Debutto eccezionale per la Triumph TF 250-X nel Campionato del Mondo MX2, con il pilota MX2 del Monster Energy Triumph Racing Team, Mikkel Haarup, che ha ottenuto uno straordinario terzo posto assoluto all'MXGP della Patagonia-Argentina, apertura della stagione.

Estremamente convincente la prestazione del pilota danese in entrambe le manche, a testimonianza di un feeling gia’ solido con la sua moto: dopo aver chiuso al quinto posto nella prima manche, Mikkel e’ riuscito a classificarsi al secondo posto in gara due, assicurando il primo podio assoluto di Triumph nel Campionato del mondo MX2.

Dirigendosi verso la linea di partenza di gara uno convinto di poter da subito inanellare una buona prestazione, Haarup è uscito dalla prima curva nel gruppetto di testa. Partito dal settimo posto, Haarup è risalito al quinto posto in pochi giri ed è rimasto con i primi fino alla fine della manche di apertura.

Motivato a migliorare il suo risultato in gara uno, Mikkel ha iniziato la seconda manche nel miglior modo possibile facendo uno straordinario Holeshot! In testa alla classifica per quasi cinque giri, il 22enne è scivolato al secondo posto per poi ritrovarsi bloccato in una feroce battaglia per la vittoria della manche. Spingendo forte fino al traguardo, Haarup ha chiuso secondo, a poco meno di due secondi dalla vittoria della gara, ed è stato premiato con il terzo posto assoluto.

La parole di Haarup: “Mi sono sentito a mio agio sulla moto per tutto il fine settimana e questo è stato davvero importante su una pista difficile come questa. Oggi abbiamo dimostrato di cosa è capace questa moto e, nel complesso, sono davvero soddisfatto della mia prestazione”.

Vincent Bereni, Team Manager Monster Energy Triumph Racing: “Un ottimo inizio per la squadra e anche per Triumph. La strada per arrivare fin qui è stata lunga e chiaramente il duro lavoro ripaga. Tutti nel team, i piloti, i meccanici, tutti hanno lavorato così duramente per arrivare qui e ciò che Mikkel ha ottenuto oggi è incredibile. Sapevamo che saremmo stati competitivi ma finché non corri non puoi esserne veramente sicuro”.