Motocross
MXGP Olanda: le pagelle sabbiose di Stefano Dami
Febvre ce la mette tutta, ma Prado è un mastino sempre alle sue calcagna. Così come in MX2 dove Everts cerca in tutti modi di mettere pressione ad Adamo che controlla con autorevolezza. E i giovani azzurri ci fanno sognare
Quart'ultimo round stagionale sulla sabbia olandese di Arnhem. Pista tosta, da sabbiaioli, con poco da invidiare alla sabbia nera di Lommel, ed in alcuni punti talmente morbida che spesso abbiamo assistito a cadute in avanti dovute all'anteriore che si piantava, specialmente in curva. Un tracciato dove gli specialisti hanno potuto fare la differenza.
E dove probabilmente avrebbe potuto farla anche Jeffrey Herlings, ma l'olandese davanti al suo pubblico non è neppure arrivato alle manche della Domenica. Una caduta nelle free practice, proprio con l'anteriore che si pianta in ingresso curva, quando aveva già fatto segnare il miglior tempo, lo mette out con una clavicola fratturata. La propensione ad andare sempre al 100% unita ad una fragilità fisica probabilmente che gli appartiene geneticamente fa si che Jeffrey ultimamente si rompa ogni volta che tocca terra. Sicuramente c'è una buona dose di sfortuna, ma anche una propensione all'errore che sta pagando carissima, perché se non cadesse così spesso sicuramente la situazione sarebbe migliore. Ma Jeffrey è sempre stato così, lo conosciamo, quel modo di andare in moto è insieme la sua forza e la sua debolezza, e non potrà cambiare mai.
Alla vigilia del giovedì viene invece confermata la presenza di Jago Geerts, che rientra dopo appena 3 settimane scarse dall'intervento alla clavicola per tentare un ultimo disperato attacco al Mondiale. Tantissimi punti da recuperare che sulla carta non lascerebbero speranze, ma visto che ultimamente i campionati sembra che si decidano anche con gli infortuni altrui oltre che con le vittorie in pista, il belga ci prova.
Ma vediamo meglio come se la sono cavata i protagonisti in pista, partendo dalla MX2!
Adamo: 8 e 1/2 - Il voto è per il risultato raggiunto in pista, ottima prima manche e ripresa un pò più conservatrice, ma senza titarsi comunque indietro. Ma in realtà io ad Andrea darei anche 10, perché continua a correre con testa e regolarità, non si lascia attirare in duelli pericolosi e passa l'ultimo esame sabbioso facendo quello che deve fare, anzi anche di più. Perde qualche punto nei confronti di Everts, ma nulla di che, ed ora arrivano 3 piste molto nelle sue corde. Un altro tassello posizionato verso l'obbiettivo finale, sempre più vicino!
Everts: 9 e 1/2 - Altra assoluta portata a casa, la seconda in carriera, con regolarità e costanza, ma anche con grande velocità, tecnica e grinta. Il duello negli ultimi giri con Geerts è stato da antologia! La consistenza che ha sempre contraddistinto suo padre Stefan sta diventando una caratteristica anche di Liam ( ma anche lui, come praticamente tutti oggi, è incappato in una piccola caduta nella prima manche ). Sta crescendo gara dopo gara e il prossimo anno diventerà sicuramente un candidato al titolo, in realtà lo è diventato già quest'anno! Ma qualcuno aveva dubbi con un nome così!?
Lucas Coenen: 9 - Era sicuramente il più veloce in pista, già dal Sabato, ma ha rovinato una possibile doppietta con una caduta nel primo giro della prima manche. Un gran recupero lo ha portato fino al quinto posto, ma gli ha precluso la possibilità di giocarsi l'assoluta. Nella seconda manche una vittoria netta, anche con qualche errore che lo ha costretto ad effettuare sorpassi sugli stessi avversari più volte, ma in questa pista ha dimostrato di averne più di tutti. Il nuovo che avanza, molto velocemente!
Laengelfelder: 8 e 1/2 - Veloce il sabato, perfetto nella prima manche, si complica la vita con una brutta partenza nella ripresa ma in realtà anche dopo non sembrava più così incisivo, ed il passo non era lo stesso. Ma sale di nuovo sul podio, e si avvicina anche al terzo posto in campionato, che il rientro di Geerts ha reso più difficile da agguantare. Sarà una bella lotta da qui alla fine!
Geerts: 8 - Meriterebbe di più già solo per il coraggio di scendere in pista nonostante il rischio di rovinarsi una spalla già messa male. Ma invece ha corso non solo per fare presenza, è andato via via migliorando il feeling con se stesso e con la pista ad ogni ingresso, fino al terzo posto conquistato nella seconda manche, combattendo con il coltello tra i denti e con tutte le energie che aveva a disposizione. Tiene vive le speranze di poter lottare per il titolo, anche se onestamente sono appese ad un lumicino, ma lui non demorde. Da ammirare!
Elzinga: 5 - Era velocissimo su questa pista, e avrebbe potuto giocarsi il primo podio in carriera, ma nella prima manche ha buttato via un buon quarto posto a due giri dalla fine con una caduta, nella ripresa idem ma questa volta nei primi giri. Occasione sprecata!
Passiamo ora alla MXGP
Febvre: 9 e 1/2 - Settimana scorsa è stato costretto a interrompere la sua striscia di vittorie, ma sulla sabbia che lo ha sempre visto molto competitivo il francese si riprende l'assoluta, la sesta vittoria stagionale, e senza il problema della prima manche sarebbe stata doppietta. È lui quello che ha vinto più Gp quest'anno, e senza la caduta in partenza in Spagna che lo ha costretto a saltare la gara sicuramente potrebbe mettere più pressione a Prado nella corsa al titolo. Oramai servirebbe un miracolo, ma per lo meno lo spettacolo in queste ultime gare è assicurato!
