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AMA Supercross, il fango brucia…
Problemi ai piloti e alle moto che dopo la gara di San Diego hanno segnalato ustioni alla pelle e danni alle moto probabilmente per la presenza di calce nel terreno
Continuano negli USA le polemiche seguite ai problemi denunciati dai piloti e dai team in relazione al terreno del tracciato del San Diego Supercross, che aveva provocato ustioni e danni alle moto, probabilmente per la presenza di un agente essiccante all'interno del terreno, che i piloti e i team hanno identificato come calce. I piloti hanno segnalato problemi alla pelle e anche le moto a fine gara erano segnate da ossidazioni e corrosioni e per questo l'American Motorcyclist Association ha rilasciato una dichiarazione in merito. |
L'American Motorcyclist Association si sta coordinando con il promoter del Campionato AMA Supercross, Feld Entertainment per identificare i piloti e le moto che potrebbero essere state influenzate dalle condizioni della pista nell'evento del 2 febbraio al Petco Park di San Diego. "Il benessere dei nostri piloti è una priorità assoluta dell'AMA", ha dichiarato Jeff Massey, Chief Operations Officer dell'AMA. "Lo staff di AMA sta monitorando la situazione e lavora direttamente con Feld Entertainment i cui rappresentanti stanno contattando i singoli piloti per valutare l'entità dei danni".
E’ stato successivamente diramato un secondo comunicato congiunto tra AMA e Feld “Sabato 2 febbraio al Petco Park di San Diego, in California, i piloti sono stati colpiti da un agente essiccante applicato sulla pista, che potrebbe aver causato irritazioni alla pelle e danni alle loro moto. Il benessere dei nostri piloti, delle loro squadre e del nostro personale è per noi una priorità in tutti gli eventi. Data la previsione di pioggia della settimana scorsa per l’evento di sabato a San Diego, il personale del circuito ha adottato le normali precauzioni per garantire una pista sicura e percorribile. Prima dei turni di qualificazione e dei main event, hanno rimosso il telo protettivo e applicato un agente essiccante, una miscela di calce e sabbia, per trattare due zone della pista, per cercare di rimuovere l’acqua. Questo processo è stato usato per decenni in sicurezza nel Supercross per asciugare e ridurre il rischio di incidenti per i piloti. Sembra che questa volta, la quantità senza precedenti di pioggia abbia impedito alla calce di mescolarsi al suolo come al solito. Ciò ha provocato schizzi che hanno colpito i piloti e le loro moto, che potrebbero aver causato irritazione della pelle ad alcuni piloti e danni alle moto. Stiamo attualmente contattando ogni pilota che ha partecipato alla gara di sabato per valutare l’entità del danno, garantirne il benessere e riportarlo alle corse. Stiamo anche rivedendo i nostri trattamenti per far fronte all’eccessiva presenza di acqua in pista e per evitare che si ripetano problemi come questi.” |
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