Prova Honda CRF 250R e CRF450R 2025: sempre più su!

Per il 2025 la casa alata stupisce tutti e decide di intervenire su entrambi i modelli cross, la CRF 250R e la CRF450R, saltando per la prima volta quell'alternanza a cui ci eravamo abituati. Modifiche sostanziali, soprattutto a livello ciclistico. Entrambi i modelli beneficiano infatti di un nuovo telaio, diverso per il 70% dei suoi componenti. È ora più leggero e più rigido, sia a livello torsionale che verticale e garantisce una maggior precisione di guida in curva e più stabilità. Così come è nuovo il link del leveraggio posteriore, alla ricerca di maggior trazione sulla ruota posteriore. È cambiata anche la piastra di sterzo e la forcella Showa da 49 mm, con inediti piedini e tarature interne riviste per una maggior sensibilità alle basse velocità e miglior assorbimento del fondo corsa alle alte. E non è tutto, la rivoluzione passa anche per la pinza freno Nissin a doppio pistoncino, che dovrebbe evitare l'effetto spugna sulla leva soprattutto in condizioni più estreme (quindi quando l'olio comincia a scaldare parecchio), ed è accoppiata con un disco freno wave da 260 mm.

I motori

A livello motoristico qualche piccolo aggiornamento, senza stravolgere il carattere tipico delle CRF. Troviamo quindi un nuovo air box più diretto, alla ricerca di più accelerazione, e nuovi scarichi anche in questo caso più dritti. Per il 450 cambia anche la curva di uscita del collettore di scarico, che è ora più ampia e, infine, un nuovo perno di biella che dovrebbe consentire qualche miglioramento ai regimi medio/alti.

Per finire gli oramai classici controlli elettronici, con il torque control che arriva anche sul 250, nei classici 3 livelli di intervento oltre naturalmente alla possibilità di non inserirlo affatto. E poi il launch control (sempre su 3 livelli) e la possibilità di scegliere tra 3 diverse mappature. Tutta la pulsantiera si trova sul lato sinistro del manubrio, a destra rimane solamente il tasto di accensione.

Rimangono diversi i pneumatici per i due modelli, Pirelli per il 250 e Dunlop per la 450.

Come vanno

CRF250R

Ma vediamo come vanno in pista. Siamo a Cardano al Campo, ovvero Malpensa, pista di proprietà di Honda Redmoto. Tracciato dal fondo duro e scorrevole, veloce con saliscendi naturali e tante ripartenze. Il 250 ha sicuramente beneficiato delle piccole migliorie a livello motoristico; anche se il carattere rimane quello tipico del CRF, che ti chiede comunque la marcia e obbliga a lavorare parecchio con la leva del cambio, in alto si riesce ad insistere di più perché l'allungo è migliorato. Rimane un motore molto facile e fruibile, che ti porta fuori dalle curve con una spinta costante ed un'ottima trazione sulla ruota posteriore. È un'erogazione lineare, magari senza picchi di potenza sbalorditivi ma che fa percorrere tanta strada, anche sulle salite più impegnative dove tiene bene il cambio marcia.

Ma le maggiori migliorie sono sicuramente quelle a livello ciclistico. Nonostante il CRF fosse già una moto facilissima ed equilibrata, si è riusciti ancora a migliorare, soprattutto a livello di precisione nel seguire la linea scelta. C'è molta stabilità sull'anteriore, soprattutto sul veloce dove ti dà molta confidenza. Così come nell'ingresso e nella percorrenza in curva, dove lasciar scorrere dentro il canale è davvero facile e performante. La forcella anteriore lavora bene, con una buona sensibilità a partire ma anche un ottimo affondamento sul veloce, dove non si ha mai la sensazione di raggiungere il fondo corsa. Lavora bene accoppiata al mono anch'esso molto equilibrato, soprattutto in fase di accelerazione dove scarica a terra la potenza in modo davvero ottimale. Bene anche il funzionamento della nuova pinza freno anteriore, con un'ottima sensibilità sulla leva al manubrio e grande capacità frenante.

CRF450R

Le stesse sensazioni avute per il 250 possono essere riportate anche per la sorella maggiore. La 450 si conferma una moto facile e fruibile per tutti, con buone doti motoristiche esaltate dalla possibilità di intervenire elettronicamente in maniera molto importante, per poter adattare l'erogazione alle caratteristiche sia della pista che del pilota. Le varie mappe, unite alla possibilità di intervento anche con il torque control, sono molto avvertibili a cambiano notevolmente il carattere di questa moto.

A livello ciclistico gli aggiornamenti hanno colto nel segno. È un mezzo che ti dà subito grande confidenza e fiducia, facile da portare al limite grazie ad un'ottima maneggevolezza nello stretto ed una buona stabilità sul veloce. Stupisce la capacità di scaricare a terra tutti i cavalli, e si ha la sensazione di prendere velocità davvero rapidamente in uscita di curva.

Ricapitolando quindi interventi andati nella giusta direzione, mantenendo le caratteristiche di moto facile e per tutti ma che all'occorrenza sa dare anche grosse soddisfazioni a chi cerca la performance e la velocità. D'altronde, come si diceva una volta, Honda è la mamma delle moto da cross!

I prezzi

Per quanto concerne i prezzi delle due nuove cross Honda, troviamo un minimo aumento rispetto alle precedenti versioni. La CRF250R è infatti offerta a 9.990 euro, la CRF450R a 10.490 euro, al netto di promozioni in essere.