Moto
Aprilia Caponord Rally 1200. Missione compiuta
il 24/02/2015 in Moto
In estrema sintesi è la Caponord con la ruota da 19", ma le modifiche apportate all'ammiraglia crossover di Noale sono numerose, estese a motore, ciclistica, elettronica e dotazioni, e portano il progetto a perfetta maturità

Nata con il nuovo millennio, sull'onda del successo dei grandi motori bicilindrici anche in salsa maxienduro, la prima Caponord 1000 si fece apprezzare
per le doti di guida, tipicamente Aprilia, regalate dall'armonia tra il motore - uno stretto V 60° - il telaio e le quote ciclistiche. Nel 2013 la
Caponord è stata riproposta con un motore tutto nuovo - un 1200 a V di 90° made in Pontedera - un profluvio di dotazioni elettroniche, una linea
accattivante e nuove quote ciclistiche. Ciononostante, la Caponord 1200 è sempre stata considerata un po' una "incompiuta", fondamentalmente perché
pur avendo alzato l'asticella delle prestazioni, aveva perso un po' della sua versatilità: la birra in più del motore si pagava con una spinta meno
corposa ai bassi, e il passaggio dalla ruota da 19" a quella da 17" all'anteriore regalava un comportamento stradale più preciso, ma fin troppo
reattivo per gli utenti di questo genere di moto.
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