Moto
Picasso Engineering svela a EICMA la OMT 450c Factory
Allo stand Honda RedMoto (Padiglione 7, Stand G30, Fiera Milano Rho), Picasso Engineering presenta la sua ultima creazione, dotata del sistema DAST- Dynamic Adaptive Stiffness Technology
Allo stand Honda RedMoto di EICMA 2025, Picasso Engineering presenta la nuova OMT 450c Factory, la prima moto a introdurre DAST (Dynamic Adaptive Stiffness Technology), un telaio a doppia trave in carbonio con longheroni modulari intercambiabili per modellare la rigidità in base alla pista e allo stile di guida.
I nostri lettori conoscono già molto bene la moto, in quanto abbiamo seguito la sua nascita e il suo sviluppo con quattro video dedicati: episodio 1, episodio 2, episodio 3 ed episodio 4.
Stefano Picasso, Founder di Picasso Engineering: “Per noi la moto è un’estensione dell’identità. Con DAST moduliamo il carattere dinamico della moto in base a pista, stile e sensibilità del pilota: tecnologia al servizio dell’emozione.”
Il sistema DAST, acronimo di Dynamic Adaptive Stiffness Technology, prevede in pratica un telaio composto da longheroni in carbonio collegati a nodi in lega lavorati CNC; ogni longherone può essere sostituito con varianti dai diversi lay-up. Tra un turno e l’altro è possibile modificare il profilo di rigidità, anche in modo asimmetrico, per ottenere un ingresso curva più rapido, maggior sostegno in percorrenza o una spinta in uscita più progressiva. Il risultato: tempi di messa a punto ridotti e un controllo senza precedenti sul carattere della moto.
Al centro del telaio pulsa il motore della Honda CRF 450R, scelto per l’affidabilità leggendaria e il DNA racing. Abbinato al telaio modulare in carbonio, diventa la sintesi perfetta tra performance giapponese e artigianalità svizzero-italiana.
PICASSO MOOD – La dimensione artistica
Accanto al racconto tecnico, il progetto introduce PICASSO MOOD, una collaborazione creativa con l’artista urban Mood. Nella sua visione, la moto OMT450c diventa una metafora vivente: le linee si trasformano in volti, espressioni, emozioni, come se la velocità avesse una propria identità umana.
L’interesse espresso da piloti internazionali del flat track conferma la direzione. Il programma 2026 mette al centro DAST in configurazione racing, affiancato dal lancio stradale, per costruire una community di piloti e team che possano davvero co-autoriale il comportamento della moto.






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