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Africa Eco race 2022: Maurizio Gerini sempre leader

Redazione
dalla Redazione il 24/10/2022 in Enduro
Africa Eco race 2022: Maurizio Gerini sempre leader
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Alla fine della quinta tappa il pilota italiano mantiene la prima posizione con 2’40 di vantaggio su Svitko e quasi 48 minuti su Xavier Flick. Botturi settimo

MAURIZIO GERINI CONSERVA LA TESTA DELLA CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO LA QUARTA TAPPA DELL’AFRICA ECO RACE 2022

Una media di circa 90 km/h per chiudere la speciale di oggi, di 455 chilometri per Stefan Svitko e Maurizio Gerini. La quarta tappa dell’Africa Eco Race presentava un menù di 455 chilometri appunto, senza alcun trasferimento, con partenza e arrivo dal bivacco, e un misto di dune, piste sabbiose e sassose, montagne e chott, lunghi, veloci e bianchi al limite dell’abbacinamento ma il caldo e il vento sono stati in effetti i principali protagonisti.

Stefan Svitko si è presentato per primo al traguardo con un solo secondo di vantaggio su Gerini che però, essendo partito due minuti prima ha collezionato un gap complessivo di 2’01” al termine della quarta tappa che da Assa ha portato la carovana dell’Africa Eco Race a Reimz El Quebir a metà strada fra Tan Tan e Smara, in pieno territorio Sahara Occidentale.

In mezzo al nulla più assoluto Gerini raccontava di una tappa veloce, e bella, che ha aperto per quasi tutto il tempo cercando di distaccare Svitko che in questo momento è secondo nella classifica assoluta per soli 42”. “Un’operazione quasi impossibile – rideva il pilota ligure sulla sua Husqvarna del team Solarys al traguardo – perché lui lo sa e mi sta francobollato. Ho provato a rallentare, sperando che qualche altro pilota si infilasse fra noi, in classifica, ma lui ha capito la tattica e si è messo a tirare forte”.

Svitko (KTM) chiude con un totale di 5h03’53” infliggendo 2’01” a Gerini e 20’56” ad Alessandro Botturi (Yamaha Ténéré 700) che questa mattina è partito dalla nona posizione. Il campione di Lumezzane è arrabbiato per la penalità di 3 ore inflittagli ieri sera dalla direzione gara per abbandono del percorso e ha rimuginato sull’argomento per tutta la speciale. Questo non gli ha impedito però di disputare una bella prova e all’arrivo, raggiunto insieme a Pol Tarres e Pal Ander Ullevalseter, si è congratulato con il suo compagno di squadra spagnolo che ha navigato molto bene risolvendo qualche problemino di orientamento anche agli altri.

Sul traguardo Botturi è arrivato terzo dunque, davanti al britannico Robbie Wallace e a Xavier Flick caduto in qualche errore di navigazione oggi. Nei primi dieci di nuovo troviamo un italiano, Massimiliano Guerrini su Husqvarna del team Solarys, mentre undicesimo è Lucio Belluschi che corre nella Malle moto, la categoria senza assistenza, anche lui con una Yamaha Ténéré 700.

Ottima la prestazione di Francesca Gasperi che oltre ad aver conquistato un grandioso 15° posto assoluto di tappa ha anche viaggiato da sola apprezzando la navigazione: “Sono molto contenta oggi – dichiarava all’arrivo la pilota di Verona – perché ho viaggiato da sola per tutta la prima parte della gara, fino al refueling e quindi ho guidato con attenzione cercando di non commettere errori” e il buon risultato è arrivato. Ora la Gasperi su Honda occupa la 26. posizione assoluta e si prepara alla parte forse più difficile della gara, in Mauritania. Gli altri italiani in gara hanno finito la quarta tappa rispettivamente 17° Stefano Chiussi, 19°Wolfang Piccardo, 25° Francesco Puocci, 27° Paolo Bellini; sfortunato Giuseppe Pozzo fermo in speciale con un problema meccanico che lo ha costretto a rientrare con il camion balai.

Africa Eco race 2022: Maurizio Gerini sempre leader

QUATTRO ITALIANI NEI PRIMI DIECI ASSOLUTI AL TERMINE DELLA 5. TAPPA

Una tappa veloce, come fino ad ora i piloti dell’Africa Eco Race 2022 non avevano ancora vissuto. Una partenza nuovamente dal bivacco stamattina alle 8 ha introdotto gli equipaggi della 14. edizione della gara organizzata da Jean Louis Schlesser sulla quinta tappa che misurava 450 chilometri seguiti da un trasferimento di 260 fino a Dakhla, nel sud del Marocco, in quella terra che viene chiamata Sahara Occidentale.

Il giovane francese Xavier Flick (Husqvarna) finalmente ha coronato il suo sogno di vincere una speciale all’Africa Eco Race e lo ha fatto non solo con maestria, ma anche infliggendo un discreto distacco ai suoi più diretti inseguitori dopo essere partito dalla quinta posizione stamattina. Maurizio Gerini (Husqvarna Team Solarys) ha ottenuto una seconda piazza a 3’43” dal francese ma è riuscito a sopravanzare lo slovacco Stefan Svitko rosicchiandogli due minuti. In questo modo in classifica generale Gerini mantiene la prima posizione con 2’40 di vantaggio su Svitko e 47’57” su Xavier Flick, terzo assoluto. “Ho ripreso Botturi dopo 30 chilometri dal via – raccontava a Dakhla, Xavier Flick – e poi Gerini e Svitko dopo 70 km. Li ho trovati davanti a un oued pieno d’acqua che esitavano, erano in dubbio sul passaggio non riuscendo bene a capire quanto fosse alto il livello dell’acqua. Da quel momento in poi ho viaggiato con loro fino al rifornimento ma quando siamo ripartiti Gerini e Svitko hanno preso un ritmo velocissimo per cercare di distaccarsi in classifica generale e io ho deciso di non restare con loro, andavano troppo forte e io non volevo prendere rischi inutili”.

Quarto posto per Alessandro Botturi che regala allo Yamaha Ténéré World Raid Team una bella doppietta visto il 5°posto di Pol Tarres. Il campione di Lumezzane paga un ritardo di 8’47” da Flick, mentre lo spagnolo chiude a 19’12” dal vincitore ma i tanti sassi di alcuni tratti della speciale, per non parlare delle pietre, non hanno permesso alla bicilindrica Yamaha di esprimersi come avrebbero voluto i suoi due alfieri. Risultato eccezionale comunque per la Ténéré 700 che ora in classifica assoluta vanta un 5° e 7° posto rispettivamente di Tarres e Botturi.

Mentre Massimiliano Guerrini cade con la sua Husqvarna e rientra al bivacco via asfalto, Lucio Belluschi – anche lui con la Ténéré 700, di serie – stacca un ottimo ottavo tempo assoluto precedendo l’eccezionale decima piazza di Francesca Gasperi (Honda RS Moto) che continua a strabiliare tutti con i suoi incredibili risultati e con una prestazione davvero eccellente. La pilota di Verona ha chiuso in 5h 41’12” e risale di diverse posizioni in classifica assoluta attestandosi al 21° posto ma soprattutto si guadagna una menzione speciale: è la prima pilota donna in moto a entrare nella Top Ten dell’AER in 14 edizioni.

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