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Pharaons Rally 2011 - 2^ tappa. Rodrigues al contrattacco

il 05/10/2011 in Enduro

Ora il portoghese insegue Coma a 1'23'

Pharaons Rally 2011 - 2^ tappa. Rodrigues al contrattacco
Se la tappa di ieri aveva già messo a dura prova un po' tutti, la seconda giornata del Pharaons Rally 2011 non è stata da meno. Nel briefing di ieri sera Daniele Cotto aveva avvisato che quella odierna sarebbe stata una frazione difficile, con una prima parte molto sconnessa, per poi immergersi in un mare di dune di sabbia molle. Soprattutto la lunghezza, 478 chilometri complessivi quasi tutti di prova speciale, una boucle che da Tibniya portava fin quasi al lago di Sitra per poi tornare al bivacco nei pressi dell'Oasi di Baharija, è stata un vero inferno per molti dei piloti.
Tra le moto è stata la giornata di Helder Rodrigues (Yamaha) che ha sfruttato alla perfezione la sua quarta posizione di partenza, raggiungendo il battistrada Marc Coma e arrivando sul traguardo assieme a lui e a Jordi Viladoms. Il secondo posto è stato per il polacco Jakub Przygonski, staccato di 3'55' da Rodrigues, solo 21 secondi più veloce di Viladoms (Yamaha), terzo al traguardo. Marc Coma (KTM) si è dovuto accontentare della quarta posizione, a 5'50' dal portoghese, che ora lo insidia nella classifica generale con un distacco di solo 1'23'. Giornata positiva, dopo i problemi di ieri, per "Chaleco" Lopez (Aprilia). Il cileno, quinto al traguardo, ha dovuto rallentare negli ultimi 100 chilometri per paura di terminare la benzina.
Oggi il migliore degli italiani è stato Diocleziano Toia, nono davanti ad Andrea Mancini e Cesare Zacchetti.
Domani è in programma la terza tappa che da Tibniya porterà al bivacco di Sahal Baraka, nei pressi dell'Oasi di Farafra, famosa per il suo incredibile e lunare deserto bianco. 310 i chilometri totali, 286 dei quali di prova speciale.

Helder Rodrigues (Yamaha 450): "E' stata una tappa molto lunga con tanta sabbia e tante pietre. Sono partito quarto questa mattina e poco a poco ho rimontato sui piloti davanti raggiungendo Viladoms. Ho corso con un buon ritmo e, alla fine, i miei sforzi sono stati premiati sul traguardo. Queste prime due tappe sono state molto difficili per la moto e per me, ma mi sono piaciute molto e per il momento sta andando tutto bene."

Jordi Villadoms (Yamaha 450): "Ho raggiunto molto in fretta Coma, poi abbiamo superato il tratto di dune senza particolari problemi tenendo un buon ritmo. Poi mi sono ritrovato con Helder ed abbiamo aperto la pista a turno arrivando assieme sul traguardo. Sono contento di come si sta comportando la moto, viste le sollecitazioni a cui è stata sottoposta in questi due giorni."

Marc Coma (KTM 450): "E' stata una giornata tipica del Pharaons, sia come lunghezza che come difficoltà. Tutti gli elemti tipici della discplina erano presenti, dal fuoripista alle dune, ai trati sconnessi. Aprivo la pista e ho visto arrivare Viladoms e Rodrigue molto forte. Guidare per 500 chilometri su questi terreni è un allenamento eccezionale per imparare a dosare le energie e acquisire un buon ritmo di gara."

Chaleco Lopez (Aprilia 450): "Fortunatamente questa mattina sono potuto ripartire. Ho pensato soprattutto a guidare bene, poi nell'ultimo tratto ho rallentato per timore di finire la benzina."

Edouard Boulanger (Aprilia 450): "Dopo sei anni di assenza sono felice di essere di nuovo in sella, su una moto sconosciuta fino a ieri. Oggi è andato tutto bene fino al Km 400, ho passato senza problemi le dune, ma gli ultimi cento chilometri, molto impegnativi, mi hanno consigliato di calare un po' il ritmo."

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