Aprilia SXV VDB Replica by Foradini. La sorpresa che non t'aspetti

Si parte da una VDB Replica, la versione "ready to race" della bicilindrica veneta. La VDB, rispetto al modello standard è caratterizzata dal forcellone accorciato, l'off set regolabile (+ - 1°), la forcella Marzocchi da 50 mm con doppia regolazione, la frizione STM antisaltellamento, la pinza radiale Brembo con pompa radiale dotata di regolazione remota, i cerchi tubeless Alpina (anteriore da 16,5 mm), gli alberi a cammes modificati, il serbatoio in carbonio dalla forma più ergonomia, la sella con lo "step" e il sottosella in titanio.

E in effetti a guardarla da lontano anche questa sembrerebbe una delle tante VDB Replica che calcano le piste di tutto il mondo. Ma basta osservare con un po più di attenzione e le particolarità saltano all'occhio.
Quelle strane feritoie sulle piastre del telaio ad esempio. Non servono per arieggiare meglio il bicilindrico di Noale, ma per rendere un po più "morbido" il telaio. Stesso discorso per il forcellone, al quale è stato asportata una buona fetta della sezione di attacco al telaio. E tanto per gradire, ecco anche una "limatina" alla pinza posteriore, per renderla meno rigida e aiutare di conseguenza la progressività di intervento.
Qualcuno potrebbe obbiettare sulla "sanità" mentale di chi ha operato tali modifiche, violentando un gioiellino da quasi 17.000 euro. E invece una volta in pista la moto si dimostra veramente più sincera e facile rispetto alla VDB standard. Certo, un fuoriclasse la potrebbe trovare meno precisa del modello da cui deriva, ma l'utente medio è invece avvantaggiato da queste modifiche che rendono la guida più umana e meno stressante. Alla guida sembra tutto più facile e meno affaticante e si ha una grande sensazione di fiducia e un grande feeling con il mezzo.
In sintesi, una gran bella moto. Queste modifiche l'hanno resa più adatta a noi umani!