MXGP Afyon: cose da turchi! - Le pagelle di Stefano Dami

Terz'ultimo GP stagionale sulla pista turca di Afyonkarahisar, tracciato dove si corre già da qualche anno ed i piloti conoscono bene. Lo scorso anno fu l'ultimo Gp stagionale, decisivo per le sorti del campionato della mx2, dove assistemmo al duello all'ultimo sangue tra Tom Vialle e Jago Geerts. Quest'ultimo, presentatosi alla vigilia con 2 punti di vantaggio, vide svanire il sogno del titolo mondiale a causa di un Vialle strepitoso, che in quell'occasione specialmente fece vedere quanto fosse forte quando le gare si trasformano in un corpo a corpo.

I ricordi per Jago qua in Turchia non sono quindi positivi, ma la situazione è diversa quest'anno: si ritrova lui a dover rincorrere un titolo che sembra oramai troppo lontano, dopo che aveva dominato la prima parte di stagione.

Alla vigilia entrambi i leader del campionato godevano di un vantaggio confortante, amministrabile, soprattutto perchè sia Adamo che Prado hanno dimostrato, per lo meno fino ad oggi, continuità e costanza di risultati.

 Ma la Turchia ha fatto vedere che la situazione può cambiare da un momento all'altro, e le due tabelle rosse sono incappate nella peggior gara di questo 2023, tra cadute per entrambi e qualche problema tecnico per lo spagnolo. Nulla di grave, la situazione è ancora sotto controllo ma sicuramente la giornata turca ha fatto alzare le antenne ad entrambi!

Ma vediamo com'è andata, cominciando dalla MX2.

Adamo: 6 - Ci fa soffrire! Una gara difficile, condizionata da errori nelle fasi iniziali, in particolare il Sabato e nella prima manche. Partenze sbagliate e cadute, su una pista abbastanza monotraiettoria e che non è sembrato aver troppo digerito. Anche le rimonta nella prima manche non è stata così incisiva, mentre nella ripresa ha reagito meglio conquistando un quinto posto importante. I punti persi in un solo Gp sono stati 24, tanti... Ma in fondo vincere un mondiale non è mai facile, e se Andrea lo vuole davvero, e credo che lo voglia con tutto se stesso, a Maggiora saprà reagire ed avrà bisogno del supporto di tutto il suo pubblico!

Everts: 9 - Il belga continua a sbagliare poco, è costante e parte sempre bene. E questo fa si che vinca un altro Gp, il secondo di fila, e soprattutto accorci la classifica, che lo vede ora un pò più pericoloso per Adamo. Finale di stagione in crescendo, Liam sembra maturare gara dopo gara!

Horgmo: 9 - Grandissima seconda manche, dove ha la meglio di Everts e coglie il primo successo in carriera guidando davvero bene. Se fosse partito meglio nella prima manche avrebbe anche potuto puntare al successo assoluto, oggi aveva il passo dei migliori ed anche la tenuta fisica, che ogni tanto quest'anno è mancata.

Geerts: 7 e 1/2 - Il belga lotta con tutte le sue forze, ma non è ancora tornato il dominatore di inizio campionato. Ed è normale che sia così, visto che dall'ultimo intervento non è passato nemmeno un mese. Nonostante questo conquista un podio con le unghie, resistendo alla grande al ritorno di Adamo nella seconda manche. Jago merita rispetto, perché non molla nonostante le possibilità per il titolo siano ridotte al lumicino.

Laengelfelder: 8 - Prima manche dominata come ultimamente gli abbiamo visto fare spesso. Seconda manche meno incisiva, non aveva il passo per arrivare davanti ed ha subito il sorpasso di Adamo perdendo poi anche terreno. Probabilmente anche lui, come diversi piloti oggi, non ha gradito la pista che non favoriva di certo grandi rimonte. Nonostante questo penso sia uno dei piloti più in palla del momento, sta facendo un gran finale di stagione.

Passiamo ora alla MXGP.

Prado: N.D. - Come si può dare un voto allo spagnolo, in una giornata così sfortunata? Due partenze in testa, due problemi nella stessa seconda curva. Nella prima manche una scivolata e la moto che non si riaccende, nella seconda la moto che si ammutolisce nuovamente e fatica a ripartire. Giornata da dimenticare in fretta, ma il suo vantaggio era talmente ampio che non è cambiato granché.

Gajser: 9 e 1/2 - Lo avevamo detto che era solo questione di tempo, lo sloveno stava faticando a tornare ai suoi livelli ma di sicuro non si era scordato di come si guida una moto da cross. Oggi abbiamo finalmente rivisto il vero Tim, in particolare nella seconda manche, dove ha dominato nonostante una caduta che gli ha fatto perdere momentaneamente tutto il vantaggio su Renaux. Ritorna alla vittoria esattamente 364 giorni dopo il suo ultimo successo. Bentornato  Tim!

