Enduro
Africa Eco Race 2025 - Tappa 6: Cerutti down, Botturi up
Il pilota dell'Aprilia distrugge la mousse e perde 17' dal vincitore della tappa Alessandro Botturi, nuovo leader della generale con 15'30" su Cerruti. Sul podio di giornata anche Pal Anders Ullevålseter e Iarno D'Orsogna
Il 6 gennaio 2025 l’Africa Eco Race ha varcato il confine mauritano con la sua 6ᵃ tappa, che ha spostato la corsa da Dakhla, sede della tappa di riposo, a Benichab, in Mauritania appunto, con una tappa da 703 km. Una tappa caratterizzata da piste tecniche, fuoristrada puro e tanta navigazione “avete avuto un assaggio delle tipicità del terreno” ha detto stasera al briefing il direttore sportivo, Manfred Kroiss.
Alessandro Botturi ancora febbricitante ha sferrato il suo attacco e ha vinto la prima tappa in Mauritania consolidando la sua posizione in classifica generale. Il pilota italiano ha preceduto Pal Anders Ullevålseter (KTM), secondo, di 2’56” mentre il Rookie, anche lui su Yamaha, Iarno D’Orsogna completa il podio a soli 3’34”.
Ma il colpo di scena della giornata arriva da Jacopo Cerutti che a circa trenta chilometri dal traguardo ha rotto la sua mousse, ruota posteriore e ha cercato come possibile di raggiungere il traguardo. Al traguardo era solo 26° con un ritardo che si traduce in poco più di un quarto d’ora di distacco da Botturi in classifica generale.
Guillaume Borne approfitta della situazione per guadagnare un terzo posto, a 1h36’ dal nuovo leader.
Alessandro Botturi: “Oggi è stata una tappa importante. Dopo il giorno di riposo, mi sono sentito di nuovo al meglio oggi, e ho potuto spingere davvero forte sulla mia Ténéré World Raid GYTR e recuperare tempo sui corridori davanti a me. Stavo già raggiungendo Cerutti davanti a me, ma poi ha avuto un problema verso la fine della tappa, il che mi ha permesso di aprire un bel vantaggio nella classifica generale. Ora siamo nel vero deserto, quindi ogni giorno è incredibilmente duro, perché è molto facile commettere un errore di navigazione e perdere molto tempo. È bello essere in testa, ma c'è ancora molta strada da fare, e dobbiamo rimanere concentrati e continuare a spingere fino alla fine, perché può ancora succedere di tutto.”
Jacopo Cerutti: “È stata una giornata complicata a causa del problema alla mousse della gomma posteriore. Mi era già successo qualche anno fa, quindi sapevo come gestire la situazione. Ho deciso di spingere al massimo finché potevo e, al centocinquantesimo chilometro, mi sono fermato, ho preso gli attrezzi, tolto il cerchio dietro e strappato via la gomma. Sono ripartito arrivando al traguardo solo con il cerchio. Nonostante tutto, sono riuscito a limitare i danni. Siamo ancora in gioco e darò il massimo nelle prossime tappe”.
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