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Merzouga Rally 2014. Johnny Aubert si aggiudica la seconda speciale

il 22/10/2014 in Enduro

Merzouga Rally 2014. Johnny Aubert si aggiudica la seconda speciale
Oggi ha preso il via la prima giornata della tappa marathon. Dopo un trasferimento di circa 35 km, i concorrenti hanno attraversato la zona dei "pozzi tradizionali" per la partenza della speciale. Pronti, via, un primo "loop" si è esteso est-ovest per poi ritransitare dalla partenza e portare il cap verso sud-est alla volta delle dune di Merzouga. Per i Pro ancora un tuffo nelle grandi dune dell'Erg Chebbi, mentre gli Expert si sono diretti al bivacco per la tappa Marathon, dove non è permessa assistenza.
Tra le più lunghe del rally - 304 km, di cui 268 di speciale - la seconda tappa è stata tecnica e varia (dune dunette, tanti chilometri di fuoripista e attraversamenti di fiume).
Knuiman, il più veloce prima di prendere la penalità per non essersi presentato al Prologo, ha lasciato la vittoria di giornata a Ullevaalseter, che si è aggiudicato la prima speciale.
Secondo la classifica provvisoria odierna è invece il francese Johnny Aubert ad aggiudicarsi la seconda tappa. Bella prova anche per il ceco Klimciw e il norvegese Ullevaalseter, rispettivamente quarto e quinto nella classifica provvisoria davanti a Deny Philippaerts, sesto. Un'errore di navigazione all'inizio della speciale non aveva impedito a Laia Sanz di recuperare posizioni quando ha rotto il portaroadbook. Obbligata a fermarsi al CP per sistemare il problema, la campionessa spagnola ha perso 30 preziosi minuti e alla fine ha chiuso la speciale della classifica provvisoria in decima posizione

Moto- Top 10 Provvisoria: 1° Johnny Aubert 2° Metelli 3° Klimciw 4° Ullevalseter 5° Philippaerts 6° Arana 7° Arredondo 8° A.Brucy 9° Knuiman 10° Sanz

Deny Phillippaerts: "Memore della gara di ieri, dove mi sono perso arrivando tredicesimo, oggi ho navigato con più calma e attenzione. Il terreno era molto vario e il tratto nell'Erg Chebbi è stato davvero duro".

Laia Sanz: "Arrivare prima nel prologo era stata una sorpresa, ieri ho commesso degli errori di navigazione, mentre oggi, tranne un'esitazione iniziale, stavo recuperando molte posizioni. Peccato per il porta- roadbook che si è rotto e mi sono dovuta fermare a ripararlo. Ho perso almeno 30 minuti".

Pal Ullevaalseter: "Il Merzouga Rally è più duro di quanto pensassi in termine di guida e di navigazione. La fatica è tanta ma la tappa è stata molto bella".

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