Cerca

Seguici con

Enduro

Trofeo Husqvarna 2016. Report secondo round

il 28/05/2016 in Enduro

Il nostro inviato speciale Francesco Bellora ci racconta direttamente da "dentro" la gara come è andata la seconda prova del Trofeo disputatas il 22 maggio a Cairo Montenotte

Trofeo Husqvarna 2016. Report secondo round
Ciao ragazzi! Eccoci finalmente tornati con il reportage sulla seconda tappa del trofeo Husqvarna 2016, svoltasi il 22 maggio a Cairo Montenotte, un piccolo paese ligure situato sulle colline appena dietro a Savona.
La gara, articolata su ben 4 giri - ciascuno di 40km circa con due speciali (un CrossTest e un EnduroTest) - ha un solo controllo orario per giro… e subito penso che ci sarà molto anticipo tra un giro e il successivo.
Arrivo sul posto sabato mattina presto e dopo aver preso posto nel piccolo paddock e salutato lo staff di Husqvarna e di XOffRoad, già al lavoro, mi dirigo verso le due prove speciali per sapere cosa mi aspetterà l'indomani.
La prima prova, il CrossTest, è piuttosto corta. Veramente "arrotolata" su sé stessa per tutta la prima parte, permette di mettere le marce solo nel tratto finale, caratterizzato da lunghi rettilinei che si chiudono in curve piuttosto secche.
Rimango davvero stupito dalla prova in linea. Mi aspettavo delle lunghe salite sassose come avevamo incontrato in Toscana nella scorsa tappa, invece la prova è caratterizzata da lunghi tratti di sottobosco molto veloci, pochi sassi e un terreno davvero compatto che mi ricorda tanto i boschi delle mie zone, il varesotto. E la cosa mi lascia piacevolmente stupito.
Dopo le varie operazioni di rito metto la moto al parco chiuso: ora bisogna solo concentrarsi per dare il meglio: Tra le altre cose, per questa tappa del Trofeo gli uomini Husqvarna mi hanno dato la possibilità di utilizzare la mia Husky TE300, moto con cui sicuramente ho più feeling rispetto alla FE 350 usata nella gara del debutto. Insomma, la voglia di riscatto dopo il flop di Castiglion Fiorentino è esagerata.
Alle 18 ultimo appuntamento della giornata, dove il briefeing dell'organizzazione con successiva lotteria a premi e ricco aperitivo - entrambi offerti da Husqvarna - producono un'aria di festa nell'atmosfera!

Arriviamo quindi a domenica. Sono nelle prime venti moto a partire, so già che pagherò l'assenza di appoggi ben fatti nella prima speciale, almeno nel primo passaggio, ma questo è sicuramente compensato da una linea pressoché intatta.
Alle 9.04 parto, ma purtroppo ben presto mi accorgo che la mia moto ha tutt'altri piani per la giornata: dopo pochi chilometri di trasferimento il paraolio della forcella sinistra si rompe e inizia a grondare liquido sulla pinza, rendendo il freno inservibile. Affronto la prima speciale così, riesco a strappare un tempo discreto viste le condizioni e riparto subito per il tratto che mi porterà dopo una mezz'ora alla seconda speciale. Voglio fare una nota di merito all'organizzazione, il trasferimento è davvero bellissimo e molto veloce: alterna tratti nel sottobosco a qualche mulattiera che porta sulla sommità di colline da cui si gode di una vista splendida.
Arrivo praticamente per primo alla prova in linea, i commissari devono ancora avere il via libera per fare iniziare l'ultima speciale del giro. Parto, riesco ad essere abbastanza aggressivo in salita, ma perdo tanto nel lungo tratto finale in discesa a tornanti dove il freno va più volte a vuoto. Poi, improvvisamente, quando manca pochissimo alla fotocellula, la catena cade, "fortunatamente" riesco a rimetterla su in poco tempo, ma il danno è fatto.
Più la gara va avanti, più la situazione della forcella e del freno si fa problematica e mentre in fettucciato riesco comunque a strappare qualche buon tempo per le mie possibilità, in linea pago tanto, troppo.
Giungiamo quindi all'ultima prova speciale della giornata, la forcella ha perso tutto quello che poteva perdere, è diventata un palo, ma in compenso la moto frena davanti. Voglio riuscire a fare almeno un passaggio buono, sotto i 6 minuti per provare comunque a restare nei primi dieci.
Ancora una volta i miei buoni propositi vanno in fumo: dopo pochi metri dalla partenza la sella si stacca e cade. Il risultato è una prova (e tutto il successivo trasferimento) fatta in piedi sulle pedane, prova dove alzo ulteriormente il mio tempo.
Finisco in decima posizione, il risultato chiaramente non mi soddisfa, ma non so davvero cos'altro poteva succedermi. Questo Trofeo, partito con le migliori intenzioni, si sta rivelando per me pieno di insidie!
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che mi stanno permettendo di vivere fino in fondo questa bellissima esperienza: Husqvarna e XOffRoad, oltre alla concessionaria RS Motori, che a tempo di record mi ha tolto dalle grane riuscendo a procurarmi le moto per la stagione in corso! Grazie davvero a tutti! Ci vediamo il 12 giugno a Sant'Angelo in Vado (PU). E speriamo in un po' più di fortuna.

FRANCESCO BELLORA
Trofeo Husqvarna 2016. Report secondo round
Chiudi

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.