Prado: 9 - Il Sabato si conferma il padrone indiscusso della qualifying race, poi vince la prima manche con una leggerezza di guida ed una perfezione tecnica magnifica, e sbagliando meno degli altri. È vero che sfrutta il piccolo problema tecnico di Febvre, ma era comunque li pronto ad approfittarne. Nella ripresa non trova la partenza, si stabilizza in quarta posizione e senza rischiare porta a casa altri punti pesanti. Anche per lui come per Adamo una gara in meno verso l'obbiettivo!
Seewer: 9 - Due manche da 10 se guardiamo lo spettacolo offerto, corse con ritmo incredibile e con cuore, cercando la vittoria. La caduta nella prima manche gli ha impedito di provarci fino alla fine, nella seconda best lap e tenuta fisica straordinaria che gli hanno permesso di giocarsi la vittoria fino agli ultimi metri e resistere al ritorno di Coldenhoff.È stato straordinario protagonista della gara! Un finale di stagione come quelli a cui ci ha abituato negli ultimi anni lo Svizzero. Peccato non riesca mai a trovare la stessa costanza di risultati nella prima parte di stagione, perché diventerebbe un avversario davvero ostico per tutti.
Coldenhoff: 8 e 1/2 - Davanti al suo pubblico avrebbe sicuramente voluto il podio, e magari puntare anche alla vittoria. Non ci è riuscito ma ha guidato molto bene sui suoi terreni, in particolare il Sabato e nella seconda manche, dove ha chiuso terzo ma davvero ad un soffio dal vincitore e dopo una rimonta eccezionale. Sembra difficile per lui una riconferma in Yamaha, anche perché non è più giovanissimo, ma spero trovi una buona sistemazione perché può ancora dare molto!
Gajser: 7 - Lo sloveno sta faticando non poco a ritornare al suo livello, un infortunio grave e che lo ha tenuto fuori molti mesi non è facile da mettersi alle spalle nemmeno per un pluricampione del mondo come Tim. Due quinti posti ma mai in lotta per il podio, ma nemmeno poi così lontano anche come tempi sul giro. Di certo la sabbia terribile non aiuta chi magari non è ancora al 100% fisicamente, ma è comunque apparso più a suo agio rispetto a Lommel. È comprensibile, l'ufficiale Honda deve mettersi alle spalle questa stagione e pensare a tornare il vero Gajser nel 2024!
Renaux: 6 e 1/2 - Stesso discorso già fatto per Gajser. Il francese è al rientro da un infortunio che lo ha tenuto fuori molti mesi, e non è facile ritornare da subito ai livelli a cui ci ha abituato. Anche per lui l'importante era ricominciare a stare nella mischia, e sicuramente sui terreni più duri e scorrevoli degli ultimi Gp potrà tornare ad essere protagonista e giocarsi le posizioni di testa.
Forato: 7 e 1/2 - Niente, le partenze per Alberto sono un problema. Due volte intorno alla quindicesima posizione, due buoni recuperi e un sesto/settimo per una positiva settima posizione assoluta. Su questi terreni la sua tenuta fisica fa davvero la differenza, con partenze migliori chissà dove potrebbe arrivare! Ma la crescita del nostro ragazzone veneto è sotto gli occhi di tutti ed il prossimo anno potremmo vederlo su una moto factory a fare il definitivo salto di qualità. Glielo auguro davvero di cuore!
Apriamo anche una breve parentesi sull'europeo 250 con i nostri protagonisti, non solo i soliti Bonacorsi e Zanchi ma anche Tuani ( 6° e 5° nelle due manche per un 7° overall) e Lata, ottimo quarto nella seconda manche. Le settimane ad allenarsi su questi terreni hanno dato buoni frutti!
Zanchi si vince alla grande una prima manche rocambolesca, e Andrea chiude con una rimonta eccezionale appena dietro. Nella ripresa Ferruccio pasticcia di più e butta via un possibile podio con una caduta all'inizio, mentre Andrea continua con grande grinta e si prende di nuovo la seconda posizione.
Per Bonacorsi io do un 9 e 1/2!
Altra vittoria assoluta, dimostrando ancora una volta che sulla sabbia fa davvero paura, ma lo sapevamo già. Mette un altro tassello verso la conquista del titolo europeo, che sembrerebbe oramai solo più una formalità, ma attendiamo fino alla fine senza dire nulla! Di sicuro è pronto per il salto nel mondiale mx2, che lo vedrà protagonista!
E anche a Zanchi do un bel 7 e 1/2, perché la sua crescita, anche su questi terreni sicuramente non facili per un Italiano, è sotto gli occhi di tutti!
Infine due parole per il nuovo astro nascente del motocross femminile!
Lotte Van Drunen: 10
La giovanissima olandese piazza una doppietta perentoria, approfittando della sabbia amica e del tifo del pubblico di casa. Ma sulla sabbia lei fa veramente paura, si vede che è nel suo habitat naturale, la seconda manche piazza tra lei e la seconda classificata ben 40 secondi! Rappresenta sicuramente il futuro del cross femminile ma non solo, potrebbe tranquillamente correre un europeo 250 con i maschietti e su questi terreni non sfigurerebbe affatto! Straordinaria.
Ora una piccola pausa e si ritorna in Turchia il 3 Settembre per il rush finale, 3 gare su piste veloci e dal fondo duro dove lo spettacolo non mancherà. E chissà cosa potrebbe accadere nel Gp d'Italia a Maggiora! Ve lo immaginate??
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