Husqvarna Enduro MY25: torna in gamma la TE 125!

Se veramente il Gruppo KTM ha deciso di abbandonare la tecnologia dei 2T nell'enduro per le difficoltà di omologazione, dev'essere una decisione recente. Perché se guardiamo alla gamma Husqvarna Enduro 2025, non è mai stata così raffinata e ricca di modelli. La vera notizia è infatti il ritorno in gamma della TE 125, che mancava dal MY17: 8 stagioni di assenza.

La richiesta per questo modello da parte dei sedicenni non è mai venuta meno nonostante il lungo digiuno, ma le piccole cilindrate sono inevitabilmente le più "tirate" ed è quindi particolarmente difficile rientrare nei parametri di omologazione - a meno di voler ricorrere all'artificio dell'esemplare unico - e KTM rinunciò all'impresa pur avendo introdotto già col MY18 la tecnologia TPI (due iniettori in parallelo orientati controflusso nei travasi), estremamente efficiente dal punto di vista delle emissioni e scesa poi fino a equipaggiare i modelli 150 cc di Husqvarna e KTM.

L'insoddisfazione di una parte della clientela per quei motori sempre molto magri di carburazione e poco brillanti agli alti convinse Mattighofen a cambiare strada, introducendo il sistema TBI (due iniettori sequenziali nel corpo farfallato), meno "pulito" ma più performante, al punto da essere usato anche sulle Cross austriache, 125 incluse.

La nuova TE 125 è solo racing

In attesa di comunicazioni ufficiali sul futuro delle austriache a miscela, godiamoci intanto il ritorno della Husqvarna TE 125, un incrocio tra la già esistente TE 150 e la TC 125 da cross. Unica in gamma priva del miscelatore, è un modello destinato agli agonisti più giovani e a chi corre nelle classi più basse, ma che offre tutta la sofisticata tecnologia delle sorelle maggiori: oltre all'iniezione TBI sinronizzata col controllo elettronico della valvola allo scarico ci sono il contralbero, l'avviamento elettrico, sospensioni WP XACT con forcella a molle e cartuccia chiusa e mono con link e l'ultima versione del telaio in tubi d'acciaio, con i motori ruotati all'interno e il trave principale non direttamente collegato al fissaggio del mono per migliorare il comportamento anti-squat.

Oltre all'arrivo del pacchetto Brembo al posto di Braktec, sulle nuove TE ed FE (ora 4 modelli per gruppo: le 2T TE 125, TE 150, TE 250 e TE 300 e le 4T FE 250, FE 350, FE 450 ed FE 501) ci sono da segnalare soltanto l'arrivo di un perno del link più piccolo e leggero e delle nuove grafiche, sempre pulitissime e che rendono le Husqvarna Enduro assolutamente inconfondibili. Confermata per tutte la componentistica premium, il nuovo telaio con supporti motore simmetrici e l'armamentario elettronico che può contare sulla doppia mappatura per tutte, e per le FE anche sul controllo di trazione e sul quickshifter a salire.

Un concentrato di innovazioni

Sempre molto apprezzate, le Husqvarna Enduro 2025 rappresentano per certi versi il massimo sforzo di KTM nell'Enduro, con tutte le soluzioni più aggiornate e raffinate e la caratteristica del link posteriore al posto del sistema PDS delle moto arancio. Abbiamo motori tutti a iniezione, 4T bialbero superquadri ad altissimo regime di rotazione (250 da 42 CV e 350 da 51 CV), monoalbero straripanti di coppia (450 da 57 CV e 501 da 64 CV), frizioni con molla a tazza, carter sottilissimi per risparmiare peso e teste ultracompatte.

Leggerissimi anche forcellone e telaio, che integra una parte del sistema di raffreddamento, mentre il telaietto è ibrido, con una base in tubi di alluminio completata da una struttura in poliammide. La ricerca è arrivata a sostituire la scatola fusibili con la Offroad Control Unit, che consente di fare diagnosi e interventi senza sostituire parti, mentre l'ultima versione del faro LED è tre volte più potente del precedente.

Modelli insomma veramente allo stato dell'arte, che si posizionano ai vertici anche in termini di listino ma che restano saldamente un riferimento nel mondo dell'Enduro anche per il 2025.