Ross Branch sapeva che quella di oggi era l’ultima spiaggia. Anzi, la penultima, ma con oltre 11 minuti da recuperare in classifica generale, non c’era molto da tergiversare. E il pilota della Hero ci ha provato, ha fatto tutto ciò poteva nei 420 chilometri cronometrati della 11° tappa della Dakar 2024, da Al-Ula a Yanbu. Ha guidato forte, fortissimo, ma alla fine è riuscito a rosicchiare solamente 32" a Ricky Brabec, riducendo il distacco in classifica generale a 10'22". Troppo, davanti ai “soli” 175 chilometri della speciale di domani, ultima tappa vera della gara. A questo punto solo la sfortuna potrebbe provare Brabec della sua seconda vittoria alla Dakar dopo quella del 2020. Oggi l’americano della Honda è stato astuto a sfruttare il fatto di essere il primo a partire, aprendo la strada e guadagnando ben 5'45" di abbuono, che lo hanno fatto salire al secondo posto nella classifica odierna.

Il pilota della Hero ha comunque consolidato la piazza d'onore, nei confronti di Adrien van Beveren oggi terzo a 3'17" e difficilmente domani potrà recuperare gli oltre quattro minuti che lo separano dal secondo posto nella generale.

Chi ha detto definitivamente addio al podio è stato invece Nacho Cornejo. Il cileno ha accusato un problema alla pompa della benzina della sua Honda ed è stato costretto a fermarsi arrivando a 25'28" da Branche, ma salvando il quarto posto nella generale, dove ora è a 38'44" e dovrà guardarsi da Kevin Benavides, il migliore tra i piloti KTM con la sua quinta posizione nella generale, che lo segue a meno di tre minuti. Il compagno di squadra Toby Price, quinto oggi a 6'31", è sesto nella generale a 47'59".

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