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Giù di testa

il 25/03/2020 in Play Different
Giù di testa
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Milleduecento scalini per duemilaquattrocento metri di folle discesa: ecco i numeri della gara di Downhill urbana più lunga del mondo: La Devotos de Monserrate In Colombia. Cinque minuti di toboga senza respiro, una faccenda da veri campioni, oltre che da veri duri

Se sei un pellegrino, il santuario di El Señor Caído (Cristo Caduto) in vetta al Monserrate, quota 3.152 metri, lo raggiungi a piedi da Bogotà. Ma se sei un atleta di Downhill, a toglierti il sonno sarà invece l’idea opposta: scendere a fuoco quei 1.186 gradini che ne fanno, stando al Guinness, la più lunga discesa artificiale percorribile su due ruote.

Giù di testa

Il Downhill urbano fa ormai parte del panorama degli sport cittadini come lo skate, il Freestyle BMX o il parkour; ma ha la particolarità che allenarsi sui suoi percorsi è praticamente impossibile. Per cui chi partecipa a queste gare deve prepararsi in contesti diversi – di solito discese classiche da DH – e cercare di adeguarsi alle peculiarità del tracciato. In questo è un po’ come la MotoGP, che vieta ai suoi piloti di salire in sella al di fuori dei pochi appuntamenti espressamente previsti, costringendoli ad allenarsi con la moto da Cross, da Motard o da Flat Track.

Per questo, occasioni come la Devotos de Monserrate richiamano rider da tutto il mondo, e si capisce perché: dove la trovi un’esperienza altrettanto emozionante non solo per la difficoltà tecnica, ma anche per il contesto e il colpo d’occhio che regala?

Giù di testa

In queste foto si apprezza l’incredibile e mozzafiato percorso che rende davvero unica la Red Bull Devotos de Monserrate. Dopo l'edizione del 2012, c'è stata una pausa di sette anni fino al 2019, con una combattutissima edizione tra i 40 riders invitati, tutti di altissimo livello. Vittoria finaledi Marcelo Gutiérrez, che dopo aver perso nel 2012) per un solo secondo, si è riscattato precedendo il fratello Rafael.

Nel 2020 la gara si è disputata giusto prima della pandemia di Covid-119, e ha visto prevalere uno "straniero", il fenomeno ceco Tomáš Slavík con una prestazione incredibile tra scalini, passerelle, curve strettissime e salti che fanno impennare il tasso tecnico di questa gara, oltre che l’adrenalina dei concorrenti e delle migliaia di spettatori che si arrampicano lungo la salita per assistervi. Avete già iniziato a prepararvi per il 2021?

Photo by Jan Kasl, Fabio Piva / Red Bull Content Pool
 

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