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Il Montagnana MX Park diventa la nuova Kawasaki Dirt Arena

Carlo Pettinato il 19/05/2025 in Moto
Il Montagnana MX Park diventa la nuova Kawasaki Dirt Arena
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L’impianto in provincia di Padova dal 2025 è il polo verde dedicato al fuoristrada, con la gamma KX a noleggio disponibile tutti i fine settimana. Siamo stati allo Spring Party, la festa d’inaugurazione

È stata una bella domenica di primavera, quasi estiva anzi, la giornata che ha sancito l’avvio della partnership tra Kawasaki e Montagnana MX Park con l’inaugurazione di una nuova Kawasaki Dirt Arena. Il crossodromo padovano dal 2025 diventa casa delle verdone di Akashi da fuoristrada, cross, enduro e minicross, e domenica 11 maggio s’è tenuto il Kawasaki Dirt Arena Spring Party, con giochi, sfide e piloti, sia in attività che del passato, come ospiti. Presenti il Team Scoccia, il Team FRT Kawasaki e il Team Flyover. Tra i partner, marchi importanti come Motul, Monster Energy, Dunlop, Acerbis e KL Service.

Per chi non la conoscesse, la pista di Montagnana è un impianto ormai storico aperto nel 1990 che negli ultimi anni si è sviluppato e ampliato fino a prevedere, oltre alla pista da cross, due piste da enduro, di base due fettucciati con piccoli salti, una pista da minicross e tutti i servizi, compresi lavaggio moto e ristorante

La grossa novità è che da quest’anno, grazie all’intraprendenza di Kawasaki Italia, in tutti i giorni di apertura, quindi non solo in occasione di particolari eventi, a Montagnana sarà disponibile per il noleggio tutta la gamma KX, dalla piccola 65 alla 450, passando per le versioni enduro da 250, 300 e 450. Cosa più unica che rara in Italia, ma una bellissima opportunità per tutti gli appassionati per conoscere e provare le moto da fuoristrada Kawasaki.

Il Montagnana MX Park diventa la nuova Kawasaki Dirt Arena

Tornando al Kawasaki Dirt Arena Spring Party, si sono tenuti giochi aperti a tutti ma con protagonisti i piloti professionisti della casa di Akashi. Il primo, tra l’altro dal contenuto tecnico piuttosto elevato, una gara da disputarsi lungo la discesa del panettone centrale della pista, ma da coprirsi nel maggior tempo possibile, senza mai poggiare i piedi a terra. Una sfida d’equilibrio quindi, degna dei migliori trialisti, ma a bordo di moto da cross ed enduro. A confronto nomi pesanti, Giacomo Redondi, Ivo Monticelli e Nicholas Lapucci i più noti, e normali appassionati.

La seconda sfida, una gara di corsa lungo un tratto di pista, ma con stivali ai piedi e un manubrio tra le mani, agghindato con paramani Acerbis. Un calvario che ci ha ricordato come mai per correre a piedi si usino scarpini ben più leggeri e flessibili. L’ultimo gioco è stato presentato da Dunlop e consisteva nello smontaggio più rapido possibile della ruota posteriore di una KX, con uno pneumatico stradale posteriore in palio come primo premio. Tra le altre “eccezioni” in occasione dello Spring Party, tutti i possessori di moto Kawasaki potevano girare in pista gratuitamente.

Ultimo tra gli “eventi” della giornata, una parata di campioni veneti del passato, tra cui Franco Picco, Michele Magarotto e Michele Fanton, alcuni di essi in sella a Kawasaki da cross d’epoca a due tempi. A seguire, a ufficializzare l’inaugurazione del Montagnana MX Park come Kawasaki Dirt Arena, il rito del taglio del nastro con la presenza della senatrice veneta Erika Stefani, giunta sul posto in moto, affiancata dal sindaco di Montagnana Gian Paolo Lovato, da Francesco Loro, presidente del Motoclub del Montagnanese, e Andrea Alquati, responsabile PR di Kawasaki Italia.

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