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Mondiale Flat Track: in Francia vince Halbert, Ervin Krajčovič è Campione del Mondo

Lo statunitense trionfa nel gran finale a Morizes davanti a Boncinelli e a Brook. Il ceco è quinto davanti al rivale Bailo e porta a casa il titolo 2023
Con la finale di Morizes, Francia, cala il sipario sul Campionato del Mondo di flat track 2023. Si arriva con il pilota ceco Ervin Krajčovič in testa alla classifica dopo i primi quattro round, con un risicato vantaggio di 5 punti sullo spagnolo Gerard Bailo, campione del mondo 2022. A Krajčovič basta marcare stretto l’avversario per non lasciargli speranza, ma un conto è dirlo e un conto è farlo, soprattutto in una disciplina tirata come il flat track, dove tutto si decide in un battito di ciglia e basta una sbavatura per passare da primo a ultimo, senza poi avere il tempo per recuperare.
La giornata sull’ovale francese si apre con le vittorie dello stesso Ervin Krajčovič, di Matteo Boncinelli, poi Sammy Halbert e Ondřej Svědík. Nel secondo turno di batterie arrivano altri 7 punti per Boncinelli e Krajčovič, per Lorenzato e per Brook. Il terzo giro vede la squalifica di Boncinelli e le vittorie di nuovo di Halbert, Brook, Krajčovič e Bailo. Il quarto ed ultimo turno è appannaggio ancora di Halbert, Svědík, Bailo e Lorenzato.
I punteggi parziali vedono in testa Sammy Halbert, velocissimo come sempre, seguito da Brook e Lorenzato a pari merito, poi Krajčovič e Svědík, Bailo, Meer e Neave, Bell e Moschini, quest’ultimo unico italiano con accesso diretto alla finale. A causa degli zero punti nella terza batteria, Boncinelli è costretto a passare per la Last Chance; il toscano però vince la manche di recupero e si assicura un posto al via dell’entrata decisiva.
Gli altri protagonisti sono tutti qualificati, sia i due principali contendenti per il titolo che lo statunitense Halbert, ancora in caccia di una vittoria in questo Campionato del Mondo di flat track 2023. È purtroppo assente il nostro Vittorio Emanuele Marzotto, costretto a casa da un guaio fisico. Fuori per poco Daniele Tonelli, terzo nella Last Chance, Giacomo Bossetti, quinto sempre nella Last Chance, e Marco Troiano, 21° dopo le batterie di qualifica.
La Finale si apre con in realtà ben 5 piloti potenzialmente in lizza per il titolo, chiunque si trovi entro i 16 punti di distacco dal primo, quindi anche Lorenzato, Boncinelli e Svědík, considerato che il vincitore guadagna 25 punti e l’ultimo della finale ne porta a casa 9. Sono però tutti, a parte Bailo, più distanti, con margini da recuperare che richiederebbero una performance particolarmente negativa di Krajčovič.

La gara è all’insegna di Sammy ‘slammin’ Halbert, che riesce finalmente a concretizzare la velocità già messa in mostra in tutte le precedenti prove e a transitare primo sotto la bandiera a scacchi. Lo statunitense, reduce da tre squalifiche consecutive per manovre oltre il regolamento, porta a termine la finale senza intoppi e sale sul gradino più alto del podio. Lo affiancano Matteo Boncinelli, secondo, e Jarred Brook, terzo. Buona anche la prova di Daniele Moschini, settimo.
La vera lotta per il titolo si consuma qualche metro più indietro, con Krajčovič 5° subito davanti a Bailo e quindi ufficialmente Campione del Mondo flat track 2023. Ervin Krajčovič, ex pilota di motocross, è il primo ceco a fregiarsi del titolo iridato in questa disciplina, e lo fa al termine di una stagione in cui ha mostrato grande concretezza e costanza. Termina la stagione con 6 punti di vantaggio sul campione uscente Gerard Bailo ma senza nemmeno una vittoria assoluta. Per Krajčovič sono 3 podi su 5 gare: 2° in Inghilterra, 3° in Ungheria e in Repubblica Ceca. Bailo, dal canto suo, ha all’attivo un solo podio, una 2^ posizione in Ungheria.
Medaglia di bronzo finale per il nostro Matteo Boncinelli, per il secondo anno consecutivo fra i primi tre al mondiale flat track. Il pilota del team VFR paga in realtà carissimo lo zero fatto registrare, tra l’altro, nella prova italiana. Con la vittoria in Ungheria e le seconde posizioni in Repubblica Ceca e qui in Francia, gli sarebbero bastati appena 10 punti a Boves per diventare campione, ben al di sotto della sua media stagionale anche tenuto conto dello zero. Comunque, il ragazzo è giovanissimo, avrà tempo e modo di rifarsi.
Alle spalle dei primissimi, nella classifica a punti finale, nell’ordine ci sono Ondřej Svědík, vincitore del primo round, Matias Lorenzato, sull’italiana Zaeta, Jarred Brook, Sammy Halbert, Daniele Moschini, buon 8° e con un successo in Repubblica Ceca all’attivo, Menno Van Meer e Markus Jell, questi i primi dieci. Di poco fuori dalla Top 10 Daniele Tonelli, 12°, e Vittorio Emanuele Marzotto, 13° e con un pesante zero in quest’ultima prova.
Gli altri italiani sono Elia Bartolini, 16° ma con un solo risultato utile, la splendida vittoria sul TT di Boves, poi Marco Troiano, 18°, e il debuttante Giacomo Bossetti, 19° ma capace nelle ultime uscite di risultati più che dignitosi; parliamo pur sempre di un campionato del mondo. In 35° posizione c’è Nico Sorbo, al via della sola gara di Manchester e poi fuori per infortunio.
Termina così la stagione 2023 del Campionato del Mondo di flat track, ma per i piloti nostri connazionali non è ancora finita. Tra meno di due settimane, sabato 21 e domenica 22 ottobre, sullo storico ovale in terra rossa di Lonigo (VI) si disputeranno le due prove conclusive del campionato italiano.


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