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Alex Salvini: la Sei Giorni è un evento unico e impegnativo

Redazione
dalla Redazione il 24/08/2022 in News
Alex Salvini: la Sei Giorni è un evento unico e impegnativo
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L’Italia è Campione in carica e punta a ripetersi, ma sulla carta ci sono molte squadre che possono vincere, come Spagna, Gran Bretagna, Stati Uniti,ma soprattutto Francia, che correrà in casa

Attesissima, la FIM International Six Days of Enduro (ISDE) inizia la sua novantaseiesima edizione in Francia dal 29 agosto al 3 settembre. L'Italia, che l'anno scorso ha vinto sia nel FIM World Trophy che nel FIM Junior Trophy, parte come campione in carica.

Sebbene la formazione sia diversa da quella del 2021 - gara vinta in casa - la motivazione a vincere rimane invariata. La squadra italiana del World Trophy è guidata da Andrea Verona (GASGAS), che ha appena vinto il suo terzo Campionato del Mondo FIM Enduro1 e attualmente guida la classifica EnduroGP. A lui si affianca il duo di grande esperienza composto da Thomas Oldrati (Honda) e Alex Salvini (Husqvarna), con il talento emergente Samuele Bernardini (Honda) a fare da spalla.

Oldrati e Verona hanno partecipato al successo dell'Italia nel 2021, mentre Salvini ha vinto per la prima volta la FIM ISDE per il suo Paese nel 2007.

"Sono entusiasta di andare in Francia con l'Italia", dice il sempre sorridente Salvini. "Sento che la squadra è forte quest'anno, sia nelle categorie World Trophy che Junior World Trophy. Andrea Verona sta correndo in modo incredibile in questo momento. Sta lottando per il titolo EnduroGP e ha appena vinto il suo terzo campionato Enduro1. Come me, Thomas ha una grande esperienza e sa come affrontare una gara come l'ISDE. Insieme a Samuele Bernadini, sono sicuro che potremo fare un buon lavoro".

Non esistono due gare FIM ISDE uguali. Ogni edizione presenta una serie di sfide da superare, mentre pilota e macchina lottano per la posizione ogni giorno. È una gara in cui l'esperienza paga, come Alex sa fin troppo bene.

"Mi piace la sfida dell'ISDE. Sono molte le incognite durante i sei giorni di gara, ci sono sempre sfide da affrontare. Ci hanno detto che ci saranno circa tredici prove speciali. Sono davvero tante! È un sacco di cose da fare prima ancora di iniziare la gara. Credo che cercare di ricordarle sarà impossibile. Come corridori, bisogna trovare l'equilibrio tra la lettura del terreno in velocità e la spinta. Sarà una dinamica diversa da quella a cui siamo abituati nel campionato del mondo".

L'Italia, campione in carica della FIM ISDE, parte con l'obiettivo di difendere la propria corona. Ma Alex sa che ci sarà da lottare.

"Non è mai facile prevedere come andrà l'ISDE. Sulla carta ci sono molte squadre che possono vincere. Ma sicuramente la Spagna sarà forte. Anche la Gran Bretagna ha una buona squadra e gli Stati Uniti sono sempre un'incognita, perché non abbiamo mai gareggiato contro di loro durante l'anno. Ma la Francia spingerà molto. È la loro gara di casa e questo aumenta sempre l'energia e la motivazione. Saranno sicuramente a caccia".

La FIM International Six Days Enduro si svolgerà a Le Puy-en-Velay, in Francia, dal 29 agosto al 3 settembre.

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