti della passerella in centro sia chi la moto vuole guidarla davvero, come è giusto che sia.
La piattaforma meccanica del Caballero 500 è stata variata innanzi tutto nel reparto sospensioni: sia la forcella che il mono, ora con serbatoio separato e regolazione idraulica, sono stati evoluti con componenti firmati TFX Suspensions, a migliorare le unità di serie e a dare maggiore escursione alle ruote; per installare il mono TFX è stato necessario modificare anche il forcellone. Le ruote restano le 19 e 17” a raggi di serie, ma vestono pneumatici più aggressivi rispetto a quelle montati di fabbrica.
Altro elemento che è stato curato è l’impianto di scarico. Sulla Deus Fuoristrada si trovano collettore apparentemente di serie, privato del para calore, e terminale SC, per una “voce” un po’ più personale. Da notare la benda termica sul collettore, operazione sì estetica ma utile anche a trasmettere meno calore alla gamba destra del pilota.
Dal lato estetico gli interventi non sono radicali ma precisi e puntuali. Il bel fanale tondo anteriore è stato sostituito con una vera mascherina da regolarità, i parafanghi sono stati ridisegnati per rispettare davvero lo stile anni ’70, il serbatoio è stato riverniciato e personalizzato e anche la copertina sella è stata rivista. Chicca per intenditori: il portatarga in gomma ripiegato su sé stesso con fanalino rotondo.
Un tocco di modernità è invece l’impianto di navigazione installato sul manubrio. È un navigatore Garmin con display bello ampio, utile a chi potrà guidarla in uno dei prossimi Swank Rally, perché siamo certi che questa Caballero finirà proprio lì. Che sia in Tunisia dal 26 febbraio al 1° marzo o in Sardegna il prossimo giugno, questa moto merita di essere guidata e i ragazzi di Deus di certo non la lasceranno insoddisfatta.
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