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KTM 250 SX
Le KTM SX 2023 si presentano completamente rinnovate con importanti aggiornamenti alle geometrie del telaio, forcellone riprogettato, telaietto ibrido in alluminio e poliammide e un motore con 53 CV e la rotondità di erogazione promessa dall’inedito sistema di iniezione
Nonostante fossero già le moto da battere, le KTM SX si lanciano in uno spericolato aggiornamento a 360° che non ha lasciato nulla di intentato: la ciclistica conferma il telaio in tubi di acciaio idroformati, ma con importanti aggiornamenti alle geometrie; i tubi principali sono più spessi nella zona del cannotto e del supporto del mono, i supporti motore sono ora simmetrici e le pedane sono state ingrandite (del 26%) spostando però i supporti verso l’interno. Il forcellone è stato riprogettato ed è più leggero; il telaietto in alluminio lascia il posto al nuovo componente ibrido in alluminio e poliammide: pesa meno di 2 kg e ospita tutta l’elettronica di bordo al riparo da umidità e polvere, oltre ad un airbox più grande. Aggiornate come sulle Husqvarna le sospensioni, il leveraggio del mono e le piastre forcella.
A chiudere il tutto ci sono nuove plastiche, più estese nelle zone di contatto con il corpo e un parafango con piccole “pinne” brevettate che deviano e scaricano lo sporco e il fango. Nuovi il serbatoio da 7,2 litri e la pompa benzina monoblocco, mentre le grafiche hanno un tocco di viola che rimanda alle KTM dei primi Anni 90.
53 CV: una potenza ancora inavvicinabile da qualunque 4T. Con queste credenziali, ma anche la rotondità di erogazione promessa dall’inedito sistema di iniezione, la KTM 250 SX si presenta come una temibile rivale per chiunque. Il sistema Vitesco prevede due iniettori e una centralina che coordina iniezione, accensione e valvola di scarico, una sofisticazione mai vista prima su un 2T. La frizione è DDS, con molla a tazza e parastrappi, assistita da un’idraulica Brembo.
Anche la 250 SX a miscela ha il nuovo fissaggio e posizionamento motore per ridurre l’effetto del tiro catena migliorando stabilità e trazione. Il peso si assesta sui 99,4 kg senza benzina.
Come va
Stefano Dami: "Anche qui di ciclistica la KTM è risultata molto più dura rispetto a Husqvarna, ho dovuto ammorbidire le alte velocità in compressione perché dietro mi sparava via; la forcella l’ho aperta sia in compressione che in ritorno, finendo per avvicinarmi al setting standard di Husqvarna".
Pablo D’Aniello: "Ottimo motore con l’iniezione, la guidabilità è migliorata ma non è ancora a livello delle migliori giapponesi in termini di feeling".
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