Cerca

Seguici con

Mastermx

Honda CRF 250R

Redazione
dalla Redazione il 07/02/2023 in Mastermx
Honda CRF 250R
Chiudi

Dopo le sostanziali modifiche ricevute un anno fa, con l’arrivo dell’ultima evoluzione ciclistica ripresa dalla sorella 450 e l’ennesimo ritocco del motore bialbero, è invariata per il 2023

Se si eccettua il restyling del logo HRC, la CRF250R è invariata per il 2023 dopo le sostanziali modifiche ricevute un anno fa, con l’arrivo dell’ultima evoluzione ciclistica ripresa dalla sorella 450 e l’ennesimo ritocco del motore bialbero, alla terza evoluzione dopo il debutto con la MY18.

Honda CRF 250R

CRF 250R

da 9.790 euro (9.290 euro con promo licenze)

Più leggera che in precedenza, sempre incredibilmente accogliente per il pilota con il telaio ancora più stretto e la posizione un po’ più puntata in avanti, l’ultima release della CRF250R vanta anche un forcellone più rigido e lavora con il classico pacchetto sospensioni Showa: forcella da 49 mm a molle e mono con leveraggio. Il manubrio Renthal Fatbar è regolabile in quattro posizioni, e i freni sono Nissin con pompe dedicate a Honda. 

Se la ciclistica e l’ergonomia Honda hanno sempre messo tutti d’accordo, altrettanto non si può dire del motore. Il bialbero più superquadro del mercato fino all’arrivo delle KMT MY23 (alesaggio 79 mm) all’inizio era troppo vuoto sotto, poi negli anni ha guadagnato schiena, una frizione rinforzata a 9 dischi con molla a tazza (ormai lo standard imposto da KTM) ma sempre a cavo e una rapportatura rivista. Esclusivo il serbatoio in titanio e ricca l’elettronica, con 3 mappe motore e 3 modalità per il launch control HRC, tutto attivabile da manubrio.

Honda CRF 250R

Come va

Stefano Dami: "Conferma la sua proverbiale facilità: ci sali sopra e ti dà subito confidenza, si comporta esattamente come pensi e nessun’altra ti dà questo feeling immediato. Facile, intuitiva, anche lei scende bene nel canale e con la ciclistica dell’ultimo 450 è migliorata parecchio anche in fatto di stabilità. Le sospensioni non hanno richiesto particolari accorgimenti se non liberare un po’ il ritorno, specie della forcella, come per tutte".

A questa generosità di ciclistica non corrisponde ancora, nonostante i tanti aggiornamenti degli ultimi anni, un motore all’altezza dei migliori, specie dopo il passo ulteriore fatto dalle austriache. Il bialbero giapponese va bene fino a metà regime e porta brillantemente fuori dalle curve, poi però devi dargli la marcia, in terza dove le altre allungano tanto qui il motore finisce e non ti aiuta.

Pablo D’Aniello: "Ottimo telaio, davvero eccellente il feeling che ti dà subito e la guidabilità che ti mette voglia di spingere; peccato che poi manchi un po’ di motore agli alti, il che tarpa le ali al potenziale di questa moto".

Riccardo Perrone: "Appare subito snella, compattissima, e mi è piaciuta tanto a livello sia di ergonomia che di telaio, che per me è il migliore. Peccato che il motore sia veramente sottotono in allungo, il che impatta sulla guida".

Honda CRF 250R
Honda CRF 250R

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.