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KTM 450 SX-F

Redazione
dalla Redazione il 17/02/2023 in Mastermx
KTM 450 SX-F
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La casa di Mattighofen non dorme sugli allori e rinnova profondamente la sua 450. Il monoalbero austriaco rimane al top della categoria, lineare sotto e arricchito da tanta elettronica

KTM 450 SX-F

450 SX-F

da 11.500,00 euro

KTM conferma il suo potente monoalbero, che per il MY23 riceve però una testa più compatta e capace di incrementare le prestazioni; il riposizionamento del motore nel telaio ha permesso di aumentare ancora la centralizzazione delle masse e ottenere una maggior stabilità del retrotreno sotto la spinta del motore. Un sensore aggiuntivo all’interno del cambio PANKL Racing Systems ha consentito di far debuttare il Quickshifter di serie, attivo in salita dalla seconda alla quinta marcia. Il sistema può essere disattivato tramite un interruttore sul manubrio. All’interno della scatola del cambio è presente un desmodromico più leggero, che consente di ridurre la forza necessaria per innestare la marcia. Resta la frizione idraulica Brembo.

Il telaio in tubi di acciaio idroformati ha ora attacchi motore simmetrici, un diverso cannotto e quote studiate per ridurre gli effetti del tiro catena in accelerazione e rilascio. Il telaietto è ibrido in alluminio e poliammide, i supporti pedane sono spostati all’interno. Il nuovo forcellone è più leggero e il mono è stato accorciato senza ridurre l’escursione ruota, oltre a rivedere l’idraulica interna. La forcella WP XACT resta a funzioni separate sui due steli e con molla ad aria, ma guadagna tamponi idraulici più efficaci al fine corsa. Freni sempre Brembo, manubrio Neken e ruote Excel.    

KTM 450 SX-F

Come va

Stefano Dami: "Anche lei molto compatta in sella, un po’ meno di Husqvarna grazie alla seduta un po’ più alta e rigida, ma comunque “piccolina”. E anche lei è diventata più maneggevole, come il 250; ma rispetto a quanto avveniva in MX2, la 450 è anche più ballerina sul veloce, forse per la diversa spinta del motore. Il telaio nuovo migliora il feeling iniziale, ma poi rende un po’ più difficile tener la moto a terra sulle buche in staccata e dà in generale meno confidenza sul veloce. Questo è l’aspetto che non mi ha convinto in questa prova.

Il monoalbero austriaco resta invece sempre un gran bel motore, lineare sotto (si vede la differenza rispetto a GASGAS) e arricchito da tanta elettronica, che dà sicuramente al pacchetto orange qualche mezzo punto in più qua e là".

Pablo D’Aniello: "Come la Husqvarna, l’ho trovata più “friendly” nell’approccio, anche se meno per via delle sospensioni molto rigide nella taratura. Ma ha sempre un gran motore e un bel bilanciamento: devi prenderle le misure, non è così immediata da prendere in mano ma una volta fatta l’abitudine va veramente forte".

KTM 450 SX-F
KTM 450 SX-F

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