Renaux: 9 - Chi ha storto il naso sulla sua convocazione al Nazioni deve ricredersi. Il francese sta tornando ai suoi livelli, ed ha la solita fame di risultati che lo ha sempre contraddistinto. Oggi era tra i più veloci in pista, e nella prima manche ha davvero entusiasmato con alcuni sorpassi che gli hanno regalato il podio al termine di una grande rimonta. E seconda manche corsa con cuore e coraggio, domando il pilota più in forma del momento, Febvre. Bentornato anche a Maxime!

Febvre: 8 e 1/2 - Prima manche da 10, dove si prende la vittoria piegando Gajser in maniera perentoria. Seconda manche dove ha faticato più del previsto, e non è riuscito a trovare il passo ed il feeling con la pista per tornare sotto a Gajser e neppure a Renaux. Continua però nella striscia più che positiva di podi, accorcia notevolmente le distanze dal leader ed in ottica Nazioni la Francia con lui a trainarla mette davvero paura!

Forato: 8 - Miglior assoluta in carriera per Alberto, con il quinto posto. Una gara corsa tutta all'attacco, con una tenuta fisica che gli permette sempre di essere tra i più veloci in pista sul finire delle manche. Manca poco per il primo podio, lo ripeto da un pò e sarebbe davvero fantastico che arrivasse prima di fine campionato, magari a Maggiora..perché no??

Guadagnini: 6 e 1/2 - Bel ritorno alle gare per Mattia, fuori da più di 100 giorni con un infortunio al gomito non facile da guarire. Il pilota GasGas ha guidato bene, in particolare nella prima manche dove ha mantenuto per parecchi giri il terzo posto prima di cedere alla stanchezza e all'arm pump! La condizione fisica non può certamente già essere buona, lo si è visto poi nella ripresa, ma l'importante era ritornare alle gare! Ora arriva Maggiora anche per lui, dove i ricordi sono fantastici!

Passiamo al campionato europeo della classe EMX250, dove Andrea Bonacorsi si è laureato campione con una gara d'anticipo.

L'azzurro ha dominato la stagione continentale, ed anche in Turchia non si è limitato a raccogliere i punti necessari per il titolo. Ha vinto di nuovo l'assoluta, con una seconda manche magistrale, dimostrando ancora una volta la crescita esponenziale che ha avuto in questo 2023, sia come velocità che come maturità. Le scelte fatte in passato, come trasferirsi in Olanda dove risiede il suo team, magari non facili per un ragazzo giovane come lo era lui, hanno pagato ed ora Andrea è pronto al salto tra i big del mondiale, dove sono sicuro che saprà ritagliarsi il suo spazio già da subito! Bravo Andrea, il voto non può che essere 10 e Lode!

Bravi anche Lata, quarto ma a pari punti con il terzo, e Zanchi, ottimo secondo la prima manche ma più indietro nella ripresa. Entrambi grandi protagonisti di questo finale di stagione. Insieme ad Andrea sono loro il prossimo futuro  del cross azzurro, e le speranze sono sicuramente alte!

Infine la Duncan conquista il suo quarto titolo mondiale dimostrandosi ancora una volta come la donna più forte del WMX. E per chi vince un mondiale il voto non può che essere 10 e lode!

Una stagione in cui la sua leadership è stata messa in discussione, soprattutto sui terreni sabbiosi, dalla Guillen e dalla Van Drunen. Ma la campionessa neozelandese ha saputo correre una parte centrale di campionato perfetta, dove ha allungato sulle avversarie mettendo il sigillo su questo nuovo titolo. Ma per il futuro non potrà sicuramente dormire sugli allori, le sue avversarie sono in forte ascesa. In particolare io personalmente vedo nella Van Drunen, appena sedicenne ed alla prima stagione mondiale, il futuro di questa categoria. Si vocifera che non sia facile da gestire, ed in effetti dopo aver cominciato la stagione con il team FH Kawasaki, ha preferito continuare da sola. Ma dove sta scritto che per andare forte bisogna essere in una grande team? In un campionato come quello femminile puoi anche organizzarti da privato, se hai intorno le persone giuste! E lei direi che lo ha dimostrato! Vedremo nel futuro se i miei pensieri saranno confermati..!

Con il round di Turchia appena corso mancano soltanto due Gp alla fine, 4 manche, 120 punti in palio se consideriamo anche quelli assegnati con la RAM Qualifying del Sabato.

Potrebbe capitare che entrambi i titoli vengano assegnati a Maggiora, e se così accadesse per Adamo sarebbe una festa indimenticabile! Per Prado manca veramente solo la matematica, visto che sono 67 i punti di vantaggio su Febvre. Leggermente più difficile per Adamo, che in realtà deve guadagnare 12 punti su Everts per avere la certezza matematica del suo primo titolo mondiale con una gara d'anticipo! Ma chissà..

Come già più volte fatto quest'anno incrociamo le dita !