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Coppa Italia UISP Supermoto. Sconfietti, Verdelli e Noto La Diega i Campioni

il 02/10/2008 in Supermoto

La Coppa Italia UISP Supermoto è tornata ad Ottobiano per l'ultima gara della stagione, che ha incoronato i Campioni 2008

Coppa Italia UISP Supermoto. Sconfietti, Verdelli e Noto La Diega i Campioni
Atmosfera da grande evento, domenica a Ottobiano dove si assegnavano i titoli della Coppa Italia UISP 2008
A causa del grande numero di iscritti (anche stavolta 120 piloti) le prove libere si sono disputate molto presto, con pista ancora umida e qualche caduta di troppo, tutte fortunatamente incruente tranne quella di Stella che si frattura una scapola. Qualche problema anche per lo sterrato che è stato in seguito modificato.
Dopo le prove cronometrate del mattino, nel pomeriggio si sono disputate le gare.

Nella Sport A Sconfietti e Leone si presentano in gara con appena 110 punti di distacco, considerando che la vittoria vale 190 punti e che quindi il bottino pieno della doppia vittoria di giornata ne vale 380, è chiaro che tutto poteva ancora succedere. Non c'è Bacci, il terzo nella generale, ci sono invece Pezzimenti (4°) e Furega (5°) che hanno comunque ambizioni di podio. Sconfietti parte dalla pole, accanto a lui c'è proprio Leone. Ci si può immaginare un clima da coltello tra i denti ed invece in griglia Leone scende dalla sua moto e aiuta Sconfietti a far scattare il blocco delle forcelle, applausi (meritati) da parte di tutti gli spettatori per il grandissimo fair-play di questo pilota. Scatta il verde di Gara Uno e parte come un tappo di spumante Sconfietti, sfrutta alla grande la pole e stacca Leone di un paio di secondi in due giri. I due non entrano mai in contatto ma si sfidano a distanza staccando giri veloci su giri veloci, il distacco rimane sempre di circa due secondi quando a due giri dal termine cominciano i doppiaggi, Leone riesce ad avvicinarsi, può tentare l'attacco ma Sconfietti resiste, piazza un 1'09"422 che sarà il record sul giro in gara e arriva primo sul traguardo con Leone a mezzo secondo. Dietro di loro Bianchi in terza posizione poi Biella e Borella che nel corso della gara hanno dato vita ad un bellissimo duello.
In Gara Due si ripete il copione della prima, partenza a razzo di Sconfietti, Leone sempre a un paio di secondi, arrivano i doppiati e Leone si riporta sul primo e a portata d'attacco, stavolta però rimane vicinissimo fino alla fine e tenta un sorpasso disperato all'ultima staccata, capisce però che Sconfietti andrà comunque a chiudere la traiettoria, si tiene esterno ed evita quindi un pericoloso contatto precludendosi però anche la possibilità di passare. Di nuovo quindi primo Ryan Sconfietti che diventa campione Sport, poi ovviamente Leone e, a seguire Biella, Moschini e Bianchi.

Nella Sport B doppia vittoria di Mangano con alle spalle Regazzone e Fusi che si sono scambiati posizione tra Gara Uno e Gara Due.

Nella Sport C Gara Uno ad appannaggio di Antonio Polverino. Gara Due invece vede vincere Fantoni.

Eccoci alla Prestige, dove si parte con griglia piena e con davanti a tutti l'ormai solito Verdelli, dominatore della stagione, quarto in classifica ma che deve scartare il doppio zero della sua non partecipazione alla gara di Alghero (mentre chi ha davanti hanno tutti scarti sull'ordine dei 300 punti). Un aiuto a Verdelli viene involontariamente da Roncoletta che per problemi personali non può prendere parte alla gara, a contendere il titolo a Verdelli rimangono quindi Vicentini (primo) e Castello (secondo a 120 punti da Vicentini).
Gara Uno si apre con Verdelli che mette il turbo e se ne va indisturbato a prendersi la vittoria. Chi parte malissimo è invece Vicentini che nella prima curva dello sterrato si trova intruppato in mezzo ad un rallentamento generale e fa spegnere il motore. Riparte ultimo con 24" di distacco e solo grazie ad uno spettacolare recupero arriverà poi decimo. Va meglio all'altro contendente al titolo, Castello, che riesce ad arrivare terzo alle spalle di Venturato, quest'ultimo tagliato fuori dalla lotta per la prima posizione finale ma ancora a portata di podio.
In Gara Due Verdelli non ripete la bella partenza e per un po' rimane in quarta posizione. Non ci mette però molto a liberarsi dei suoi avversari e appena ha pista libera comincia a martellare giri veloci prendendosi un vantaggio importante sul secondo che a fine gara sarà La Polla. Stavolta Vicentini riesce ad essere tra i migliori e chiude terzo mentre Castello non va oltre la sesta posizione alle spalle di Venturato e Bojino. Chiaramente è Verdelli il campione Prestige 2008.

Classifica assoluta Prestige Ottobiano: 1° Verdelli - 2° La Polla - 3° Venturato - 4° Castello - 5° Bojino

La Open vive tutta sul duello tra due compagni di squadra, Manuel Noto La Diega ed Eros Melzani. La Diega è una vecchia conoscenza, pilota spettacolare e decisamente veloce, Melzani ce lo ricordiamo ai vertici del monomarca Honda Triveneto 2004, ha vinto la Coppa Italia UISP Sport del 2006 e dopo un anno di apprendistato (con qualche buon risultato) tra i marpioni della Open, quest'anno se l'è giocata fino all'ultima gara. In pista troviamo anche alcuni piloti del Mondiale Supermoto, come Paolo Gaspardone e Andrea Occhini, il terzo e il quarto della S4 nell'Italiano (Edgardo Borella e Paolo Errante), c'è Riccardo Moretti (altro ottimo talento), c'è il ritorno di Gianola e Fiorella, il sempreverde Caramellino poi Girardi, Giustacchini, Ribolzi e Borgiotti. Un bel concentrato di manette in grado di tenere il pubblico con gli occhi incollati alla pista dal primo all'ultimo giro.
Gara Uno non può che essere centrata sulla lotta tra Gaspardone e Occhini, iniziata con il semaforo verde e finita con la bandiera a scacchi.Dietro la lotta è tra Ribolzi, Caramellino e Melzani mentre Errante rimane fermo per un giro subito dopo la partenza e riparte doppiato. Alla fine la spunta Gaspardone, poi Occhini e un Borella molto veloce che non si fa prendere da La Diega, Melzani brucia sul traguardo Ribolzi per la quinta posizione. In Gara Due Gaspardone sfrutta un'altra volta al meglio la pole, dietro di lui Occhini parte subito all'attacco ma purtoppo (per lui e lo spettacolo) cade nello sterrato e riparte molto attardato. Di nuovo un ottimo Borella riesce a resistere a La Diega, poi però arriva un fantastico Moretti che prima passa La Diega e poi quasi riesce ad andare a prendere Borella che però riesce a mantenere la seconda posizione.

Classica finale campionato Sport: 1° Sconfietti a 2212 punti - 2° Leone a 2124 - 3° Bacci a 1824
Classica finale campionato Prestige: 1° Verdelli a 2052 punti - 2° Vicentini a 1848 - 3° Venturato a 1804.
Classica finale campionato Open: 1° Noto La Diega a 1882 punti - 2° Melzani a 1850 - 3° Ermondi a 1524

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