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Nicola Dutto di nuovo in sella. Al via della Baja Aragon 2015

il 24/07/2015 in News

Il pilota cuneese prenderà parte alla storica Baja Aragon giunta quest'anno alla 32esima edizione

Nicola Dutto di nuovo in sella. Al via della Baja Aragon 2015
Nicola Dutto non si ferma più! Dopo l'ottimo 12esimo posto assoluto conquistato all'Italian Baja 2015 è pronto a prendere parte alla 32esima edizione della Baja Aragon, seconda tappa valida per la Coppa del Mondo Fim Bajas 2015, in programma a Teruel dal 24 al 26 luglio.
Il pilota cuneese dopo mesi di duro allenamento e dopo essersi messo alle spalle il tracciato che lo costrinse in sedia a rotelle nel 2010 è pronto ad affrontare uno dei più impegnativi e affascinanti rally al mondo ed è determinato a migliorare il risultato che aveva ottenuto nella Desert Race iberica nel 2013: 9° posto della classe e 29esimo assoluto.
Al suo fianco ci sarà sempre Julian Villarubia, necessario ghost rider, che lo seguirà per tutta la durata della gara e lo supporterà in caso di difficoltà. La coppia parteciperà a tutte le tappe dalla Coppa del Mondo Fim Bajas 2015.

Di seguito il calendario delle gare:
Baja España Aragon (24/07/2015 - 26/07/2015)
Hungarian Baja (14/08/2015 - 17/08/2015)
Baja TT de Idanha-a-Nova (11/09/2015 -12/09/2015)
Baja Merzouga (16/10/2015 - 17/10/2015)

NICOLA DUTTO
La passione per la moto ha accompagnato Nicola Dutto da quando aveva 22 anni fino ad oggi: il pilota cuneese è un campione di motociclismo che si è distinto dal 2004 al 2009 per due vittorie a livello europeo nella categoria Baja, oltre a due titoli italiani. Nel 2010 ha subito un grave incidente ma grazie alla sua tenacia è tornato a gareggiare nel mondo che gli appartiene: nella polvere e nel fango delle corse.
Nel 2012 Nicola Dutto, grazie ad alcune modifiche alla sua moto, è risalito infatti in sella alla Ktm e ha potuto correre la Baja Espana Aragon in Spagna (500 km in due tappe), una competizione di riferimento in Europa. Nel 2013 è riuscito a gareggiare alla Baja 500 in Messico, 800 km nonstop su un tracciato particolarmente difficile e faticoso. Quel giorno è stato il primo pilota paraplegico a gareggiare nel Mondiale Desert Race.

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