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Supercross Futures: le Next Gen del Supercross USA

Redazione
dalla Redazione il 30/01/2023 in News
Supercross Futures: le Next Gen del Supercross USA
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Ad Anaheim II è partito il primo dei 4 appuntamenti che andrà a decretare i 20 piloti finalisti che a Salt Lake City si giocheranno il titolo nazionale Supercross Futures AMA

Il format del Supercross Futures è semplice: 4 eventi di qualificazione (Anaheim, Arlington, Glendale, East Rutherford), i primi 5 di ogni main avranno accesso alla finalissima del 13 Maggio allo stadio Rice-Eccles dove i più veloci si sfideranno per l'ambito titolo. Inoltre tutti i piloti che gareggiano in questa 250 Futures Class riceveranno punti per la loro prossima licenza Pro Supercross in base alle loro posizioni finali in ogni singolo evento.

La prossima generazione di talenti ha la possibilità di correre sui tracciati dei pro, con il pubblico delle grandi occasioni, per cominciare a vedere e capire che cosa gli aspetta nel loro futuro. Un format sicuramente molto Made in USA per crescere atleti di alto livello. Questi ragazzini, che vengono chiamati dilettanti, in realtà non sono poi proprio degli amatori che vanno a girare con il papà e la mamma. Molti di loro sono già inseriti nei programmi di allenamento dei principali Team ufficiali, si allenano insieme ai Pro e fanno una vita quasi già da professionisti. Forse la principale differenza sono soltanto i guadagni che i più bravi di loro potranno ottenere una volta passati al livello successivo.

Supercross Futures: le Next Gen del Supercross USA

L'esempio più eclatante è quello di Haiden "Dangerboy" Deegan, il più giovane ad aver fatto un backflip con una moto da cross quando aveva 10 anni. Non poteva andare diversamente essendo il figlio del celebre freestyler ( ma anche discreto pilota ) Brian Deegan. Ha vinto molto nelle categorie minicross ed amatoriali, ora ha 17 anni ed 1,1 milioni di follower su instagram (per farvi un esempio Sexton ne ha 330 mila!), corre per il team Yamaha Star Racing, quello di Tomac, Ferrandis, Kitchen etc.., ha già uno shop gear personale acquistabile sul suo sito, sponsor personali di alto livello e non credo che, come succede in Europa per molti giovani che già vanno forte nel campionato Europeo, debba pagare per correre.
Come lui ce ne sono molti altri, magari con un'immagine social meno importante, ma che vanno sicuramente forte e che già sono inseriti nei principali Team Usa, con le possibilità di crescita ed apprendimento sopra descritte. Se andiamo ad analizzare i tempi delle qualificazioni di questi ragazzi ad Anaheim, tenendo in considerazione che hanno girato sempre un turno prima della classe Lites quindi con pista magari leggermente migliore ma non sicuramente troppo diversa, scopriamo che il primo di loro, Julien Beaumer francese naturalizzato americano, ha ha fatto registrare un 59.621, a meno di due secondi dalla pole di Jett Lawrence in 57.998. Questo tempo gli sarebbe valso il nono posto assoluto nella classe Lites, davanti all'ufficiale KTM Max Vohland! Ed anche altri 3 piloti hanno fatto registrare un tempo che gli avrebbe garantito l'ingresso al main event serale della classe Lites. Chiamarli dilettanti è a mio avviso alquanto riduttivo!

Supercross Futures: le Next Gen del Supercross USA

Per la cronaca comunque la gara, molto rocambolesca e con tanti colpi di scena, ma non poteva che essere così visto la giovane età dei protagonisti ed il palcoscenico in cui si esibivano, è stata vinta da Daxton Bennick, compagno di squadra proprio di Deegan. Segnatevi il nome perchè ho l'impressione, o forse più la certezza, che ne risentiremo parlare. A seguire Casey Cochran e Talon Hawkins che hanno portato due Husqvarna sul podio. Deegan quinto, dopo che aveva fatto segnare il secondo miglior tempo in qualifica. Per lui una partenza non ottima ed una caduta mentre lottava per il podio. Peggio è andata al poleman Beaumer, che troviamo in fondo al gruppo a causa di un atterraggio corto su un triplo e conseguente problema al manubrio. Per lui altre 3 possibilità di centrare una top five ed approdare alla finalissima di Salt Lake City, ma vista a velocità che ha messo in campo non penso avrà problemi.

Per concludere, dopo aver visto la gara, mi verrebbe da dire che il futuro è già molto presente!

Stefano Dami

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