Moto
Infortunio Cairoli. La risonanza magnetica ha dato esito positivo
il 15/04/2011 in Moto
L'esame ha evidenziato uno stiramento al crociato anteriore del ginocchio sinistro e una lesione al menisco anteriore e del condilo femorale

La gran botta di Svelievo, avvenuta al secondo giro della prima manche, ha fatto temere conseguenze gravi al ginocchio di Tony Cairoli. Rientrato in
Belgio, Tony si è sottoposto a un controllo dal medico Toon Claes e ieri ha effettuato la risonanza magnetica.
La situazione nel complesso è positiva, ma il crociato anteriore presenta uno stiramento di primo grado, e il conseguente versamento emorragico sottocutaneo, oltre all'infiammazione del tendine rotuleo e alla lesione del menisco esterno e del condilo femorale.
Antonio ora dovrà stare a riposo per qualche giorno prima di riprendersi ad allenare in piscina e sulla cyclette.
Salvo complicazioni, settimana prossima, ritornerà in sella con l'obiettivo di essere al via del GP d'Olanda in programma il 25 aprile a Valkenswaard.
Tony Cairoli:"Sono stato sfortunato nel poggiare il piede in quel modo: il ginocchio ha accusato il colpo, ma poteva andare peggio. Il danno si può recuperare e sono più tranquillo. Avverto ancora fastidio, ma con le terapie dovrebbe tornare tutto a posto e potrò cominciare a pensare a Valkenswaard. Ringrazio il dottor Claes e anche il dottor Scevola, della Clinica mobile, che ci segue sempre in pista".
La situazione nel complesso è positiva, ma il crociato anteriore presenta uno stiramento di primo grado, e il conseguente versamento emorragico sottocutaneo, oltre all'infiammazione del tendine rotuleo e alla lesione del menisco esterno e del condilo femorale.
Antonio ora dovrà stare a riposo per qualche giorno prima di riprendersi ad allenare in piscina e sulla cyclette.
Salvo complicazioni, settimana prossima, ritornerà in sella con l'obiettivo di essere al via del GP d'Olanda in programma il 25 aprile a Valkenswaard.
Tony Cairoli:"Sono stato sfortunato nel poggiare il piede in quel modo: il ginocchio ha accusato il colpo, ma poteva andare peggio. Il danno si può recuperare e sono più tranquillo. Avverto ancora fastidio, ma con le terapie dovrebbe tornare tutto a posto e potrò cominciare a pensare a Valkenswaard. Ringrazio il dottor Claes e anche il dottor Scevola, della Clinica mobile, che ci segue sempre in pista".
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.